Recensioni per
Un'Amica
di Stellato

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 143
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
18/11/19, ore 18:34

Davvero molto arida, questa triste vita matrimoniale della baronessa Sabine.
Hai fatto una vera descrizione minuziosa di quella che è stata la quotidianità di due coniugi dall'intesa altalenante, incostante, a tratti fredda ma a volte inspiegabilmente passionale, dove però, come in tutte le relazioni dove non si condivide nulla, non vi sono le basi per il vero amore.

Bellissima la scena di accennata timidezza fra Oscar e Andrè, seduti inizialmente con disinvoltura l'uno accanto all'altra sul sedile della carrozza, ma con un certo imbarazzo, forse per la serata informale che aveva portato loro a lasciarsi andare in una insolita confidenza.

Sabine è una abile spettatrice di tutto ciò.

Molto curiosa la tua storia, attendo ogni tuo capitolo.
I miei complimenti!

Recensore Master
17/11/19, ore 08:21

Confermo quanto già detto,la tua storia mi piace molto ed il nuovo personaggio così diverso ma inserito benissimo nella storia originale continua a stupirmi e si a piacere ! Sabine e Oscar sapranno aiutarsi? Alla prossima

Recensore Master
17/11/19, ore 01:35

Ho divorato questo capitolo come gli altri e anche se non so o brava a recensire, devo dirti che questa storia è una vera chicca in questo sito.
Tu sai esprimerti e descrivere le varie scene divinamente e con consumata destrezza.
Sabine spicca su tutti nella sua originalità I personaggi originali,bene o male hanno cliché ben convalidati da cui non ti allontanani,mentre con il personaggio di tua invenzione risulta inserito con tanta naturalezza che sembra impossibile non essercivnella storia originale
Sabine è complessa,pasticciona, variopinta,ma affascina con la sua storia.
Aspetto i nuovi eventi, a presto

Recensore Veterano
16/11/19, ore 07:21

Sabine de Plantier è simpatica: infrange tutte le regole dell'etichetta ma non avendo fini malevoli si fa perdonare tutto. Molto carini e a loro agio anche i nostri eroi che, prima di incasinarsi, erano molto uniti ed abbiamo uno scambio di battute che esulano dai loro doveri e che sondano i desideri di Andrè circa un futuro con una famiglia. Andrè viveva in simbiosi con lei, visti i tempi erano pure un po' stagionatelli, quanto meno lui avrebbe dovuto "sistemarsi", Oscar avrebbe dovuto farsi qualche domanda in più e in questa fanfic effettivamente, sarà per il vino o le circostanze in generale, se le fa. La storia è interessante e divertente senza essere "sciocca" cioè i personaggi hanno spessore e intelletto e non sono "maltrattati". Originale davvero. A presto!

Recensore Master
15/11/19, ore 23:16

Concordo con chi ti ha scritto che la tua storia è rara e particolare nella sua completa bellezza! Trovare fic come Un'amica ti tiene legata al sito, non solo come autrice (preferisco la lettuta alla scrittura pur amandole entrambe).
Hai confermato il sospetto che avevo avuto riguardo al tormento di Sabine, che forse per immaturità emotiva, si ritrova a vivere un sentimento imprevisto nel suo matrimonio-contratto. In fondo questo la accomuna un po' ad Oscar, che vive un legame con Andrè "ignorando" cosa sottende.
Ammiro davvero tantissimo come riesci a descrivere alcuni pensieri o sentimenti dei protagonisti (tipo l'idiosincrasia di Sabine per la scrittura), con delle immagini ed un linguaggio che la dicono lunga sulla tua padronanza della lingua italiana.
Ti rinnovo i miei complimenti anche per le fanart che inserisci, l'ultima è di una tenerezza commovente...
 

Recensore Master
15/11/19, ore 13:49

Sabine, a mio vedere, si dimostra molto sciocca: il marito le ha concesso quella libertà che avevano pattuito all'inizio e che era impensabile per le donne del tempo, e lei si sente trascurata? Forse è per questo che ha cercato la compagnia di Oscar.

