Ciao! Ho rimandato finché ho potuto perché mi dispiaceva troppo finire di leggere questa storia, ma alla fine non potevo rimandare per sempre, no? E allora eccomi qua!
Ti avevo già detto che mi era dispiaciuto moltissimo per il Peter del passato e che immaginavo che, per lui, dovesse essere stato un trauma quasi quanto veder morire Tony... e in questo capitolo tutto ciò trova conferma. Il Peter del passato ha atteso per tanto tempo che Tony tornasse indietro e, quando lui non l'ha fatto, ha deciso di andarselo a riprendere, proprio come ha fatto il suo "collega" del futuro. E non ti nascondo che mi sarebbe piaciuto vedere veramente i due Peter affrontarsi! E devo ammettere anche che, purtroppo, le mie simpatie vanno istintivamente al Peter del passato, quel ragazzino che, appena tornato da dove Thanos l'aveva spedito, si vede portar via sotto gli occhi la sua ragione di vita. Inutile che il Peter attuale si trovi delle giustificazioni, Morgan è solo una scusa, lei è anche nel passato ed è una bambina che ha perso il suo papà, in realtà è vero che Peter lo ha fatto per se stesso, come il Peter del passato lo sta facendo per se stesso, perché alla fine, a diciassette o a venticinque anni, Peter non può vivere senza Tony e il problema è che di Tony ce n'è uno e di Peter ce ne sono due! E se la scazzottata tra i due Peter è pure anche un po' buffa, con i vari Avengers e Guardiani della Galassia che strabuzzano gli occhi, sconvolti (l'unico calmo è Steve, lui ha già vissuto anche questa esperienza! 😆), non riesco a immaginare quello che possa provare Tony quando si porta il Peter ragazzino a fare due chiacchiere a quattr'occhi. Che angoscia può essere per lui... si è innamorato del Peter che conosce adesso, ma il Peter ragazzino era già nel suo cuore. Come può dare un dolore a qualunque dei due? E come può decidere quale dei due Peter soffrirà meno? La cosa più straziante è che entrambi i Peter non si sentono degni di Tony, a loro basta averlo accanto nella loro realtà. Il Peter del passato si appella alla volontà di Tony di rivedere Pepper e crescere Morgan, il Peter attuale è già rassegnato, pensa di aver perso Tony perché non potrà mai essere una vera alternativa per lui, nel suo mondo Tony ha una moglie e una figlia e lui non si ritiene "abbastanza" per trattenerlo. E il discorso che Tony fa al Peter del passato è straordinario, riesce ad essere al contempo saggio e fantascientifico, ad essere paterno, affettuoso ma anche ironico, perché Tony è così e a me sembrava di sentirlo parlare, di sentire la sua voce rassicurare quel Peter tanto più giovane, che dovrà affrontare ancora tante prove, ma che, se va tutto bene, alla fine si riunirà al suo "signor Stark". E si riunirà a lui in un modo meraviglioso, dolcissimo, in una scena che è il perfetto lieto fine di tutto quello che entrambi hanno dovuto sopportare, e ti devo dire che mi è piaciuto moltissimo il ruolo che hai affidato a Strange in questo capitolo, lui che sapeva già tutto ma che non poteva intervenire. E credo fermamente che sarebbe andata proprio così, se Tony fosse tornato indietro il Peter attuale si sarebbe lasciato morire, perché è questa l'unica risposta: l'uno è la vita dell'altro. E credo anche che il Peter del passato si sia convinto e abbia accettato di lottare perché ha capito di avere la speranza che, nel futuro, ritroverà il suo signor Stark e non lo perderà mai più. E ne varrà davvero la pena, proprio come hai scritto tu.
Bellissima anche la scena finale tra Tony e Steve, che finalmente si riconciliano sul serio, che dimenticano tutti i vecchi rancori, sì, veramente tutto è tornato al suo posto... e purtroppo la storia è finita!
Davvero ho posticipato quanto più ho potuto, perché mi dispiaceva troppo perdere questo mondo così perfetto, questa grande famiglia di amici, perché è proprio così che amo immaginarli, tutti insieme, una grande famiglia ad avvolgere la famigliola di Tony, Peter e Morgan. La forza della tua storia è stata anche questa, mettere in scena una VERA storia degli Avengers, dando ovviamente spazio alla coppia di Tony e Peter, ma senza dimenticare tutte le persone che, ognuna a suo modo, ha contribuito e contribuirà alla loro felicità. E riuscire a rendere meravigliosamente IC ogni personaggio sarà stato difficilissimo, ma il risultato è un capolavoro, una storia da ricordare per sempre e rileggere per farsi ispirare.
Tanto per stemperare la tristezza del momento, del dover lasciare la tua bellissima storia, volevo sottolineare due cosette per farsi due risate:
Tony non me la conta giusta per niente, lui era già attratto da Peter non dico quando aveva quindici anni, ma a diciassette... eh sì! 😆😆😆 E comunque non si sarebbe dovuto preoccupare di essere arrestato, perché nello Stato di New York l'età del consenso per avere rapporti con un minore è di sedici anni! 🤣🤣🤣
E in effetti è quello che succede nelle mie, di storie... Tony può stare tranquillo!
A parte gli scherzi, io ti ringrazio davvero per questa storia meravigliosa, dolcissima, divertente, perfetta in ogni sua parte. Mi hai resa felice con questa storia e ho anche scoperto una bravissima autrice, perciò leggerò ancora altre tue storie, anche se non con la passione di questa, ma tu sei veramente brava e voglio leggere altre cose tue.
Complimenti e grazie per i momenti bellissimi che la tua ff mi ha regalato! 💗💗💗
A presto con altre storie!
Abby |