Per molto tempo ho pensato che i libri di storie d'amore non fossero il mio genere — sì, beh, il fatto che gli unici volumi a cui mi sia approcciata fossero After o quelli che ti regalano con le riviste estive mi hanno convinta abbastanza a non inoltrarmi più nel genere.
Ma la tua storia mi ha fatto decisamente ricredere! Non avrei mai pensato che fosse possibile raccontare una storia d'amore con una tale freschezza, con una complesità psicologica, senza incappare nei soliti stereotipi del ragazzo palestrato e dagli occhi verdi. I personaggi sono credibili, ironici al punto giusto, ma soprattutto la relazione tra Susanna e Bruno non è intrisa di quella dolcezza stucchevole di cui strabordano molti romanzi in commercio — almeno per il momento ;)
Forse solo il fatto che Susi abbia sempre la risposta pronta risulta un po' inverosimile, ma per il resto già la adoro.
Parlando della narrazione... Ho notato una profonda consapevolezza nell'utilizzo della terza persona e dei cambi di focalizzazione, che aiutano il lettore ad apprezzare certe sfumature che altrimenti resterebbero nascoste sotto l'esclusivo utilizzo di una narrazione in prima persona — una tendenza editoriale spesso abusata.
Dunque una piacevole lettura, scorrevole e che ti invoglia a proseguire :)
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