Ciao!
Ho trovato questa storia deliziosa! *-*
E mi ha sorpreso ritrovare Duvainion in circostanze così diverse!
In questo racconto abbiamo l'occasione di conoscerlo un po' meglio e scoprire nuovi lati del suo carattere. Sicuramente conferma di essere una creatura molto pragmatica, di amare la natura in un modo viscerale (beh ovvio, è un elfo! 😂) ma soprattutto di essere parecchio testardo e impulsivo e lo dimostra con la quasi nonchalance con cui prende decisioni importanti, come quella di trasformare il proprio corpo per essere più vicino ad Adòla e alla natura, o di partire per cercare un incantesimo che le permetta di viaggiare. Lui pensa le cose e le fa, semplicemente, senza troppi giri di parole. Ci piace.
Adòla poi è adorabile. Si intuisce subito che sia una creatura dolce e di buon cuore, ma anche estremamente sola. La sua condizione di essere immortale e il legame con la sua quercia è un dono ma anche una condanna, soprattutto per una creatura così curiosa.
È un bene che la sua strada e quella di Duv si siano incrociate, sia perché, da buon "vicino tuttofare ", lui è riuscito a guarirle l'albero in un attimo, ma poi ha anche una certa esperienza del mondo. D'altra parte, la dolcezza di Adòla ha ammorbidito persino un essere burbero e solitario come Duvainion! Molto tenero il momento in cui si confessano reciprocamente i propri sentimenti!
Infine, grazie all'incantesimo, la quercia può prendere " vita" e spostarsi autonomamente per seguire i nostri innamorati nelle loro avventure. Non conosco questo tipo di creatura ma nella mia testa si è formata la visione di Barbalbero e degli Ent eheheh
Complimenti per la storia, come sempre scirtta davvero bene! Avevo proprio bisogno di un po' di romanticismo e dolcezza in questo giorni!❤
A presto!
Zob (Recensione modificata il 05/11/2020 - 08:39 am) |