Ciao, caro Lupoide.
Ho concluso ora la lettura di questa meravigliosa storia e posso dirti di essermene innamorata.
Sarà che ultimamente sono sensibile all'amore in qualsiasi sua forma, però mi hai davvero trasmesso moltissime emozioni.
Anyway, ho deciso di seguire le domande proposte come spunto per l'ABC, in modo da regalarti una recensione quanto più completa e quanto meno confusionaria.
Partiamo dal titolo e dall'introduzione.
"Cuor di canaglia" è molto azzeccato, perché non solo descrive al meglio Clyde, ma viene ripreso anche nel testo, ricordandolo al lettore.
L'introduzione mi ha ispirato a leggere a causa del modo in cui l'hai proposta; infatti mi sono sentita subito attratta e incuriosita da quello che hai scritto e volevo proprio vedere cosa proponevi.
Approvati entrambi.
Il tuo stile, va beh, sai che mi piace, altrimenti non starei qui a lodarti di continuo spronandoti a continuare le long in corso.
In particolare quello che utilizzi qui mi è piaciuto molto perché ci proponi i punti di vista di entrambi i protagonisti approfondendo entrambi i caratteri e i sentimenti.
Gli errori e le sviste te li elenco qui; non sono molti, ma, corretti, renderebbero la storia perfetta dal punto di vista grammaticale/ortografico:
- "Fu in quel periodo che incontrai Bonnie per la prima ma," --> manca "volta", direi ahah;
- "Il nome del motivo per cui a 15 anni lasciai la scuola e a offrirgli la mia mano." --> la seconda parte della frase, secondo me, è da rivedere;
- "Ma sì sa, quando guardi dentro l’abisso," --> quel "sì", secondo me, va senza accento;
- " E’ bello vivere con la il brivido costante" --> "la" di troppo;
- "quanto siano importanti quei momenti insieme perché fatalmente potrebbe essere anche gli ultimi" --> "potrebbero".
La trama è molto ben curata, credo che tu ti sia informato molto bene prima di scrivere, ho avuto quest'impressione.
La cosa che più mi ha colpita, innanzitutto, è stata la questione "fotografie". Siccome sono una precisa (anche se oserei dire addirittura rompiballe), sono andata a cercarmi le varie foto della coppia per vedere se esistessero davvero, e quando ho visto quella di Bonnie col sigaro in bocca, mi è venuto da sorridere.
Io adoro i piccoli particolari, i dettagli, perciò sicuramente ho apprezzato.
Con questo racconto non solo ci narri di una particolare rapina (si è svolta veramente così come l'hai raccontata?), ma cibi la nostra voglia di sapere con la storia del loro passato, piccole nozioni che hanno contribuito a formare i rispettivi caratteri.
Giustamente, si sente molto la nota romantica, accompagnata, però, da quel brio che si distingue nei tuoi horror, solitamente.
Sono rimasta piacevolmente stupita dall'inizio alla fine, devo ammetterlo. Mi ha presa molto, la lettura.
I personaggi non posso fare a meno che adorarli.
E' incredibile come, nonostante la loro condotta, la gente sia rimasta affascinata dai loro crimini o, quanto più, dal loro amore che gli faceva da contorno.
Non posso che immedesimarmi molto in Bonnie, perché la scrittura che ci unisce e quell'attrazione per lo "sbagliato" è proprio ciò che ci accomuna.
Ovviamente non potremo mai sapere cosa li legava veramente, possiamo solo immaginarlo anche grazie a storie come questa.
Eppure credo che tu abbia impresso bene i loro caratteri, qui.
Questa lettura mi ha fatto venire voglia di trovare questo amore che, ahimè, ultimamente non mi considera proprio!
Vorrei anche io provare queste forti emozioni e instaurare un legame così solido con una persona.
Insomma, tirando le somme, non posso che dirti che ho molto apprezzato questa OS.
Inizialmente, lo ammetto, la sua lunghezza mi aveva parecchio spaventata, allo stesso tempo, però, l'argomento trattato mi incuriosiva talmente tanto da non farmici dare molto peso; inoltre il tuo stile di narrazione mi ha di certo aiutata.
Sono felice di aver deciso di leggere questa storia della quale vedevo sempre il titolo nelle tue priorità, ma che non avevo mai scelto (generalmente il "romantico" mi frena parecchio).
Mi complimento, quindi, con te.
Ci becchiamo al prossimo scambio! :P |