André è un rivoluzionario che definirei “gentile”: tanto convinto della bontà delle proprie idee da illudersi che esse si diffonderanno gradualmente, senza alcun bisogno di utilizzare la violenza.
Perché pensarla in certi termini gli viene naturale, e non solo in virtù della sua appartenenza al popolo. Altrimenti, non sarebbe mai stato in grado di far abbracciare la medesima opinione anche ad Oscar la quale, nobile di nascita, ha altresì speso la sua vita a difendere la famiglia reale.
E tuttavia, da buon idealista, André sarebbe rimasto irrimediabilmente deluso dal prodotto immediato della Rivoluzione Francese; mi pare che persino Alain dica una cosa del genere, proprio alla fine dell’ultimo episodio dell’anime.

Centodieci parole piovute dal cielo e che regalano cento diecimila brividi ! Una delle migliori Drabble che abbia mia letto, complimenti davvero!

La famosa poesia di Neruda recitava questi versi: “ Di notte sogno che tu ed io siamo due piante che son cresciute insieme con radici intrecciate… e che tu conosci la terra e la pioggia come la mia bocca, perché di terra e di pioggia siamo fatti“
Un ritorno a ciò che di più vero siamo, ad mondo senza artifizi ed invenzioni di comodo, un mondo fuori dal tempo, anche esso una convenzione dell’uomo, la possibilità, purtroppo divenuta utopia, di vivere secondo natura imitandola, il mondo al suo stato puro dove le stagioni si alternano, la pioggia ed il sole si rimescolano, il vento parla al silenzio e dove le montagne più alte sprofondano nel mare confondendosi senza neanche la più sottile linea di demarcazione.
Un mondo senza differenze, senza privilegi, senza svantaggi e di sola parità ed uguaglianza.
Un mondo alla maniera di André, uomo davvero dalla sensibilità unica.

Grazie per aver dato, ancora una volta, voce al suo pensiero illuminato.

Brava!

Minaoscarandre

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Carissima Celtica, poche lapidarie parole, espresse da André con la consueta arguzia e pacatezza, espressione del personaggio, che esprimono l’universale concetto dell’unicità dell’individuo che deve essere un essere libero: libero di pensare, di credere e di amare chi voglia. E il momento scelto per ribadire queste sacrosante verità è quello nel quale può trovare un riscontro parlando all’altra metà della sua anima. André e Oscar indivisibili anche nel pensiero che un giorno potranno amarsi alla luce del sole. Il tempo è un gran signore che sistema ciò che gli uomini con le loro azioni scombinano, ripristinando l’ordine. E’ sempre un piacere leggerti ed essere invitati alla riflessione. Un abbraccio e a risentirci presto!

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Bellissima Andrè dolce,romantico,sognatore, unico😍❤ bravissima😘

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Inizio a recensire da questo ultimo momento che fissa un istante ma che dice molto.
È difficile recensire 110 parole. Ci provo.
André dice una grande verità, siamo tutti uguali. Il problema sono gli stessi uomini che creano le diversità. Oggi come ieri.
È un momento che mi trasmette speranza perché sembra un momento sereno.
Oscar crede nelle parole di André?
Sicuramente sì.
Non so se ho ben interpretato ciò che hai voluto trasmettere.
Io ho " sentito" amore, speranza e serenità in queste centodieci parole.

Scrivi molto bene, trasmetti emozioni.
Complimenti.
Anna

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È delicatissimo ogni singolo episodio che proponi. Questo in particolare è toccante. L’intesa tra lui e lei è molto profonda pur non essendo “approfondita”. La si intuisce tra le righe e suggerisce proprio quella atmosfera malinconica dell’anime, un po’ tipica anche dell’autunno.
Complimenti

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André prima o poi mi farà piangere.
Anche quando non gli succede nulla, anche quando non è fisicamente ferito, 'sto ragazzo mi fa una pena infinita. L'amore che prova per Oscar è fisso, non muta mai. Non diminuisce, così come il dolore di sapere di non poter stare con lei.
Ecco, questa è la cosa più crudele e dolorosa di tutte: amare qualcuno con tutto il cuore e tutta l'anima e sapere che non ci sarà mai un "noi", un futuro.
Sapere che tutto rimarrà solo una fantasia.

Vorrei tanto abbracciare André e poi far aprire gli occhi a Oscar, anche se sicuramente anche lei sa. Anche lei prova le stesse cose, ma sa che è impossibile, che non è giusto.

«Un mondo in cui possiamo stare con chi vogliamo.»
Con questa frase mi hai steso.

Ma come si può trasmettere tanto con sole 110 parole? Come fai? Che stregoneria è mai questa?
Era tutto perfetto: dalla grammatica, alle immagini che hai evocato nella mia testa, ai dialoghi... E poi trovo bellissimo il ragionamento filosofico di André. Perché è vero: per Dio, la Terra, l'Universo... non siamo poi tanto diversi. Le foglie cadono sulle nostre teste allo stesso modo, i nostri corpi si decompongono e alla fine della fiera siamo tutti esseri umani.

Hai utilizzato il prompt splendidamente, sul serio.
Sei stata geniale.
Credo che questa sia una delle mie drabble preferite, su loro due; è profonda, perfetta in tutto. Poi c'è il costante dolore di André...

Giuro che se potessi abbraccerei per un'ora intera sia André che Sansa perché, poverini, soffrono troppo. E hanno sofferto troppo.

PUBBLICANE ALTRE!!!

André è un sognatore. E come tutti i sognatori ha spesso ragione.

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Bello come sempre, poche parole racchiudono un profondo significato, Dio è nel tempo, fantastico pensiero. Andrò a leggere il tuo racconto AU, mi hai incuriosita e la tua scrittura mi piace. A presto.

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