Recensioni per
Anno del giudizio 14-41
di G RAFFA uwetta

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Valutazione per il contest "I miei ultimi undici libri"
Sesta classificata:
"Anno del giudizio 14-41", di Raffyloveantonio Uwetta

Grammatica e stile: 6,8/15
Capitolo 1
"Sarà anche una vecchia miniera di carbone, ma non voglio correre il rischio di saltare per aria,» disse cupo Gordon"La virgola nei discorsi diretti va al di fuori delle virgolette, non all'interno. Poiché l'errore viene ripetuto molto per la storia, lo conto come un -1.
"Man mano si allontanavano dalla superficie, l’ossigeno" dimenticato un "che" dopo "man mano". Dato che non riesco a decidere se sia un un errore grammaticale o uno di costruzione della frase, ho arrotondato per eccesso. -0,8
"Quante domante, Robert!»" Domande, -0,2
Capitolo 2
"chiese Robert che, nel frattempo l’aveva raggiunta." Virgola tra soggetto e oggetto. Credo che tu abbia dimenticato una virgola dopo "nel frattempo", quindi ti segno -0,5
"riporta le immagini sbiadite di questa parete dopo di ché il nulla" Dopodiché staccato va bene, ma non con l'accento sul che finale. -1
"da risultare, suo malgrado, affascinante[...]" Dimenticato uno spazio fra affascinante e la parentesi, -0,2. Stessa situazione con
"il nostro pianeta[...]" più avanti.
"un frammento di una di quelle meteorite citate" Meteorite è maschile, non femminile. -1
Capitolo 3
"Visto che con quell’energumeno non ottenne nella" Nulla, -0,2
"Trovò il suo zaino in terra" A terra (in terra mi fa pensare che lo zaino sia fatto di terra). Visto che è una situazione simile a quella del "che" nel capitolo 1, applico la stessa regola. -0,8
Capitolo 4
«Robert di là…» Poiché "Robert" è un vocativo, ci sarebbe dovuta essere una virgola dopo. -0,5, lo stesso avviene in "Adelhaide non c’è tempo per i tuoi deliri." più avanti.
Suggerimenti (non tolgono punti)
Capitolo 1
"chiese curioso Robert mentre con perizia univa dei sottili tubi in acciaio incastrandoli tra loro in modo da formare una griglia pentagonale." È una frase un po' lunga, che può far mancare il fiato alla gente. Avrei messo una virgola prima di "incastrandoli"
«Sbrigati ad aprire,» l’incitò"Per me, non era necessaria l'elissi del pronome.
Capitolo 3
"Il terrore dilagava nelle loro vene rendendo i respiri affannosi mentre il cuore rombava forsennato nelle loro orecchie." Avrei messo una virgola prima del mentre: ora come ora, la frase mi appare troppo lunga. Qualcosa di simile per "chiese sbigottita alla schiena dell’uomo che non la degnò di uno sguardo mentre usciva dalla stanza.", avrei messo una virgola prima del "che".
"frustrata girovagò a vuoto cercando di capire come potesse essere successo un evento simile" frase un po' lunga, avrei tolto frustrata che non mi pare aggiunga molto.
"Non c’era confusione, nemmeno un oggetto fuori posto, tutto era in ordine." Non credo che l'asindeto qua aiuti la scorrevolezza. Avrei trasformato l'ultima virgola in un due punti.
"Come fece per toccare il pannello per disattivare la serratura" Si ripete il "per" cosa mai ideale. Per evitarlo, avrei eliminato la parte "per toccare il pannello" e sarei passata direttamente alla serratura.
"aprì il pannello e prese dallo zaino un cartellino in plastica e lo strisciò in una fessura a lato." Qua, invece, credo che avresti potuto utilizzare una virgola al posto di una "e"
Una cosa che non ti ho valutato perché penso sia un problema del sito, ma che comunque ti vorrei far notare, è che il testo mi appare come un unica colonna da cellulare. Leggibile, ma strano a vedersi.
Il tuo stile mi ricorda molto alcuni dei miei racconti di fantascienza preferiti: non eccessivamente scientifico, ma comunque pieno di quell'area del sapere. L'ho anche trovato maturo (non nel senso di volgare, ma nel senso che affronta argomenti maturi) e, nei momenti con più tensione, pieno di pathos. È stato anche molto scorrevole per le spiegazioni, il che è sempre un bene!
