Maryyyy,
che bello rivederti anche sul sito, le tue storie meritano di essere lette dal maggior numero di persone possibile ^_^
E per chi ha già avuto modo di godersele (alias la sottoscritta), meritano di essere rilette. Ormai lo sai che per me i tuoi head canon sono più validi di ciò che viene propinato nella serie dato che, oltre a essere meravigliosi, sono anche coerenti (parola che Straffi&co non conoscono) con quanto visto nelle prime stagioni del cartone. Ripeto quanto sia stata fortunata a trovare una persona che come me abbia ancora la passione e la voglia di dedicarsi a questa serie mettendo in campo le idee più svariate, non avrei mai creduto che l’impatto che le Winx hanno avuto su di me lo potessero avere anche su qualcun altro perciò grazie a tutte le divinità conosciute e non per averti conosciuta.
Ma bando alle ciance e passiamo alla storia: la shot si apre con questa visione della città di Magix che è stata capace di incantarmi per la bellezza e il leggero decadimento (delle zone più periferiche) che la tua descrizione ha trasmesso, l’intera atmosfera mi ha fatto immergere fin da subito nel racconto tanto che quasi mi sembrava di stare accanto a Icy affacciata a quella finestra.
Bellissima l’immagine di lei che dall’alto si gode l’aria invernale mentre in contemporanea si devasta i polmoni ahah. E ancora più bella la chiamata in piena notte della sua sis, in para perché deve rimediare ai casini dell’altra sorella… adoro tutto.
Stormy che si indebita è la cosa più IC che possa esistere così come il fatto che nonostante tutto Icy sia pronta ad aiutarla – okay, forse l’ha fatto più per Darcy che per la piccola di casa ma dettagli.
No, vabbeh, con le descrizioni che mi avevi preannunciato avresti messo questo paragrafo – e di certo anche i prossimi – è stato ancora più intrippante. E’ inevitabile in questa parte non seguire con trepidazione l’intero percorso di Icy – sia mentale che fisico – chiedendocisi cosa cavolo vorrà mai fare la nostra psycho preferita; è troppo stupendo vederla per una volta così vicina a perdere il controllo, diciamo che si è un po’ lì in bilico tra il dire “Dai, smollati un po’, ti vogliamo bene lo stesso” e “Tu sei Icy: se non ce la fai tu a controllare le tue emozioni allora chi?”, e mentre ci si arrovella su questo la notizia che Bloom ancora una volta non sia riuscita a starsene nel suo arriva a ciel sereno. E qui ci si stupisce una volta in più perché la reazione che ci si aspetterebbe dalla strega è un omicidio, senza se e senza ma.
Ma a quanto pare Bloom serve per motivi diversi eheh. Come si suol dire il lupo perde il pelo ma non il vizio.
La scena del rito è ipnotica, non permette di togliere gli occhi dallo schermo, e immaginare gli spiriti che emergono dall’erba e si uniscono a Icy è semplicemente wow. Per non parlare poi di quando arriva lei, Eris (mamma mia quanto è azzeccato sto nome oh), e il breve scontro con la figlia ti lascia con il fiato sospeso perché a questo si aggiungono vari dettagli della loro storia comune – che io amo troppo, btw – e ci si ritrova a una certa senza più sapere chi delle due fosse effettivamente in torto (*coff* Eris *coff*) e l’unica cosa che si vorrebbe è conoscerla nella sua interezza.
A tutto ciò ovviamente si aggiunge il fatto che toh, guarda, a qualcuno serve la Fiamma del Drago per completare il proprio piano folle che con ogni probabilità, come la diretta interessata ben sa fregandosene dei miei sentimenti, finirà col farla andare sottoterra. Perché tutto questo masochismo, perché?
Io comunque, leggendo le tue storie, tendo a dimenticarmi che personaggio odioso sia Bloom perché tu sei troppo brava a rapire il lettore con la tua narrazione e, di fatto, se la si vede con un occhio esterno la fatina non sembra neanche così antipatica solo che poi arriva il fatidico momento dei dialoghi e come apre bocca ci si accorge che in realtà sarebbe stata da prendere a schiaffi fin dall’inizio solo che tu sei magistrale nel riuscire a mascherare questa cosa, lasciando aleggiare il dubbio che forse potrebbe anche essere un personaggio decente. Mado’ che giri strani ho fatto per scrivere questa frase.
Ed ecco l’ultimo paragrafo dove, da un lato, un po’ ci si spiega dove volesse andare a parare Icy e dall’altro ci si chiede se lo si abbia capito per davvero o se ci sia altro sotto sotto. Diciamo che il fatto che la serie sia composta da quattro storie fa supporre che di carne al fuoco ce ne sarà altra, e io ovviamente non vedo l’ora di poterla assaporare (dopo questa, è appurato che guardare Masterchef e Borghese non mi fa per niente bene).
L’immagine di Icy che cammina felice e contenta dando la mano a suo padre è da sciogliere il cuore, ma mai quanto il fatto che inconsapevolmente Icy affermi di amare le sue sorelle. I dubbi successivi a tale affermazione ci penso io a farglieli passare ché non posso vivere in un mondo in cui queste tre non si vogliano un bene dell’anima, ma questo ormai penso si sia capito da tempo.
Mary cara, io attendo trepidante i tuoi futuri aggiornamenti e se nel mentre volessi ancora condividere con me le tue bozze sai che io sono sempre più che felice di riceverle. Sono la gioia di certe giornate.
A costo di sembrare ripetitiva, ti faccio un sacco di complimenti perché sei bravissima e te li meriti tutti e ti mando un bacione. Love you,
Ghillyam |