Recensioni per
Queen of Jerusalem
di Eilan21

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/11/22, ore 21:56
Cap. 4:

Ciao Eilan21
Un capitolo di passaggio ma ricco di dettagli, sentimenti e politica.
Proseguo la lettura
Ciao
Alarnis

Recensore Master
18/09/22, ore 17:41
Cap. 4:

Ciao Eilan21 scusa il ritardo ma settimana scorsa avevo il computer in riparazione e quindi non potevo recensire. Tra l'altro ti scrivo ora che ho lasciato le mie amiche in quanto oggi essendo il mio onomastico ho offerto loro e quindi mi sono liberata solo ora. Il capitolo che può sembrare di passaggio al prossimo quello del futuro incontro di Yolande e il marito, è però come sempre estremamente significativo. Intanto perchè ci fa conoscere un regno quello di Cipro, semisconosciuto, e confesso che non conoscevo la sua regina Alix che invece è una figura davvero importante per la formazione della giovane Yolande, nè dei suoi matrimoni. Intanto io ho sempre avuto una passione per le isole in generale, e il mio sogno segreto sarebbe un giorno ritirarmi a vivere su una bella isoletta, perchè mi piace quella strana atmosfera che solo un'isola riesce a darti, dove le piccole comunità sono molto vicine tra chi vi vive, però allo stesso tempo isolandosi quel tanto che basta da chi vive sulla terraferma, è come vivere un po' sospesi nel tempo e nello spazio, e anche i ritmi di vita sono più lenti e tranquilli secondo me, non c'è sempre quella frenesia quotidiana che ormai ci ha resi un po' tutti schiavi oggi. Poi un'isola come Cipro ricca di storia, di conflitti pur essendo solo un'isola, con quelle roccaforti e fortezze, che ancora oggi è divisa di fatto in due mi pare, è tremendamente affascinante. La storia di Alix poi è un esempio di regina, che come abbiamo visto in questi giorni con la morte di Elisabetta II, abbiamo avuto nel corso della storia. Regine che governavano, da sole o in nome dei propri figli, e qui assistiamo ad una regina che rischia quel regno tanto faticosamente sudato e conquistato, e per cui ha lottato alla morte del marito, per un amore nato col secondo matrimonio per un ragazzo più giovane, e che probabilmente sfrutta l'ascendente sentimentale che ha forgiato sulla moglie per placare le sue ambizioni. Ovviamente il cancelliere che ha servito fedele il regno per anni non ci sta, e da qui una crisi che mette tutta una corte in procinto di schierarsi. La domanda è ne varrà la pena? Secondo me no specialmente perchè questo Boemondo potrebbe essere solo uno che sa giocare bene le sue carte, anche se sembra per ora avere solo il fascino dalla sua. Chissà se anche la lettera consegnata a Yolande potrà servire a qualcosa nella causa della regina Alix. Comunque il rapporto tra le due donne è molto profondo e confidenziale, ed era difficile a quei tempi per dei parenti lontani e monarchi, che alla fine intessevano rapporti e relazioni più per convenienza politica che per altro, mantenere dei veri sentimenti di lealtà. rispetto ed affetto. Yolande continua ad essere preoccupata giustamente per l'unione con un marito tanto importante ma scomodo, ma la buona zia nei giorni felici del suo soggiorno cerca di rassicurarla come può. Scopriamo anche un po' di più sulle efferatezze compiute dalla famiglia di Federico alla famiglia di Anais, altro particolare di questa vicenda, che contribuisce ad ammantare tutta la futura relazione tra i personaggi di Federico, Yolande e Anais ancora sotto una luce più intrigante. Anais fin qui si è dimostrata la più amorevole delle cugine quasi una sorella, che tace alla futura sposa per non impressionarla in maniera negativa relativamente al futuro marito, delle malefatte e delle crudeltà che potrebbero pregiudicare questo matrimonio, sebbene lei stessa ne abbia sofferto, e solo per l'amore che porta per la regina di Gerusalemme, e sempre per amore ha deciso di seguirla nonostante non possa nutrire sentimenti al momento positivi verso Federico. D'altronde non era raro che spesso si ritrovassero a sposarsi uomini e donne che avevano "conti in sospeso" famigliari anche pesanti, sposi che avevano ucciso padri o gli stessi primi mariti delle consorti, o mogli che sposavano coloro che erano stati precedentemente magari cognati, o lontani parenti in generale che magari fino al giorno prima si erano fatti la guerra o avevano tramato gli uni contro gli altri. E' soprattutto questo che affascina della storia personale dei grandi personaggi storici almeno per me. La persona dietro al personaggio con tutte le proprie fragilità, dolori, insicurezze. Ora però ti saluto e ti dò appuntamento per la prossima volta al fatidico arrivo di Yolande e Anais in Puglia. Complimenti come sempre non annoi mai!

Recensore Veterano
29/10/19, ore 10:02
Cap. 4:

Ciao Ele!
Che dire, come sempre un capitolo scritto benissimo, mi ripeterò ma adoro come in questa storia descrivi i paesaggi, ti giuro che ogni volta che leggo ho l'impressione di avere di fronte i paesaggi mediterranei battuti dal sole e dal vento caldo del Medio Oriente. Capitolo di passaggio ma molto interessante, a mio parere, sia perché permette di conoscere ancora meglio Yolande, all'interno di un ambiente fisico e sociale diverso da Gerusalemme, ma ancora a lei conosciuto, sia perché ci introduce al personaggio di Alix, che ho letteralmente adorato! Ci tengo veramente a ringraziarti perché con questa storia sto scoprendo una serie di personaggi femminili affascinanti, è pazzesco come in un'epoca storicamente così dominata dalle figure maschili, ci fossero donne di tale calibro e intelligenza, oltre che coraggio! E poi, molto toccante il rapporto quasi madre-figlia che hai descritto, hai fatto veramente emergere l'affetto che lega Alix e Yolande, affetto che dubito troverà nella sua futura casa. Ottimo lavoro, come sempre, e sotto ogni profilo, dalle descrizioni alla cura dei dettagli storici, si capisce che dietro c'è un lavoro di ricerca non indifferente, complimenti!!

Un bacione
Franci

Recensore Master
08/10/19, ore 06:59
Cap. 4:

Buongiorno.
All'epoca era un viaggio lunghissimo e possibilmente insidioso, quindi immagino anche le ansie... di lasciare le proprie terre, di andare incontro a qualcosa di sconosciuto...
Per ora è il momento degli addii, ma non si deve guardare troppo indietro. Il futuro è già prossimo :)