Valutazione per il contest "Il mio Babbo Natale segreto"
Quinto posto
Setsy: Sugar and spice, and all that's nice
Grammatica&stile: 18/20
"Oh, bè…" "Be" con l'accento è scorretto. Si scrive o con l'h finale o con l'apostrofo. -0,5
"“Io… io credo…” Aziraphale inghiottì a fatica “" Se il dialogo continua dopo una frase fuori, ci va la virgola. -0,5
Suggerimenti (non tolgono punti)
"era che fossero rubate; però Aziraphale era convinto" Ci sono poche volte in cui penso si debba usare il punti e virgola, e non penso che questa sia una di quelle, sia per il contesto (non troppo elevato) sia per chi racconta la storia (un bambino, sebbene colto). Tuttavia, riconosco che si tratti di preferenza personale e lascio a te decidere. Qualcosa di simile in "non erano degli assassini in erba;" più avanti.
"probabilmente, avrebbe riscosso un gran successo." Avrei tolto la virgola dopo potrebbe, secondo me scorre meglio senza. Al contrario, ne avrei aggiunto una in "E a proposito non sei stato furbo," dopo "proposito"
"per quello ti ho preso quel libro”. Il pronome quello viene ripetuto, secondo me inutilmente. Avrei tolto il secondo quale al posto tuo.
Scrivere dal punto di vista di un bambino non è un un'impresa facile. Scrivere dal punto di vista di un bambino che risulti colto per la sua età lo è ancora meno, ma la tua prova mi ha convinto. Le connessioni che fa sono semplici, ma tenute molto ben connesse e non così semplici da risultare ridicole. Il modo in cui viene trasmesso funziona anche, inteponendo ai dialoghi con i bulli i pensieri e le divagazioni di Aziraphale, è anche risultato molto funzionale, permettendo di conoscere quel mondo da te rimmaginato senza alcun problema. Ho trovato anche il lessico particolarmente azzeccato: hai usato parole meno comuni ogni tanto, ma ho trovato che questo facesse più parlare il protagonista che altro, e in ogni caso devo farti i complimenti per la costruzione del testo stesso.
Sfortunatamente, se il resto della storia è più che perfetto, ho trovato la parte finale in giardino un po' meno curata, stilisticamente parlando. Ci sono alcune frasi, come quella di Crowley prima dell'acqua santa, che ho dovuto rileggere un po' per capire, e ho trovato che il sottile equilibrio fra "linguaggio colto" e "linguaggio parlato" si sia piegato un po' troppo verso quest'ultimo. Non che quest'ultima parte sia brutta, è comunque un buon lavoro di cui dovresti essere fiera, ma l'ho trovata meno rivista rispetto all'inizio. E forse, mi ha lasciato un gusto un po' amaro in bocca proprio perché hai creato qualcosa di così soddisfacente prima, sempre stilisticamente parlando!
Trama&IC (per fandom) o Trama&personaggi (per originali):8/8. Mi è piaciuta molto come si è svolta la vicenda, l’ho trovata semplice e adorabile. Ce lo vedo molto un Aziraphale bambino che timido e impacciato è vittima dei bulli della scuola. L’IC, che è una cosa a cui tengo particolarmente, è perfetto: Aziraphale, come dicevo prima, è timido, goffo, sempre amante dei suoi adorati libri, ma anche coraggioso. Stessa cosa Crowley: quello che pare un bullo infernale poi si rivela essere davvero una “brava persona” che ha cercato di aiutare Aziraphale, pur mantenendo la “facciata” da duro. Mi è piaciuta l’idea di renderlo il bullo più temibile della scuola, nonché il ragazzo di cui Aziraphale è innamorato. E poi ho adorato anche il ruolo che hanno avuto qui i cavalieri dell’apocalisse, ammetto che di mio non li calcolo molto (poveri) e qui hanno funzionato alla grande. In generale mi è piaciuta tutta la vicenda, quei ragazzini sono stati davvero terribili e cattivi con Aziraphale e quando è arrivato Crowley sono stata così contenta perché lo sappiamo che – anche se non vuole ammetterlo – è tenero dentro. Quando è saltato fuori il dettaglio del libro con su disegnato il cuore con dentro la “A” ho sclerato forte, perché questo genere di vicende mi piace sempre. Il finale poi, che dire del finale? Crowley torna da Aziraphale e fra i due finalmente c’è un dialogo civile e qui il nostro demone (che non è proprio un demone in questa storia, ma dettagli) tira fuori il suo lato più dolce e anche timido. E il bacio è stato dolcissimo, un avvicinamento del genere era ciò che speravo. Ho amato come i personaggi fossero così loro nonostante un contesto così diverso. E per me questo vale tutto. Per questo sia per IC che anche per trama non posso che darti il massimo, ovviamente.
Gradimento personale:12/12 Ho sempre sognato di leggere/scrivere qualcosa con Aziraphale e Crowley in versione bambini/ragazzini e con questa storia un mio piccolo desiderio è stato avverato. Come ho già ripetuto, mi è piaciuta tanto e mi ha regalato una dose di fluff di cui ho sempre bisogno. Tra l’altro è stata anche originale, perché non mi pare di aver mai letto qualcosa del genere. Insomma, l’ho trovata dolce, leggera ma anche terribilmente intensa che mi ha scaldato il cuore. Sono stata molto felice di averla letta e di averla ricevuta come regalo.
Totale: 38/40 |