Mamma mia, che pathos! Akaashi mi fa una tenerezza incredibile: ha solo diciotto anni, due genitori che ci sarebbe da chiamare gli assistenti sociali, l'uomo che ama non si è più fatti vivo dopo la loro unica notte insieme...ed aspetta un bambino. Ce n'è abbastanza da mandare in crisi chiunque. Meno male che può contare sul sostegno di Suzumeda ed Onaga, che si fa addirittura carico di figurare come padre per sviare eventuali sospetti; due amici molto preziosi, davvero. La parte più triste ed insieme bellissima è quando Keiji si immagina il suo bambino ( uguale a Bokuto ) che inizia a camminare, a momenti mi mettevo a piangere! E' evidente che Akaashi proietti il suo amore per Bokuto su quella creatura. Temo però che i suoi genitori cercheranno di convincerlo ad abortire ma spero che lui tenga il suo piccolo, vedo benissimo lui e Bokuto come genitori! Fermo restando che prima o poi dovranno parlare. Non si capisce se Bokuto sia spaventato da quello che prova per Keiji o arrabbiato perché si è sentito usato in un momento di debolezza ma mi hai già anticipato che questo nido verrà sciolto nei prossimi capitoli.
A presto quindi!

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