Recensioni per
Haunted
di gynevere

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/11/19, ore 08:28

Ciao^^
eccomi qui di nuovo, scusa per l'assenza.
la nostra caccia al tesoro si arricchisce di un tassello: adesso abbiamo anche il Montenegro come possibile destinazione della principessa.
Bellissima la descrizione della sontuosa dimora persa nelle nevi, adeguato rifugio per una principessa delle favole. Come sempre apprezzo il contrasto fra la connotazione eterea, fatata di Natalia e la concretezza prosaica di Rochefort. Bellissimo anche il lungo discorso della cameriera, l'hai reso molto bene.
Come sempre è un piacere leggerti, carissima!

Recensore Master
18/11/19, ore 12:58

Ciao^^
ecco che ricompare il sinistro Orlov Nero. Ogni volta che arriva uno di questi diamanti, si porta dietro una scia di morti e maledizioni, come se non fosse dato alle persone comuni di possederli.
L'Orlov Nero, poi, è addirittura alieno, proviene dallo spazio, e data la sua natura ultraterrena può essere posseduto solo da chi si trova a cavallo tra i due mondi, quello materiale e quello "altro", etereo, spiritico.
Bellissima anche la caccia del colonnello, che sa veramente di giallo d'altri tempi.
Come sempre complimenti, leggerti è per tanti aspetti un grande piacere.

Recensore Master
17/11/19, ore 17:03

Buon pomeriggio.
I tuoi capitoli sono da leggere pian piano; c'è tanta, tantissima carne al fuoco, poi ecco che ci sono i momenti in cui parte il cardiopalma, la ricerca è frenetica...
Poca azione ma trasmetti tutto.
Ma soprattutto scrivi tanto e già questo basta per meritarti una marea di stima.
Una frase mi ha colpito molto; il tè della fretta, non finito. Dio, nulla può essere più d'evidenza incalzante di ciò. Brava, bella espressione originale.

Recensore Master
17/11/19, ore 16:01
Cap. 10:

Ciao!^^
la celebre rivalità della Garbo con Natalia. O meglio, non credo che Natalia fosse interessata alla Garbo, era quest'ultima che accusava Natalia di volerla imitare, di assumere le sue pose per darsi un tono.
Ma al di là di questo dato di mondanità, rimane la frase sulle perle, che si ripete nel capitolo, che evoca le nevi della Siberia e la sfrotuna che ha colpito la casata dei Romanov. Sta arrivando un nuovo tempo, nel quale le grandi famiglie nobiliari attraverseranno brutti momenti, nel quale la borghesia soppianterà ogni cosa, e quella frase è profetica e presaga di sventura.
Come sempre, grandissima ammirazione per la tua conoscenza del periodo e per la tua capacità di trasportaci in esso senza pedanteria e senza affettazione, semplicemente utilizzando le tue conoscenze per crearci un ambiente nel quale possiamo muoverci con disinvoltura seguendo i tuoi personaggi.
Grazie e alla prossima!

Recensore Master
16/11/19, ore 17:24

Ciao carissima,
leggendo i tuoi capitoli si imparano un sacco di cose. Sono andato a vedere il famoso profilo di Natalia scattato da Man Ray ed effettivamente è molto bello.
In più ci sono mille altre notizie, aneddoti e storie...
Bellissima anche la bambina fantasma della Siberia, decisamente inquietante.
Nonostante l'oppio, Natalia vede se stessa con molta lucidità: nè morta nè viva, costretta a fluttuare in una specie di limbo. Emblematica la descrizione di quando era bambina al collegio: era chiaramente un'aliena in mezzo alle altre, perché le esperienze che ha vissuto l'hanno segnata per sempre.
L'oppio addormenta temporaneamente ma non lenisce. Bellissima anche la citazione di Freud, che proprio in quell'epoca assurgeva agli onori delle cronache per i suoi famosi casi.
Ma di sicuro è meglio un medium, per Natalia.
Mi è piaciuta moltissimo l'ultima parte del capitolo, gotica, inquietante, ma al tempo stesso ammantata di curiosità. Si può veramente parlare con i morti? Cosa diranno?
Capitolo stupendo come sempre, complimenti!

