Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
07/01/21, ore 11:03
Cap. 114:

La forza è sepolta in ognuno di noi. Bisogna soltanto scavare per trovarla, ma siamo in grado di superare tutto, con il tempo adeguato e con uno sguardo meno pessimista verso il futuro.

Recensore Veterano
11/11/20, ore 11:32
Cap. 114:

Chi ha la forza di scrivere componimenti del genere, ha anche quella di rialzarsi, non ne dubito.

"Invece di avere delle rovine
al posto dell’anima,
vorrei avere una Comacchio forte e ridente."

Questa frase in particolare, è bellissima! Ma l'intera poesia lo è. Mi è piaciuta veramente tanto, nella sua malinconia che, piano, piano, lascia scorgere come il protagonista si stia riaprendo, forse un po' inconsapevolmente, eppure molto sentitamente, al mondo.
 

Recensore Master
12/11/19, ore 11:49
Cap. 114:

OMG!
ANch'io ci sono stata a Comacchio, favolosa, meravigliosa!
Mi ha riportato alla mente ricordi di quando avevo 12 anni (ahhh, i bei tempi...), sai quando si è piccoli e tanto innocenti... Effettivamente, chi non vorrebbe essere come Comacchio?, come dici tu? A me piacerebbe resettare il tempo per tornare a quegli anni. È davvero come una Venezia sconosciuta, bella ma non così tanto pubblicizzata.
Poesia bellissima, dove Comacchio appare il soggetto di un confronto che il poeta fa fra il suo stato d'animo e la città.
Meravigliosa!
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
09/11/19, ore 10:18
Cap. 114:

Buon sabato!
Non ho mai avuto la possibilità di visitare Comacchio, ma dalle foto che ho trovato in internet sembra un paese davvero delizioso, legato in modo inscindibile all'acqua. E' uno dei tantissimi borghi semi sconosciuti (purtroppo) che arricchiscono ulteriormente la nostra già ricca Italia e che portano in sé quel fascino antico ma sempre attuale capace di dare sempre qualcosa a chi passa fra i suoi vicoli o i suoi canali. Fatta questa piccola premessa, vorrei spendere qualche parola sulla similitudine che hai fatto di te stesso con Comacchio: "Io… dove la trovo questa forza?" Poni questa domanda verso la fine del componimento, dopo aver decantato i colori, i canali, la gente, pure i pesci e le anatre, tutti elementi quotidiani che all'apparenza e presi singolarmente possono apparire insigificanti. Ma se li unisci tutti quanti ecco che si compie il prodigio e danno vita ad una ridente cittadina che sembra emergere fra i canneti e le nebbie delle omonime Valli. Comacchio, come gran parte delle località italiche, è stata saccheggiata in passato da popolazioni certamente invidiose e avide di conquiste, popolazioni che hanno lasciato solo macerie, distruzione e desolazione. Ma le vittime di tali razzie hanno trovato la forza di rialzare la testa, rimboccarsi le maniche e ricostruire tutto. E' accaduto pure in quelle zone sismiche in cui il mostro si nasconde fra le viscere della Terra e contro di lui ben poco si può fare, tranne che non scoraggiarsi e tenere duro. E' difficile, lo so, ma l'alternativa è soccombere. Ognuno è libero di scegliere, per carità, ma è bene riflettere con attenzione perché quest'ulitma opzione non permette di tornare indietro. So bene, avendo letto le precedenti poesie, che anche tu sei stato vittima di saccheggi (per così dire) che hanno lasciato dentro di te cumuli di macerie e mucchi di desolazione. Se vuoi, un poco alla volta puoi ricostruire e te ne sei già reso conto perché il finale lascia intendere proprio questo. Non so come appariva Comacchio prima delle incursioni, ma dopo la ricostruzione appare un gioello. E la stessa cosa può accadere a te: puoi risorgere migliore di prima e hai visto mai che qualche turista non si fermi? ; )

Ottimo lavoro, come sempre del resto.

Buon fine settimana!!

: )

Nuovo recensore
08/11/19, ore 10:21
Cap. 114:

Alessandro caro,sembri una antologia quando scrivi.Conoscevo Comacchio per le anguille,ma tu sei entrato nella sua storia come se bevessi un bicchiere d'acqua.Visto tanto spreco d'energia mi scuserai ma devo chiederti,se vuoi rispondermi,se hai un lavoro e di che tipo.Bravissimo.
Pasra 8/11/2019

Recensore Master
07/11/19, ore 22:21
Cap. 114:

Buonasera!
Talvolta un luogo può essere davvero d'ispirazione e riesce ad essere comprensivo del proprio stato d'animo.
L'immagine dei campi, del castello in rovina e dei borghi desolati fa emergere un senso di abbandono e frustrazione, che però può essere rimediato.

Complimenti Alessandro, sempre bello leggerti.

-Bigin