Buonasera Senpai!
Personalmente ho trovato molto bella questa OS, soprattutto per un motivo ricorrente che hai scelto: la porta. Porte che si aprono, che si chiudono, che la gente oltrepassa per andare, per venire.
Faker ha attraversato quella porta per andarsene, anni prima, lasciandosi dietro due figli: Hart è cresciuto e mi piace immaginarlo come tu lo hai raffigurato nei tuoi bellissimi disegni. Kite è diventato molto più maturo ed ora riconosce di non essere migliore del padre, consapevolezza che li avvicinerà, che porterà Faker a decidere di non varcare per lungo tempo quella porta per andarsene lontano da loro.
Una chicca: mi è molto piaciuto il modo in cui hai descritto il ritorno di Faker e la sua lontananza da tutto ciò che lo circonda, come se quella casa non fosse più sua. Il disagio nel rivedere una casa che aveva visto i suoi figli crescere così lontana dalla cornice della sua quotidianità, una situazione anomala che però è una realtà anche nelle nostre vite, quando per lavoro o per scelta ci si allontana dal proprio nido.
È una fic di cui devi andar fiera, perché hai fatto molto più dello scrivere: mi hai donato delle emozioni e ti sono davvero grata di averlo fatto in un momento in cui ne ho davvero bisogno. Grazie di aver partecipato alla challenge, ci ribecchiamo! |