Ciao!
Dio solo sa quanto ho pianto verso la fine del manga, a causa della strage che c'è stata (almeno l'ultimo capitolo mi ha risollevato il morale, ma non troppo, sigh)! Leggere la tua drabble è quello che mi ci voleva per farmi digerire la -tristissima- fine di Genya e per farmi immedesimare nel povero Sanemi, che è rimasto da solo. Il fatto che lui fosse forte, avrebbe dovuto essere una sorta di benedizione per certi versi, invece per lui si è rivelato essere il contrario, perché non è riuscito ad utilizzare la sua forza per proteggere il suo amato -ed ultimo...- fratellino. Complimenti per l'associazione tra Sanemi e il vento, in particolare per i tre aggettivi che hai usato " veloce, inarrestabile, violento" e per la frase "che con le sue urla copre qualsiasi voce, che spazza via ogni cosa al suo passaggio." , perché entrambe rappresentano alla perfezione il nocciolo del personaggio!
Spero di leggere altri tuoi lavori su questo fandom e, soprattutto, su questi due!
Un abbraccio,
Luschek
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