Recensioni per
La foresta degli orrori
di Star_Rover
Carissima, qui mi sembra di essere di fronte alle migliori pagine di Remarque. Vi è lo stesso afflato struggente, la stessa amara riflessione da parte di chi la guerra l'ha vissuta e sofferta sulla propria pelle dopo essere stato spinto ad arruolarsi dalla propaganda imperialista del suo Paese, proprio come è capitato al tuo Charles e ai tanti rimasti senza nome, sepoltura e ricordo. Quello che i nostri tre protagonisti, così uguali nel loro sentire e soffrire, si trovano di fronte è la stessa agghiacciante constatazione che turbò il giovane Remarque e lo rese convinto assertore della necessità della pace per il resto della sua vita: la guerra non è che un'inutile strage, ben raffigurata in quell'ammasso di "gambe, braccia e teste sfigurate" che il soldato Edwin, in avanscoperta, si trova di fronte. Significa scendere un passo dopo l'altro attraverso una serie di gironi infernali e visioni dantesche, dove i corpi dei soldati sono impilati come cataste o irrisi da un destino che li vuole spogliati e appesi ai rami di un albero come macabre marionette. Ovunque, l'odore della morte, e questa è l'altra novità che i nostri tre pellegrini nei luoghi dell'incubo si trovano a scoprire loro malgrado: la guerra ha un odore che non è certo quello della vittoria, come vorrebbe il fanatico colonnello Kilgore di "Apocalypse Now". La guerra ha l'odore della decomposizione dei corpi e delle anime, sfibrate dalla paura, dagli incubi di quelle visioni che tornano anche durante il sonno. |
Buon pomeriggio. |
Buonasera! |
Ciao e ben ritrovata con questa nuova storia ambientata al tempo della Grande Guerra, la guerra dei nostri bisnonni. La guerra di posizione che mostra più che mai il suo volto logorante, uno stillicidio di attacchi, tregue, ancora attacchi e vite che di volta in volta scorrono via, se ne vanno come le foglie che cadono, tutte diverse eppure uguali, in autunno. |
Incipit molto intenso per una storia che promette bene! |
Buongiorno. |