Recensore Master
15/11/19, ore 12:05

Ciao carissima^^
leggere questi capitoli è sempre un grande piacere. Ci trasporti in un altro mondo, sia con i dialoghi che con le descrizioni.
Ma quando abbandoni il tono leggero, etereo, raffinato che usi di solito, quando indulgi nei ricordi più cupi di Natalia, ci mostri un mondo terribile. Io non oso nemmeno immaginare l'orrore di un mondo sconvolto, di uccisioni sommarie, che troppo spesso avevano il sapore della rivalsa e dell'infierire gratuitamente. Gete costretta a vendere ricordi di famiglia per tirare avanti, e gente costretta, come Natalia, a vivere in stato di perenne intossicazione da oppio per sfuggire ai terribili ricordi che la tormentano.
Plaudo all'espressione "vanesio mollusco", così magnificamente descrittiva di una certa categoria di approfittatori che sulle miserie di questi esuli lucrarono a man bassa facendosene anche vanto.
Complimenti, bravissima come sempre!

Recensore Master
14/11/19, ore 08:08

Ciao carissima,
non mi sono dimenticato della tua bellissima storia, è solo che ultimamente ho avuto un po' di cose da fare.
Una cosa che mi piace moltissimo di questa lettura è come tu riesca a rendere il mondo di cui parli: è tutto preciso, tutto perfetto. La ricostruzione storica è davvero mirabile. Peraltro, incuriosito da alcune delle vicende che descrivi, sono andato a cercare in giro più notizie, scoprendo una serie di personaggi che sono veramente da romanzo.
Del resto, credo che in quel periodo nelle principali città europee si fosse creata una situazione a dir poco inconsueta: esuli russi che cercavano di ricostruirsi un'esistenza, ma che ovviamente non ci riuscivano, sradicati dal loro mondo, privati dei loro averi, spesso con uccisioni indiscriminate di parenti alle spalle (ho letto ad esempio della fuga di Natalia e sua sorella attraverso un lago ghiacciato in Finlandia).
Queste erano persone che di punto in bianco si sono trovate perseguitate e uccise: chi ha avuto la fortuna di fuggire, come Natalia, ne ha poi portato per sempre i segni.
Nei tuoi capitoli ci presenti perfettamente questa situazione, e sì: i diamanti sono pietre magnifiche, ma sono anche taglienti. Sono il materiale più duro che si conosca, in effetti.
Lo si vede negli scambia apparentemente leggeri, che però nascondono ffondi sanguinosi, e lo si vede in questo generale clima apparentemente sonnolento e svagato, gravato dall'oppio e dall'alcol, che fa da paravento ad abissi di dolore e violernza.
Come sempre bravissima, a presto!

Recensore Master
09/11/19, ore 06:49

Buongiorno.
Bello l'approfondimento a riguardo dei diamanti, sono cose che non sapevo, quindi è stato molto interessante leggerlo :)
Vediamo cosa combina Rochefort.

Recensore Master
08/11/19, ore 06:50
Cap. 10:

Buongiorno.
Il racconto è, secondo me, complessissimo e sembra diventare sempre più complesso; mi piacerebbe chiederti se lo stai scrivendo per passione oppure per trasmettere qualcosa, oltre le righe.
Comunque forse questo è il mio capitolo preferito; la parte iniziale e centrale mi hanno colpito molto, quella finale un po' meno, comunque ottimo lavoro!

