Valutazione contest "Back to school contest" - Terza classificata
Grammatica e stile: 9/10 (grammatica: 4.2/5 + stile: 4.8/5)
-“A volte detesta il modo in cui abbia tradito tutto, perché davvero, come ha potuto?, come ha potuto […] – niente virgola dopo il punto interrogativo, ma direttamente la lettera maiuscola. E’ infatti questa la scelta che adoperi per il terzo punto interrogativo del paragrafo, per questo l’ho considerato un refuso e non un errore.
-“Come ha potuto fare questo a lui, alla sua mamma e a Jelly bean?.” Non va il punto dopo il punto interrogativo, in quanto è già un segno di punteggiatura di chiusura. (-0,1)
-[…] che Fred si avvicina e gli dice semplicemente “Mi dispiace […] – prima del discorso diretto avrei messo il segno grafico dei due punti. (-0,1)
-[…] perché lui non picchierà mai suo figlio) – chiudi la frase e chiudi un paragrafo ma dimentichi di mettere il punto finale. (-0,1)
-Jason non gli piaceva, non gli sarebbe mai piaciuto ma non riesce a credere […] – avrei inserito una virgola prima del “ma”, perché quel “non gli sarebbe mai piaciuto” è una incidentale che specifica la principale. (-0,1)
-E gli dice “Non dovrebbe…[…]” – anche qui, ci sarebbero voluti i due punti per introdurre il discorso diretto. (-0,1)
-“Lo stringe forte a sé stesso” – se stesso si scrive con la e non accentata, ma a parte questo, avrei lasciato il sé e tolto direttamente “stesso” che rende la frase cacofonica. (-0,1)
-FP non saprà mai cosa vuol dire perdere un padre, perché non ne ha mai avuto uno) – anche qui, chiudi la frase il paragrafo ma senza il punto finale. (-0,1)
-[…] qualcosa.“Avrei voluto […] – refuso: manca uno spazio grafico tra il punto e l’inizio della nuova frase.
-[…] inizia il giovane Andrews “Invece non credo […] – avresti o dovuto mettere un punto dopo Andrews, oppure una virgola, e in quel caso scrivere “invece” con la lettera minuscola. (-0,1)
-Visti…Non – dopo i tre puntini ci vuole uno spazio grafico. Dato che commenti l’errore una sola volta, l’ho considerato un refuso e non l’ho conteggiato.
-Le E accentate maiuscole hai scritte con l’apostrofo e non con l’accento – c’è una specifica funzione sulla tastiera che permette di farlo, ma è un errore piuttosto comune (che spesso commetto anche io).
Una piccola nota sui trattini: in molte frasi inizi un’incidentale con un trattino e poi termini quella frase con un punto, senza mettere un altro trattino. Nel caso la frase si concluda con un punto NON si tratta di un errore non ripetere il trattino prima del punto, anzi in nessuna lettura ho mai trovato una simile forma. Lo chiarisco per essere trasparente con chiunque possa leggere questa valutazione.
Ci tengo a sottolineare che gli errori più che essere grammaticali, sono praticamente tutti di tipo grafico. Lo specifico perché vanno a pesare nel conteggio della “grammatica” ma non nello stile, che resta molto fluido, coeso e davvero ben adeguato a narrare la storia. Ci sono delle ripetizioni, tutte però funzionali a specificare alcuni elementi della trama, per cui non te le ho affatto calcolati come errori. Ho adorato la divisione dei paragrafi e l’accostamento tra momenti tra Fred e Jug e di momenti del passato tra Fred e FP (marcati questi non da un corsivo, tecnica più consueta in un simile caso, ma da una messa tra parentesi, scelta che rende l’idea del passato più forte e dunque ho apprezzato particolarmente). Mi è piaciuta poi anche la scelta dei trattini per creare le incidentali e i periodi, sebbene un po’ troppo lunghi per il mio gradimento, sono scanditi da un perfetto uso della punteggiatura interna per cui non risultano affatto pesanti e non si viene mai a creare confusione per il lettore. Al contrario, la lunghezza dei periodi in alcuni punti ricalca quasi un flusso di coscienza (ma paradossalmente preciso e ordinato), l’idea di evocare pensieri che non possono essere slegati. Il lessico rispecchia la storia, assumendo una forma particolare in alcuni punti, come ad esempio la personificazione di Riverdale che sembra essere dimagrita per la perdita di Fred. Insomma, lo stile è sicuramente degno di nota: hai fatto delle scelte abbastanza originali che sono state da me molto apprezzate. Non ti ho dato il punteggio massimo solo perché lasciando maggiori spazi e facendo un più corretto uso della punteggiatura (come la mancanza dei punti alla fine dei brevi paragrafi tra paragrafi) tutto il valore della tua scelta sarebbe stato più immediato.
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
I personaggi da te trattati sono più d’uno: Jughead, Fred, FP e Archie. Di ognuno di loro hai evidenziato i tratti caratteriali e scandagliato (in misura relativa al loro ruolo nella storia) le diverse emozioni. L’IC è rispettato e l’indagine introspettiva mi ha pienamente soddisfatta. Inoltre di Fred e FP presenti un passato che non conosciamo ma che è assolutamente plausibile e in linea con il loro rapporto nella serie.
Trama e originalità: 10/10
La trama è perfettamente articolata: in una storia piuttosto breve sei riuscita a condensare più voci, più rapporti interpersonali e più livelli temporali, legando tutto tramite il filo conduttore del legame tra un padre e un figlio. Con poche, vivide immagini hai trattato in modo esaustivo il tormento di Jug e l’infanzia di FP, ponendo al centro il ruolo di Fred come figura paterna e come amico. Perfetta la conclusione con la voce “fuori campo” di Fred, che comunica un forte senso di malinconia. Nessun elemento essenziale manca e tutti quelli che hai inserito li hai usati in maniera impeccabile.
Titolo: 1.7/3
Il titolo in sé non è male, specialmente nell’accostamento di due parole tra parentesi. Tuttavia, è un po’ troppo lungo (senza necessità) e non molto immediato. Infatti, non ho trovato corrispondenza particolare con la storia: c’è un padre sì, ma gli occhi del padre non hanno nessun ruolo. Sarebbe stato forse preferibile un titolo più semplice e forse banale, ma più adatto al contenuto effettivo.
Utilizzo pacchetto: 6/6
Hai scelto nel blocco sul tipo di lezione “interrogazione”. E’ proprio una domanda a legare i diversi momenti da te raccontati e, inoltre, sono presenti nel testo altre domande collegate alla prima fondamentale che la richiamano costantemente. (+2)
La disciplina matematica è stata usata nel modo richiesto: racconti infatti le due volte in cui Jug ha percepito Fred come un padre e l’ultima in cui è FP ad avere un ruolo di supporto per Archie. Ottimo utilizzo e ben marcato nel testo! (+2)
L’angst è sicuramente il genere preponderante. (+2)
Gradimento personale: 4.8/5
Con questa tua storia volevi fare un tributo al personaggio di Fred (e ovviamente a Luke Perry) e secondo me ci sei riuscita benissimo. Ho adorato letteralmente il modo in cui sei riuscita a gestire più personaggi per raccontare una storia coerente e che regala emozioni. Dopo la lettura mi è rimasto dentro un senso di tristezza eppure allo stesso tempo di pace. Ti dirò anche che avrei preferito vedere qualcosa del genere nella puntata tributo al personaggio di Fred invece di quello che canonicamente abbiamo visto nella serie TV. Veramente complimenti!
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Totale: 41.5/45 |