Ogni tanto, però, trovo le frasi eccessivamente lunghe e dettagliate. Se per alcuni pezzi funziona molto bene (la descrizione dei primi eventi extraterrestri, la vera natura di Robert) nei momenti di narrazione più pura questo ti si può ritrorcere contro, creando lunghi momenti concatenati fra di loro e facendo calare la tensione. Anche perché, in rari casi, ho trovato strutture simili a poca distanza, e l'effetto di "pausa dalla paura", per dirlo in parole semplici, ogni tanto crollava. Certo, momenti più di calma sono necessari, ma ho trovato che le spiegazioni sul mondo da te creato riempissero questo buco. Tuttavia, hai tantissime altre qualità che supplementano a questo (la descrizione dei luoghi, la capacità di creare mistero, l'originalità per dirne qualcuna). Devi solo fare più attenzione alla velocità della tua storia e andrai alla perfezione!
Trama: 10/10
I filoni principali della trama sono due: quello del passato, in cui si spiega come ha fatto il mondo ad arrivare a questo stato apocalittico, e quello del presente, in cui la squadra va nel bunker per ottenere informazioni. Il primo capitolo, con tutto ancora avvolto nel mistero (perché parlano Igbo? Dove stanno andando? Cos'è successo?) è un'ottima spinta a sapere di più del primo filone, che si conosce per bene nel secondo capitolo. Sebbene, personalmente parlando, avrei tenuto il mistero ancora per un po', posso affermare con sicurezza che la tua spiegazione è stata in ogni caso interessante ed espressa in un modo particolare, ricamando su eventi davvero accaduti e arrivando all'evento principale partendo dai più piccoli inizi, per poi lasciare il resto non detto. L'attenzione data al popolo Igbo mi ha lì per lì stupito, ma considerando quanto è avvenuto nel capitolo successivo riconosco che sia stata funzionale e implementata in un buon modo, ma forse un pochino lunga per i miei gusti.
Dopo il terzo capitolo, il filone del passato prende una pausa per concentrarsi su quello della squadra, fino a quel momento incentrata sul decimare i personaggi, cosa comunque plausibile in un mondo post-apocalittico e che dà un'atmosfera adatta.
È qui che si concentrano gli svariati colpi di scena (Gordon che muore invece di Robert, Robert nigeriano, Adelhaide che non ha un utero) e li ho trovati ben descritti e posizionati, così come la scoperta dell'Abali e il finale negativo.
Caratterizzazione personaggi e loro coerenza: 9,5/10
Del gruppo principale, i membri più approfonditi sono Adelhaide e Robert. Degli altri, Philiphe, pur non avendo una grande parte attiva, rimane in testa per la sua giovane età e i suoi brufoli, e anche perché è la prima morte quindi quella che ha più impatto. Non una grande parte, ma l'ho trovato memorabile, che è tutto quello che posso chiedere da uno col suo ruolo. Anche Sebastian è memorabile, con il suo sacrificio e la sua frase finale, anche se forse è stato poco approfondito nel primo capitolo. Ma, considerato quanto gli hai fatto accadere, non lo considero un male: hai risparmiato il meglio per ultimo!
Per quanto riguarda Gordon, era il capo della spedizione, e quello su cui avevi posto più l'attenzione assieme ad Adelhaide. Ed è forse per quello che la sua morte è quella che mi ha più sorpresa, anche perché non è molto chiaro come sia morto (io credo a Robert, quindi ala decontaminazione, ma anche l'omicidio è plausibile). Ho letto più volte questa storia, ed era sempre lui che pensavo vivesse al posto di Robert! Quasi più memorabile di lui.
Per concludere con la carrellata dei secondari, Capo Oganda svolge il suo lavoro senza problemi ma senza far formare un'immagine definita al lettore (cosa che, per la lunghezza della storia, va più che bene), e l'Abali finale è perfetto: una macchina da guerra extraterrestre che avrà la sua vendetta. E il discorso fatto, così suadente e crudele, lo caratterizzano forse non in maniera originale ma certo memorabile.
E ora, i protagonisti veri e propri. Anzi, la protagonista.