Recensore Master
07/11/19, ore 12:47

Carissima,
trovo la prima parte di questo capitolo molto azzeccata. L'immagine - l'uomo nella vasca da bagno, appesantito dall'alcol - è forte, inoltre il discorso di Realpolitik, cinico e utilitaristico, in quel contesto risulta anche più duro.
Altro che ideologie, altro che afflati eroici: ecco perché è scoppiata la rivoluzione bolscevica...
Questa parte contrasta ancora di pù con il clima generale della tua storia, che invece è raffinato ed etereo, mondano, sempre accennato e leggero.
Come sempre plaudo alle tue competenze, il kokoshnik non è da tutti, e mi dichiaro d'accordo con te: il fascino delle grandi pietre, perlopiù splendide e maledette, non potrà mai essere eguagliato da nessun gioiello d'oro.
Complimenti come sempre, leggerti è un piacere.

Recensore Master
07/11/19, ore 08:56

Ciao carissima^^
di nuovo e come sempre complimenti per questa bellissima storia, onirica e affascinante.
Ho trovato decisamente azzeccato il paragona tra la principessa Natalia e un'Alice persa nel paese che però di meraviglioso non ha più nulla. È una persona esule, sradicata, che scivola da una droga all'altra cercando di non avere mai la mente lucida.
Anche perché se l'avesse... Ti faccio i complimenti anche per il ricordo della principessa perché dopo tutta la levità e il fluttuare del capitolo e veramente duro e intenso.

Recensore Master
06/11/19, ore 08:38

Ciao!^^
bellissima la tua Principessa Natalia, persa tra fumi di oppio e deliri, naufraga di un mondo che sta finendo.
Come sempre complimenti per i riferimenti storici e mitologici, ricchissimi e inconsueti. Di sicuro sei una persona di cultura, che peraltro conosce perfettamente il periodo storico di cui parla. Lo si vede dalla disinvoltura con cui descrivi le cose, dai l'idea di provenire da quello e dirci distrattamente alcuni particolari, giusto per farci capire un po' meglio.
Descrivi un mondo splendido ed effimero, fatto di diamanti e oppio, di lusso e decadenza. Un mondo che tutti percepiscono alla fine, e proprio per questo vogliono tentare di mantenerlo a tutti costi vivo, ma lo rendono una specie di simulacro vuoto.
Bellissima l'immagine delle icone, emblematicamente ultimo retaggio di un feudo ormai trasformato in un Kolchoz dallo Stato Sovietico. Ho apprezzato molto la citazione delle anime morte.
Insomma, complimenti: una lettura davvero piacevole!

Recensore Master
05/11/19, ore 10:06

Ciao, eccomi qui di nuovo, scusa per la lunga assenza.
Innanzitutto complimenti per come riesci a ricreare l'ambiente che descrivi, si vede che l'hai studiato a lungo e ne hai una conoscenza approfondita.
Principi e Principesse che passano la loro vita tra balli ed eventi mondani, simbolicamente persi in labirinti in cui non si potrebbe perdere nessuno, naufraganti nella fine di un'epoca.
Ci mostri ballerini e ballerine, gioielli, vestiti e fatue conoscenze, e sembra veramente di essere lì, a passeggio lungo i viali alberati o nei giardini.
Compare ogni tanto lo spettro dell'Armata Rossa, giusto per ricordarci che la situazione è solo apparentemente frivola e mondana…
Bravissima, ho davvero apprezzato il capitolo!

Recensore Master
05/11/19, ore 06:36

Buongiorno.
Ma... 0.o
Ho visto quelle foto seguendo il link, sono inquietanti! Chissà qual è la loro vera storia...
Comunque, sempre ottima nel fondere dramma e introspezione, ma anche una realtà con il sovrannaturale... tanti personaggi, tante storie che si intrecciano.
Insomma, tanto in tutto :)

Recensore Master
03/11/19, ore 13:37

Buongiorno.
Sei una persona da salotto, secondo me :) nel senso più positivo del termine, eh! Vorrei esserlo anche io, però sono troppo timido.
E hai messo, qui, i tuoi personaggi a confronto. Si sono mossi molto bene, nonostante l'assenza di azione.
Audaci alcuni dialoghi, la loro schiettezza pungente sembra andare contro, spesso, all'apparenza raffinata che nonostante tutto aleggia sul capitolo.