Ciao, vedo che nei generi di questa song-fic hai inserito "comico", ma penso che "nonsense" sarebbe più indicato.
Ti spiego il perché e anche come mai ho messo il pallino neutro nella recensione. Sono la prima pronta a farsi due risate e a cercare parodie sui personaggi di un fandom che seguo, ma in questo caso credo che lo spunto di partenza non sia stato sfruttato a dovere. Per prima cosa la forma stilistica fa la sua parte, perciò vedere frasi sgrammaticate, una consecutio temporum fuggita sull'Isola che non c'è (si passa da "gridò" a "ripete nel giro di due righe) e parole sbagliate non aiuta, anzi, annulla l'effetto comico. Per quanto riguarda l'IC è assente. Forse il tuo intento era esasperare la stronzaggine di Kisshu e l'altezzosità di Minto, ma al di là di questo i personaggi mancano di spessore psicologico: sono macchiette, non c'è introspezione, non c'è approfondimento caratteriale, solo un botta e risposta che anche Gianpinotto e Maria Gertrude, tizi a caso, insomma, avrebbero potuto fare.
La storia secondo me non funziona né stilisticamente né dal punto di vista della trama e della caratterizzazione perché è poco curata, secondo me avresti potuto ampliarla tranquillamente e cercare di curare lo stile.
Io apprezzo entrambe le coppie in questione: la Kishigo e la Kishinto, non penso che Ichigo sia una poco di buono, né che Minto sia una frigida bacchettona, e davvero mi piacerebbe leggere una OS in chiave parodica su questi pairing - magari con Minto e Ichigo che alla fine si mettono insieme e lasciano tutti a bocca aperta, perché no :D Per questo ho apprezzato lo spunto di partenza, ma non la resa: non c'è contesto, non ci sono i personaggi, non c'è comicita, e tutto sembra buttato per aria, come il singhiozzo che ti esce di bocca all'improvviso e non si sa perché. Secondo me per ridere dei personaggi bisogna portare in scena i personaggi. La Dramione è la mia OTP nel fandom di Harry Potter e le parodie che mi hanno fatta ridere di più sono proprio quelle in cui l'IC è rispettato, perché fanno immedesimare, o al contrario quelle in cui si parodizza lo stravolgimento caratteriale insensato dei personaggi. Ecco, qui avrei voluto vedere una delle due cose, ma mancano entrambe. Anche l'impaginazione lascia a desiderare, ho 11 gradi di vista, ma me ne servirebbero 22 per riuscire a leggere bene senza dover ingrandire lo schermo. Non so come hai pubblicato, ma ti assicuro che già dal cellulare, che di solito allarga il font, si legge tutto piccolissimo, dovresti ingrandire il testo. Spero che le mie critiche possano rivelarsi costruttive, ti aspetto con una parodia più avvincente, alla prossima!

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A lettura titolo mi sono lanciata, in quanto grande fan degli 883 (mea culpa xD) e leggendo come personaggi Kisshu e Minto; la sinossi della trama mi ha incuriosita, volevo leggere proprio la sperimentazione di un non-fan di questo pairing. Non mi aspettavo ovviamente l'happy ending in merito :P ma ero sicura che avrei riso nonostante tutto.
L'intento c'è, ma mi spiace dire che secondo me è un po' fallito: praticamente solo il testo della canzone (ok che è una songfic, ma un pochino di corpo in più alla storia non sarebbe stato difficile darlo per te ;)) e pochi dialoghi in cui Minto compare come una puntigliosa fissata che vuole plagiare questo inguaribile bad boy dall'animo ribbbbelle (sì con qualche B aggiunta :P) Tutto solo per dire che assieme non stanno bene e alimentare questa idea (boh, sarò di parte ma mai vista, MAI in tutto il fandom, almeno mai così estremizzata e quasi patetica) che quando si tratta di Minto che sceglie Kisshu la cosa sia gestibile solo con lei che lo bacchetta per poterlo "convertire", che com'è non le andrà mai bene, insomma ignorando il fatto che anche lei possa subire "un'influenza" (positiva, perché no) sciogliendo la parte più composta del suo carattere, o che semplicemente possa accettarlo così. (oltre che mi pare un po' ipocrita snaturalizzare così Minto, che è molto più di un bacco nel deretano schizzinosa e acida, quando si vuole sottolineare come lei stia cercando di snaturalizzare Kisshu).
Insomma una prova di rendere con ironia un po' graffiante un paring che non ami (ripeto, idea che mi sarebbe davvero piaciuta leggere) reso con un testo altrui e poche frasi di insulto tra i pg, tanto "questa coppia non funziona è evidente non serve che mi sprechi".
Al di là della coppia è un principio generale che a me scoccia molto, poiché anche io ho mie OTP e NOTP, ma come dico sempre "hai un pairing? Bene, scrivi e prova a farmelo amare", quindi prendere (e pretendere) per assoluto che una coppia sia incompatibile, brutta, o che ogni volta che se ne scriva si compia un sacrilegio o una mera becerata, rispondendo con storie sciape e senza forza, lo trovo quantomeno pretenzioso.
Un non ultimo tentativo (ben poco velato) di "combattere" questa tendenza "insensata" della Kishinto nel fandom, da cui non posso negare di sentirmi tirata in causa (anche perché purtroppo il fandom non è così florido come un tempo, sappiamo bene chi apprezza cosa) e di cui non capisco il motivo...! Siamo tutti fan, non capisco perché accanirsi così tanto su un pairing che non apprezziamo. Specialmente quando, amori o meno degli autori, tutto questo astio per la kishigo non l'ho notato (ed è e rimane uno dei pairing più gettonati in linea generale)
Aspetto davvero la prossima no-Kishinto, perché sul serio avrei voluto farmi due risate vedendo smontare con ironia, anche un po' pesante magari ma avrei accettato :P, una delle mie OTP, invece del solito "evidenziare quanto la coppia sia improponibile". Peccato.
(Recensione modificata il 11/11/2019 - 12:40 pm)

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