Recensioni per
Fame
di Lupoide

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/12/19, ore 18:14
Cap. 1:

Ciao Lupoide, 
Inizialmente sono stata attirata verso questa storia dalla sua introduzione... Trovo che sia molto semplice, ma intrigante al punto giusto.
Allora ho aperto la storia e, ancor prima di cominciare a leggere, sono rimasta a bocca aperta. Adoro il fatto che si intervallino poesia e prosa. È molto d'impatto.
Ammetto che non ho resistito, e prima di leggere la storia, ho letto la poesia tutta d'un fiato. Più le poesie sono sporche, più mi piacciono. La tua è impietosa, ma anche estremamente musicale, quindi doppia vittoria!
Passando alla parte in prosa... Mi piace la voce che hai dato alla protagonista, una bambina. Il registro, così come il lessico utilizzati, sono perfetti, tant'è che risulta estremamente facile immaginarsi tutta la situazione, che appare decisamente realistica grazie al modo in cui viene raccontata.
Decisamente divertente pensare a come ti sia venuta in mente, ahahah. Non è che quando hai fame ti mangi anche tu animaletti e bambini? :'-)


 

Recensore Master
23/11/19, ore 10:46
Cap. 1:

Ciao!
Sono passata di qui perché ho letto la storia della Palma e ho scoperto che gareggiava con la tua, anche se non so assolutamente di che sfida si tratti XD
Poi, beh, il tuo nickname e la presentazione sul tuo profilo di EFP mi hanno attirato ancora di più, perciò eccomi.
Scrivi su generi che mi piacciono e sono curiosa di leggere anche qualcos'altro di tuo, non appena ne avrò il tempo :)
Per quanto riguarda questo racconto, devo dirti che l'ho trovato geniale! Insomma, la bimba che ha sempre fame e mangia gli animali così, uccidendoli senza pietà, e poi si rivela essere cannibale nei confronti del fratellino… wow, non mi aspettavo qualcosa del genere, ma devo dire che è un racconto che mi ha fatto pensare allo stile grottesco e incredibilmente figo di Isabella Santacroce, non so se la conosci come scrittrice.
Questo racconto ha del grottesco, ma è qualcosa di positivo, mi è piaciuto tantissimo e sono certa che sia tu che LadyPalma abbiate fatto un lavoro incredibile!
Complimenti, sei stato bravissimo, il racconto è ben scritto e scorre benissimo!
Spero ci risentiremo presto, intanto ti auguro un buon weekend, contenta di aver incontrato un altro appassionato di lupi come me <3

Recensore Master
23/11/19, ore 06:58
Cap. 1:

Buongiorno.
In effetti non c'è nulla di peggio della fame, te lo dice chi si nutrirebbe in continuazione xD
Per fortuna non in questo modo, eh.
Raccontino scritto sicuramente con trasporto, e anche con ispirazione, ma si nota un po' che è d'impulso. Bene così! :)

Recensore Master
22/11/19, ore 13:02
Cap. 1:

Neanche un po' di ansia.
Noto due contrasti affascinanti, legati tra di loro.
1) la filastrocca bambinesca in rima, contro le parole che la compongono. Crude, inquietanti, succulente.
2) la purezza di una bambina piccola, schiava di una fame che forse è reale, forse metaforica. È desiderio di morte, di saziarsi nel vedere la vita che si spegne negli occhi dell'altro. O forse (e questo è ancora peggio), è pura e semplice fame, disinteressata, quasi senza cattiveria e senza Coscienza. La fame che porta a non vedere l'altro se non come cibo, che non tiene conto della paura, del dolore, dei sogni. Una fame totalizzante e brutale, che invade anima e pensiero.
Buffo come una cosa così semplice e basilare come l'istinto di mangiare possa essere trasformata in qualcosa di horror soltanto aumentandola esponenzialmente.
Io trovo i bambini inquietanti, soprattutto sotto i 6 anni, ed è così che la immagino, lei, giovane demone dalla fame insaziabile. Apparentemente innocente, ma in realtà priva di coscienza come ogni bambino piccolo, e adorante l'unica divinità esistente nel suo personale pantheon: se stessa.

Recensore Veterano
22/11/19, ore 09:38
Cap. 1:

Ciao Lupoide, passavo da queste parti e mi sono imbattuta in questa storia mentre mi brontolava lo stomaco (ho fatto colazione ormai due ore fa, sarebbe anche ora di una merenda).
Potevo, quindi, non leggerla? Certo che no.
Mi è piaciuto il senso di inquietudine che riesce a trasmettere questa storia, perché pensare ad una bambina che sviluppa questa fame demoniaca (perché effettivamente il modo in cui si esprime e mangia mi ricorda un demone) è veramente folle.
Genialmente folle, se posso dire.
Poi, la filastrocca che ci accompagna per l'intera durata del racconto è davvero bellissima, e ti ammiro perché non so se riuscirei ad eguagliarla.
L'escalation che ci regali è giustissima: prima un dolce e indifeso canarino, poi un piccolo, ma sicuramente agguerrito chihuahua (quei cagnolini sono tremendi ahahah), infine un bambino, e non uno qualsiasi, ma il suo fratellino appena nato.
Ci risparmi la scena del banchetto, ma possiamo benissimo immaginarcela, e la frase con la quale fai concludere i pensieri della bambina - che ormai sarà anche diventata grande - è la ciliegina sulla torta.
Come riassumere questa storia? Breve, ma intensa.
Io di certo l'ho apprezzata moltissimo *-*
Bravo bravo.
A presto, amico :P

Recensore Master
20/11/19, ore 19:21
Cap. 1:

Esordisco con una domanda: ma la fame della bambina si è poi placata? Secondo me quando dice che "ha ancora fame", è andata in cucina, si è mangiata un'oliva... E si è strozzata con il nocciolo, poverina!! Fatta questa battuta doverosa, passo ora a recensire seriamente la storia. È sicuramente horror nella sua brevità, più che per i fatti in sè, per il modo in cui l'hai raccontata che è quello tipico di una bambina appunto. Ti sei calato bene nella prospettiva di una bimba psicopatica ed è proprio questo che rende la storia inquietante. Mi è piaciuto come hai impostato la narrazione e anche che hai creato più momenti separati a livello temporale - non era facile riuscirci dato il limite di parole. Vittoria della sfida meritatissima e menzione speciale per la canzoncina, che è inquietante anche quella.

Recensore Junior
20/11/19, ore 15:09
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino!
Allora, per me l'argomento 'fame' è molto particolare e mi hai incuriosita: non provandone, leggere qualcosa sulla fame è al pari dello scifi.
Hai introdotto un discorso molto introspettivo, breve, semplice, come farebbe una bambina piccola come lei, ma secondo me avresti potuto osare un pochino di più e approfondire la descrizione sulla sensazione di appetito dilagante.
Comunque è stata una piacevolissima lettura