Una poesia che si intitola "Poesia" che mette in risalto la poesia dell'io poeta, mette competentemente e poeticamente il soggetto perfetto che è per l'appunto la poesia. Il verseggiare si orienta su ragioni profonde inerenti ad senso che definirei artistico che producono in te delle risolutive equivalenze, a cominciare da una sorta di "inferno" visto che mi sembra di scorgere che ti capita di "dannarti" l'anima (poetica) nel desiderare di poetare divinamente", quindi un ritrovarsi in un Girone dove ti senti flagellato. Mi sembra di capire che in questa poesia c'è dell'autocritica, arguta tra l'altro. Quando poeti: |
Buonasera Francesco, |
Buongiorno. |