Ciao, eccomi di nuovo a leggere e commentare la tua storia, ma adesso mi sto preoccupando perché... ho visto che non ci sono nuovi aggiornamenti da più di un mese! Non avrai perso l'ispirazione, vero???
Mi dispiace che questo capitolo non ti abbia soddisfatto del tutto (temo che sia per questo che i nuovi capitoli tardano ad arrivare...), io invece l'ho trovato, come sempre, molto bello e mi è piaciuto moltissimo vedere Sandor e Sansa che si integravano nella comunità, occupandosi di piccoli lavoretti e vivendo come una coppia normale, esattamente come le altre persone che fanno parte di quel gruppo. Mi è venuto da pensare che sarebbe stato bello se fossero rimasti lì, anonimi e lontani da guerre, intrighi e lotte per il potere. Credo che anche Sansa, adesso, abbia capito che non conta nulla essere una lady, avere bei vestiti e gioielli ecc... se poi la gente attorno ti odia e ti vuole male, e potrebbe adattarsi benissimo a una vita semplice con un bravo marito e persone oneste e generose intorno. Sandor, poi, per la prima volta conosce il lato bello della vita, la gente lo rispetta, lo tratta con cortesia e ha accanto a sé una moglie che lo ama (anche se lo fa sospirare un bel po' prima di arrivare al "dunque"! XD) e che lo vede come il vero eroe della sua vita, anche se non sono come "Florian e quella là" (mi ha fatto morire quando Sandor l'ha detto, ma in effetti aveva ragione, cavalieri e dame non stavano soltanto a cantarsi canzoni... XD)!
Peccato che il sogno finisca quando la Fratellanza riporta il cavallo a Sandor e i due devono ripartire per Grande Inverno... ecco che anche a loro, come a me, era venuta la fantasia che sarebbe stato bello vivere in quel modo per sempre e dimenticare tutto il resto. Certo, Sansa deve riabbracciare la sua famiglia, ma loro non accetteranno mai Sandor come suo marito e prevedo grandi complicazioni quando arriveranno alla meta ormai fin troppo vicina.
Io credo che Sansa, ormai adulta e maturata per tutto ciò che ha dovuto sopportare, dovrebbe andare a Grande Inverno per salutare la sua famiglia e annunciare loro le decisioni che ha preso per la sua vita, senza lasciarsi intimorire. In fondo, se Martin ha creato un personaggio così inverosimile come Arya, che si opponeva sempre alla famiglia e faceva quello che voleva pur essendo una bambina, a maggior ragione potrà farlo Sansa, che è una giovane donna e che non ha bisogno di "superpoteri" per ottenere la vita che desidera.
Complimenti, la tua storia mi piace tantissimo e mi ispira, mi piace molto parlarne e dire la mia sui personaggi e le situazioni, spero che riuscirai ad aggiornarla presto e a regalare a Sandor e Sansa il lieto fine che meritano.
Un caro saluto e a presto!
Abby

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Ciao Anonima, in questo passaggio, che tu dici non ti ha dato molte soddisfazioni, ci hai fatto intravvedere una possibile vita futura dei nostri due novelli sposi, vita completamente diversa e slegata da quella vissuta fino a questo momento, hanno potuto infatti constatare che la vicinanza per loro sta diventando sempre più importante, molto simile al bisogno, e una prova di ciò è stato proprio l’affaccendarsi intorno a Sandor durante il periodo in cui era ferito da parte di Sansa. Sono anche riusciti a ritagliarsi dei momenti privati ma nei quali forse per timidezza da parte di entrambi non sono riusciti a fare altro che rimanere abbracciati durante la notte, esperienza peraltro non disdegnata da nessuno dei due. Sono anche entrati in empatia con il gruppo di girovaghi che li ha ospitati cercando di sdebitarsi per l’aiuto e l’assistenza ottenuti. Entrambi cominciano a percepire un cambio di registro nei rispettivi caratteri: disponibile Sansa con tutto e tutti e più paziente e meno irascibile Sandor. Però quando tutti e due si sentono di nuovo in forze e decidono di partire scoprono di essere in prossimità di Grande Inverno: allora la speranza di raggiungere casa non è più un miraggio ma si sta facendo concreta. Ora non ci resta che vedere se e come giungeranno alla meta tanto agognata. Ti aspetto al prossimo aggiornamento. Un saluto.

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