Videogiochi > Tekken
Segui la storia  |       
Autore: Angel TR    16/10/2019    3 recensioni
Why wait for the best when I could have you?
Lana del Rey - Norman F**** Rockwell
Otto one-shot legate da promesse mantenute da cuori troppo nobili partecipanti alle seguenti Challenge:
"Pagine di una storia infinita" indetta da molang su efp
"Parole Quasi intraducibil" indetta da Soly Dea su efp
“Drabbles, Drabbles e ancora Drabbles” indetta da HarrietStrimell sul forum di EFP
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Ultraviolence'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

1) — “Some people don't understand the promises they're making when they make them.”
— “Right, of course. But you keep the promise anyway. That's what love is. Love is keeping the promise anyway.” [John Green, The fault in our stars] • Genere: Malinconico

Waldeinsamkeit: la sensazione di sentirsi soli come in un bosco.

2. Into the Woods

Vinur, vinur skilur tú meg?
Veitst tú nakran loyniveg?
Hevur tú reikað líka sum eg
Í endaleysu óvissuni?
*
Friend, friend do you understand me
Do you know any secret path
Have you wandered as I have
in the endless uncertainty
Eivør - Í tokuni


Chiome scure, scure come il miglior velluto che Lili avesse mai indossato, ondeggiavano leggere mosse dal vento, i loro fruscii come spade che ferivano il suo udito, così folte e intrecciate tra di loro da oscurare completamente la vista del firmamento.
E, intanto, Lili avanzava, un piede dopo l'altro nell'incertezza, nella speranza di non cadere in qualche fossa o di inciampare in un sasso, in una radice, in mille piccole trappole che la natura poteva tenderle. Ogni suo respiro era sovrastato dagli enormi alberi i cui rami sembravano sporgersi per graffiarle il viso, per intrappolarla, per non farla scappare dai meandri del bosco.
Per non lasciarmi raggiungere Asuka.
Lili sapeva che in quel bosco si annidavano mostri che potevano ghermirla, mostri che, in fondo, le appartenevano, rappresentavano parti di lei stessa che ancora non era pronta ad accettare. Era per quella ragione che voleva velocizzare la sua andatura ma il buio della notte glielo impossibilitava. Dov'è Asuka? Mi starà aspettando? È già uscita dal bosco o si è persa come me?
Ma quello era un cammino che Lili doveva intraprendere da sola. Asuka non sarebbe corsa ad aiutarla perché non poteva, era già al di là della notte selvaggia e cupa che avvolgeva Lili.
Colta dal panico, arrestò la propria marcia per prendere fiato e guardarsi attorno. Le foglie degli alberi erano larghe e taglienti e gettavano lunghe ombre sul suo viso, come mani che le volevano coprire gli occhi e la bocca e il naso. Istintivamente, Lili sollevò un braccio per ripararsi da quella mano estranea ma era solo una foglia, solo una personificazione delle proprie paure inconsce.
Nonostante le fosse impossibile mettere a fuoco i contorni delle figure, affilò lo sguardo per gettare al bosco un'occhiata che voleva essere minacciosa e determinata. Non poteva dimenticare chi era e per quale motivo si trovava lì.
L'ho promesso ad Asuka. L'ho promesso a me stessa.
Mosse un piede e poi un altro. Prima o poi, le chiome degli alberi si sarebbero diradate, lasciando filtrare i raggi della luna e lei l'avrebbe finalmente incontrata. Quel pensiero le dava forza nella profonda solitudine che l'opprimeva, mozzandole il respiro.
«Emilie.»
Si voltò indietro per lanciare un'occhiata inquisitoria all'abisso alle sue spalle: fruscii, sussurri, voci che bisbigliavano, chiamandola per nome, riccioli d'ombra strisciavano verso le sue caviglie. I mostri le erano alle calcagna.
La paura le graffiava la gola, le rendeva difficile pensare, l'ossigeno non arrivava al cervello e il viso di Asuka si macchiò di incertezza e tristezza. Sarebbe mai uscita dal bosco? Probabilmente no.
Lili si lasciò scivolare lungo il tronco di un albero, cinse le ginocchia con le braccia e non poté evitare a una lacrima di rigarle la guancia.


N/D: spero che si sia capito che il bosco è più una metafora che un vero luogo... XD

  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Tekken / Vai alla pagina dell'autore: Angel TR