Oh, poi sono io che faccio credere altre cose, eh? Viva il narratore inaffidabile!
Avevo sentito che qualcosa non quadrava durante la lettura, ma il modo in cui hai descritto tutto è stato così vivido che alla fine la sensazione è passata in secondo piano finché la realtà non ci è stata sbattuta di nuovo addosso. Mi è piaciuto molto come hai descritto Lili qui, sembrava così... umana. Credo che sia tra quelle che mi sono piaciute di più per il tipo di atmosfera che hai creato <3

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Caspiterina, me l'hai fatta!
Sì, era intuibile, ma hai descritto tutto con tale cura e nitidezza che pensavo fosse vera, la foresta. Un'atmosfera davvero opprimente, che ben rappresenta quelli che possono essere i demoni interiori e le difficoltà nel domarli, nel tenerli a bada così da non lasciarsi influenzare da loro nel quotidiano.
Diciamo che tutti noi abbiamo delle ombre dentro di noi, è naturale e umano. Lili è estremamente umana in questo racconto, spogliata della sua solita spavalderia e stravaganza, è facile empatizzare e riconoscersi in lei in questo frangente.
E mi viene la lacrimuccia a leggere di come Asuka sia sempre in qualche modo al centro dei suoi pensieri. A lei vanno le sue premure, e che sia un viaggio interiore e solitario quello che lei deve compiere, lo sappiamo già che Asuka non la abbandonerebbe mai nel momento del bisogno. (*-*)
In fondo, per quanto tetra, c'è un barlume di speranza nascosto fra le fronde di questa oscura foresta~♥
Bravissima nelle descrizioni, un'atmosfera incredibilmente onirica ed evocativa.
Alla prossima~!

Vengo a recensire questa, capendo solo ora che si tratta di una raccolta hahaha Comunque, storia breve, ma molto intensa. Mi è piaciuto come hai gestito la metafora – sei partita da un prompt con un concetto piuttosto diffuso in scrittura (magari non tanto nelle fanfic, ma sicuramente nella letteratura) e lo hai ben gestito, senza mostrare una storia banale o noiosa.
Ho trovato un che di Dantesco in tutta la narrazione hahah soprattutto perché Lili affronta, di fatto, una parte di sé e deve vedersela da sola (come Dante all'inizio del suo viaggio).
Aggiungo anche che è difficile ritrovare una Lili che sfida sé stessa o che ha paura – siamo abituate a vederla come una ragazzina viziata e raramente in difficoltà, quindi ho gradito la fic perché le hai dato un po' di spessore. (che poi, è anche uno dei miei personaggi preferiti, quindi apprezzo sempre un po' di matura introspezione come questa.)

Per quanto riguarda lo stile, come sempre, è molto gradito; credo che dopo questa cercherò di spulciare nel profilo per trovare un'originale (?) perché sono curiosa di vedere come gestisci una storia completamente di sana pianta. (E se non hai storie originali, scrivi qualcosa immediatamente hahah)
Ma tralasciando questo, lo consiglio davvero perché hai uno stile versatile, ma riesci a scrivere storie dal tono diverso (anche nello stesso fandom), ed è davvero buona cosa.

È sempre un piacere leggerti!

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