Recensioni per
The Everwaiting
di Stateira

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/12/09, ore 23:32

Sapevo che non era la serata per leggere angst. Ma hai detto che Sion è Roccocò, e, oh, io amo il Barocco e il Roccocò e non ho potuto fare a meno di continuare. E poi c'era la citazione da Who wants to live forever, canzone che venero. E il titolo: Everwaiting, stupendo e magico come solo le parole inesistenti sanno essere.
E mi hai lasciata senza parole, senza fiato e con gli occhi che facevano male per le lacrime che non riuscivano ad uscire.
Allora ti restituirò le tue stesse parole, quelle che si sono incise di più nel mio cuore.

Le labbra di Sion ma mai amare, mai.

Sion, cuor mio, che avrebbe avuto del ridicolo se non fossi stata impegnata ad annegare nella tua scrittura barocca cercando di non morire di angst.

La disperazione del loro stringersi era addolcita, però, dagli anni. Oh, sono così loro.

[...] morire con le dita di Sion affondate nel cuore sarebbe stata la benedizione da chiedere ad Athena come ricompensa per tanti devoti servigi.
Morire, dopotutto, è il solo riposo per un Cavaliere di Athena.



La luna era rossa come la guerra. Non come il sangue, come la guerra. E faceva impressione per quanto era grande.

Il mio cuore non potevo abbracciarlo. Avrei prima dovuto strapparlo dal petto.
Ecco. Questa, questa maledetta frase mi ha uccisa. E' così reale da far male, così dolce l'immagine dell'abbraccio, e... beh, lo sai bene cos'hai scritto, non serve che te lo spieghi io. E se hai anche solo un grammo di cuore immagino ti sarà costato parecchio scriverla.

Che poi, era stata una tregua di schiaffi, che lui aveva incassato con ammirevole risolutezza, negandosi persino l’onore del martirio per metter su una faccia cattiva che gli riusciva magnificamente.
Negandosi l'onore del martirio.

Sion della materia dei sogni. "We are such stuff / As dreams are made on." Non so se la citazione era voluta, ma anche solo il sentore si Shakespeare mi è consolatorio.

Recensore Junior
04/08/09, ore 21:41

Mamma mia, brividi. Non so proprio che altro dire, mi hai messo i brividi in una serata salentina con quasi 40 gradi di temperatura esterna. Comunque da te non mi aspettavo niente di meno, sei bravissima. Bellissima questa fan fiction, scritta in maniera impeccabile, stile che adoro, scelta di termini invidiabile, le immagini che sai evocare, tutto! Fantastico tributo a questi amanti infelici, esempio mirabile della caparbietà del loro sentimento. Ultima cosa, noto con piacere che anche tu consideri Doko il seme della situazione, io sto cercando di far valere la sua causa da secoli nelle discussioni con una cara amica che sostiene il suo essere uke...perdona quest'osservazione triviale nel contesto di sacralità della tua fiction. Ancora complimenti!
*Ilaria*

Recensore Master
04/08/09, ore 18:25

E' bellissima, complimenti ^^

Recensore Veterano
31/07/09, ore 18:05

Maledetto Pontefice. Ti odio. Ti odio da matti. TANTOTANTOTANTO con tutto il mio violaceo e/o rosato Cosmo. Ti dilania. E' come soffocare: la mano si stringe sempre di più, sempre di più, alla fine sei lì a un passo dalla morte e poi tutto si dissolve in un scintillio di stelle. E rimane lì, la sensazione di soffocare. Non passa. Non passa mai. Dannato. Ti darò altre tre Surplice. Una a forma di corallo. Le altre le scegli tu. *abbraccia* e ora me ne vado, ecco. Gh.