Recensore Master
15/11/19, ore 11:56

Ciao Stellato, capitolo breve ma che ha involontariamente scoperto le carte dei nostri protagonisti. Una abbondante libagione di pregiato Bordeaux ha dato una mano a comprendere alcune cose basilari: André è contento dell’intromissione da parte di Sabine nella vita di Oscar poiché può portare un po’ di luce in una vita fatta di doveri e rallegrargliela, visto anche come lei si pone nei confronti della eccentrica e curiosa baronessa, ma al contempo ha il timore che lei si insinui tra di loro nella condivisione di momenti che sono solo loro portandogli via del tempo prezioso che può trascorrere con Oscar e che esulano dal suo lavoro di attendente; quest’ultima invece si è accorta di essersi lasciata andare in comportamenti particolari rivolti verso André che un estraneo potrebbe fraintendere e per non sembrare svenevole fa una domanda ad André che però in cuor suo ha il timore di ascoltare e che sia la verità e possa portarlo lontano da lei, e qui torna la sua ansia da distacco. Poi c’è tutto il capitolo su Sabine che è diversa da come vuole apparire e l’incubo indotto dal vino bevuto durante la cena porta in evidenza il suo diverso sentire verso quel marito sempre distante da lei in viaggio cercando chissà cosa, forse un po’ di felicità che, se si fossero ambedue guardati meglio negli occhi e nel cuore, avrebbero compreso che avevano vicino, ed invece avevano fatto di tutto per non comprendersi pur avendo come segreto desiderio quello di stare vicini ed essere finalmente e veramente una coppia di sposi. Sabine nel suo sogno ricorda precisamente ogni suo passo sbagliato e addirittura fatto per ripicca e orgoglio, ma quello che non si perdona è l’aver scritto una lettera nella quale invoca il divorzio, e nel suo inconscio si rammarica di quanto scritto frutto della rabbia repressa esplosa tutta in un colpo e alla quale non ha saputo mettere gli argini, lei che sceglieva sempre appropriatamente le parole. Risvegliandosi dal suo sonno alcolico però le si alleggerisce l’animo vedendo Oscar e André seduti vicino, con lui che le tiene affettuosamente una mano tra le sue, che non fa altro che confermare ciò che aveva già pensato su di loro e sul loro stretto legame. Legame che vorrebbe avere con Oscar certa di aver trovato qualcuno che avrebbe potuto comprenderla e forse insieme avrebbero potuto essere di sostegno l’una per l’altra. Chissà ora come procederà la storia visto che i due incontri di rito sono avvenuti. Piacevolissima la tua narrazione così descrittiva che vediamo la scena srotolarsi come un tappeto davanti agli occhi dei lettori. Complimenti anche per i disegni. Un caro saluto.

Recensore Junior
15/11/19, ore 10:45

Perdonami se ho mancato di recensire il capitolo precedente, ma tra un impegno e l’altro ho rimandato e rimandato e alla fine hai fatto prima tu a pubblicare un nuovo capitolo. Ma questa volta non rimando, perché una recensione è proprio meritata.
Leggendo pensavo una cosa: avevo proprio bisogno di trovare una storia così piacevole.
Scrittura impeccabile, terminologia adeguata e varia: adoro! Trama deliziosa, spassosa, ma anche profonda e molto realistica. E devo riconoscerti di essere riuscita a farmi interessare ad un personaggio che non appartiene alla storia canonica e che, non solo ci azzecca bene, ma ha anche un carattere, una personalità e delle vicissitudini personali che non annoiano. Non è una cosa da nulla saper inserire un personaggio del tutto nuovo in una storia già sedimentata ed essere in grado di dargli abbastanza spessore perché non sembri da meno degli altri. E parlando di Oscar e André di spessore ne abbiamo parecchio. Io direi che Sabine è riuscita ad eguagliarlo. Mi interessa la sua insolita e travagliata vicenda matrimoniale tanto quanto questa dolce e ovattata intimità tra il colonnello e il suo attendente.
Sì, penso che queste due si aiuteranno a vicenda.

Recensore Master
15/11/19, ore 07:17

Ho letto tutti i capitoli, la storia è molto bella, scritta bene, ti vien voglia di stare a leggerla di continuo. I disegni son molto belli, brava continuerò a leggerti

Recensore Master
15/11/19, ore 01:02

Cara Stellato,
Ho appena finito di leggere...
Avrei delle perplessità su "la coscienza dei sogni" e credo tu intendessi scrivere trapelare invece di
"trafelare"...
Ma per il resto... STUPENDO!!!
Con che altro "commentarti" se non con un: GRANDE CAPITOLO, COMPLIMENTI!!!
Prima si è riso, poi si è pianto, e poi... si è riso piangendo e viceversa.
Infine, si è concluso nell' incanto...
Insomma: uno splendore a tutto tondo!
Ma, adesso che ci penso, a qualcuno tutto questo non sarà certo piaciuto...
A chi?! Ma, ovviamente, al povero cocchiere!!! Tutto solo, lì fuori, al buio e al freddo...
La presenza di qualcuno a cassetta è fondamentale... Poteva benissimo trattarsi di qualcuno che non
conosceva Sabine, ma non poteva certo essere Andrè. Non era possibile lasciare incustodito, neanche
per pochi minuti, un tiro di cavalli attaccato alla carrozza. Figurarsi per una notte intera!!!
Quindi io, per amor di una bella lettura come questa, vedo anche un povero cocchiere mezzo addor-
mentato e tutto intirizzito. Una "presenza sott' intesa", diciamo...
Un affettuoso e ammirato saluto

Recensore Veterano
14/11/19, ore 22:41

Brava Stellato, sei riuscita ancora una volta a tenere vivo l'interesse e la curiosità. In questo, che dovrebbe essere il loro ultimo " incontro" riesci a parlare dei sentimenti di tutti, in particolare, con l'escamotage del sogno, di informarci del reale stato d'animo di Sabine, di quanto sia sensibile e profonda la baronessa a dispetto delle proprie mises. Ha percepito perfettamente quali sono i sentimenti che legano Oscar ad André, e, forse per la prima volta, anche dei suoi sentimenti verso il proprio consorte. Alla fine ci lasci intendere che ci potrà essere una reciproca collaborazione con Oscar. Non vedo l'ora di conoscere il seguito. Brava.