Recensioni per
Io ti amo, Oscar
di Red Drago
Non vedo molte riflessioni sul punto di vista maschile, ma solo il racconto dell'accaduto. Mi sembra che il racconto si fermi improvvisamente proprio nel momento in cui sarebbe dovuto iniziare. Tra l'altro è un punto di vista interessante, che andrebbe esplorato. Spero lo farai. |
Ciao!!! |
Ciao, mi fa piacere ritrovarti con una fic centrata su un personaggio che tutte noi amiamo e al quale abbiamo spesso dato "voce", certamente con una sensibilità al femminile (come la stessa Ikeda). Mi ha sempre colpito molto l'abissale differenza nel trattare questo momento tra l'anime ed il manga (nel quale Andrè si dichiara primadi assalire Oscar, in un momento di malinconia di quest'ultima, e senza che questo generi alcuna rottura tra loro). Probabilmente (e giustamente se vogliamo) gi autori dell'anime hanno voluto dare un valore negativo a quel gesto. Questo tuo breve racconto è impregnato di amarezza e racconta di un Andrè senza speranza. Come ti hanno già suggerito, mi auguro di rirovarti a dar voce al nostro beneamato con un po' di ritrovata fiducia nel futuro. |
Si può capire la disperazione di André, ma non il suo gesto terribile. C'è solo una cosa che Oscar sbaglia: credere che una vita libera come la sua spetti solo ad un uomo. E da questo errore di fondo che si sviluppa la loro tragedia. |
Ciao. Interessante il punto di vista maschile, e visto che sei un autore, forse per te è più semplice entrare nei panni di André, sopratutto nell' André di quella sera. |
Ciao Red Drago, hai ragione a dire che molti autori si sono cimentati in questo particolare momento, ma forse erano donne a descrivere l’accaduto, visto come una violenza perpetrata ai danni di una donna anche se molto particolare e non giustificabile comunque. Nessuno ha forse dato corso a ciò che dopo lo schiaffo e dopo le parole accorate e ormai senza speranza di André egli abbia provato negli istanti subito successivi. Oltre a non trovare una ragione plausibile per spiegarsi la brutalità del suo comportamento deve però nel contempo riprendere padronanza di sé e per poterlo fare deve cercare di ritrovare una tranquillità interiore forse facendo una disamina dell’accaduto ripercorrendo i tratti salienti dell’intera vicenda. E così riviviamo insieme a lui gli atti compiuti e le parole che da ambo le parti sono state pronunciate. E’ l’incredulità di ascoltare Oscar che, forse senza riflettere troppo sul modo per dare una simile notizia, fa pensare Andrè che tutti gli anni passati vicini fianco a fianco a supportarsi sempre e comunque come fossero fratelli, non avessero per lei la minima importanza e lui veniva declassato da inseparabile amico a persona di cui si poteva fare a meno. Le parole pesano come macigni e difficilmente possono venire dimenticate indipendentemente dal modo nel quale vengono enunciate: restano lì a imperituro monito di un sentire che è molto distante da tutto quello che si è sempre provato. La conseguenza è perdere il lume della ragione, in quei momenti non si è più se stessi, ci si trasforma in qualcuno nel quale mai si sarebbe pensato di poter diventare, ma il dolore e la sofferenza che sono stati provocati hanno bisogno di una via di sfogo, ed ecco che si compie l’irreparabile. Il rumore dello strappo continuerà a imperversare nella mente di André ancora e sempre, e per quanto egli possa fare le cose non sarebbero mai più tornate come prima, tra loro si è rotto qualcosa di fondamentale al quale evidentemente solo uno dei due dava importanza. Da ora in avanti sarebbe stato un vero inferno in terra, un inferno del tutto personale che un uomo con le caratteristiche di Andrè avrebbe portato dentro di sé con la dignità che aveva sempre dimostrato e con la precisa intenzione di continuare a punirsi per ciò che aveva commesso fino a quando “quel qualcuno” non avesse messo la parola fine decidendo di comprendere il perché del suo atto e permettergli di perdonarsi. Un interessante approfondimento da parte tua e dal tuo punto di vista maschile che ci fa capire in pieno il tormento di un uomo che ha amato e ama nonostante tutto in maniera così profonda e totale una persona che egli ha quasi idealizzato e considerato come unica, la quale ha peccato di scarsa considerazione nei confronti di un uomo innamorato spezzandone il sogno, perché in fondo ciò che ha sempre fatto rabbia di Oscar è stato il modo di porsi, avrebbe potuto cercare altre parole e forse lui avrebbe compreso il suo bisogno di fare da sola, non di essere un uomo come caparbiamente tentava di trasformarsi diventando qualcosa che non poteva essere. La frase di Dante è un ulteriore pensiero che ci dice che l’amore non permette a nessuna persona amata di non ricambiare il sentimento. Complimenti anche per questo nuovo pensiero. A presto. |
Povero Andrè mai una gioia :'( |