Sebbene il ruolo di Robert sia fondamentale, soprattutto per approfondire meglio il mondo che hai creato, con il suo doppio gioco e la sua realizzazione finale, non sono riuscita a inquadrarlo del tutto: quali erano i suoi sentimenti verso il resto della squadra? Li ha traditi tutti, o in fondo in fondo ci teneva? Lasciarlo avvolto nel mistero funziona molto bene per un personaggio come lui, questo te lo concedo, ma secondo me hai un poco esagerato da questo lato.
Per Adelhaide, invece, non ho nessuna rimostranza: è una ragazza capace, sicura di sé e molto intelligente. E queste qualità non sono solo messe in elenco per poi lasciarla di lato, ma le usa attivamente nella storia, ed è anzi quella che va più avanti nell'esplorazione, non solo della base ma anche del mistero. Un personaggio femminile a tutti tondo, su cui l'utero assente getta ombre oscure che fanno desiderare una spiegazione ma che, per come è strutturata la storia, è solo un dettaglio in più.
Gradimento personale: 5/5
Mi aspettavo qualcosa di dark da questo pacchetto. Quello che non mi aspettavo era una storia ricavata da eventi realmente esistiti, come quelli del secondo capitolo, più una rivisitazione storica in maniera fantascientifica. Non ho mai letto niente del genere su EFP, e tu sei riuscita ad orchestrare il tutto in modo straordinario, compreso l'inizio in medias res che crea molta curiosità, e la spiegazione dietro. Tutto in maniera molto verosimile, e a cui è stato dato sempre il giusto spazio. Ottimo lavoro!
Titolo&introduzione: 3/3
Il titolo va subito al punto: chiarisce subito il punto principale di cui si andrà a parlare. L'aggiunta del 14-41 l'ho trovata simpatica, anche se non con molto peso nella storia, ma mi ha colpito soprattutto la prima parte del titolo.
Adoro anche l'introduzione: dai al lettore qualcosa di concreto, per poi farlo catapultare in questo nuovo mondo senza se e senza ma. Un mondo crudele e affascinante, e nella storia stessa vengono spiegati i motivi per cui la Cina bombarda, approfondendo l'informazione da te data. Un'ottima introduzione!
Bonus: 4/4
Genere: I vampiri sono il nemico principale dei protagonisti, nonché quello che studiano. Non sono i vampiri classici, ma una tua rivisitazione, e trovo che questo aggiunga quel tocco di personalità che serve a distinguerlo da altre storie!
Citazione: La frase finale aiuta a far realizzare meglio al lettore quanto è successo. È framezzata e non c'è esplicitamente tutto, ma va benissimo così.
Ambientazione: Il tutto è ambientato in un America post-apocalittica. Il fatto che sia America diventa meno importante man mano che si va avanti, a favore dell'apocalisse, ma c'è.
Obbligo: Il finale è negativo: nessuno dei protagonisti si salva, chi morto chi trasformato in vampiro.
Totale: 38,3/47

Come mi aspettavo, ecco un finale degno di una storia come questa.
Ho apprezzato molto come hai deciso di porre fine alla storia, con uno scenario apocalittico che non lascia intendere nulla di buono.
Interessante anche come la ragazza, vera protagonista della storia oserei dire, cambia improvvisamente genere quando "si trasforma" in un'altra creatura. Non saprei commentare questa scelta, la trovo interessante anche se in teoria il sesso di quest'essere non e' definito (a meno che io non mi sia persa qualche passaggio fondamentale, e in questo caso chiedo venia).
Verso la fine, forse sempre per sbadataggine mia, mi sono un po' persa tra i vari Robert, essendo rimasta al personaggio originale rinvenuto a terra nel sangue, presumibilmente morto (ma evidentemente no?).
In ogni caso, come ho detto, ho apprezzato molto anche questo capitolo.
Se proprio io debba essere pignola, ti vorrei dare questo suggerimento riguardo a questa frase: "In quell’istante, tre uomini, con lo stemma della guardia imperiale nigeriana stampato sulle tute verdi, fecero il loro ingresso".
Personalmente non avrei messo la virgola dopo "verdi", perche' non credo sia necessaria e trovo che spezzi la frase inutilmente.
Pero', come ti ho sempre detto, ovviamente si tratta solo di un'impressione personale XD
Sono davvero curiosa di leggere altre storie, quindi spero possa recensirti di nuovo presto! ^^