SECONDA CLASSIFICATA
“Più scuro del sangue” di Lupo Bianco Del Nord
Grammatica e stile: 7/10
Dal punto di vista non ho trovato grossi problemi, non ci sono errori gravi e la storia scorre piuttosto bene, hai fatto in linea di massima un buon lavoro! Ciò che mi ha portato ad abbassare un pochino il voto è tutta una serie di piccoli difetti che si sono andati a sommare tutti insieme e che si sono quindi sentiti, anche se non sono gravi o comunque qualcosa di cui preoccuparsi ^^
Partiamo parlando della punteggiatura!
In alcuni punti, soprattutto nei dialoghi, ho trovato delle virgole fuori posto, o meglio, delle virgole mancanti, che invece avrebber contribuito a dare una migliore intonazione alla frase. Ti faccio degli esempio:
“Sei stanco vero, Benny?” qui per esempio darebbe un senso diverso con la virgola tra ‘stanco’ e ‘vero’: “Sei stanco, vero Benny?”, altrimenti ‘stanco vero’ sembra far parte della stessa frase.
“Dio santissimo che pesantezza alle braccia” anche qui la frase suonerebbe meglio con una virgola in più: “Dio mio, che pesantezza alle braccia”.
Ti suggerisco, per darti una mano d’aiuto in questi casi, di pensare le frasi come se le dovessi pronunciare a voce alta e cercare di capire dove prenderesti fiato e con quale intonazione suonerebbe meglio ^^
Sempre a riguardo della punteggiatura, ho notato che utilizzi spesso i puntini di sospensione nei dialoghi, a volte forse in maniera un po’ eccessiva, anche laddove non c’è una frase in sospeso o comunqueb si potrebbe optare per un segno di punteggiatura diverso. Questo te lo dico perché una frase con troppi puntini di sospensione tende ad appesantirti – e te lo dico per esperienza perché io nei puntini di sospensione ci casco SEMPRE, anzi, sto ancora cercando di capire i mille misteri della punteggiatura, che è sempre stata la mia più grande piaga e penso in generale quella di tutti gli scrittori XD
Ora che siamo in argomento puntini (XD), ne approfitto per sottolineare una cosa a livello formale: ho notato che li attacchi sia alla parola che li precede e sia a quella che li segue, mentre invece si dovrebbero trattare come gli altri simboli di punteggiatura (i punti, le virgole) e scriverli attaccati solo alla parola di prima.
Così una frase come questa:
“Mmm...sì...non è male come idea Mister D.”
Diventerebbe:
“Mmh… sì… non è male come idea, Mister D.”
(Come noti, tornando al discorso di prima, ho aggiunto una virgola anche tra ‘idea’ e ‘Mister D’ perché anche in questo caso ci stava bene ^^)
Infine – e tu starai pensando “finalmente questa qui mi lascia in pace” XD – ti faccio presente un difettuccio che, per quanto sia una piccolezza, non riesco proprio a trascurare, e ti cito un esempio:
“E’ una storia lunga”
La ‘e’ maiuscola dovrebbe essere accentata e non apostrofata ^^ so che ogni volta è palloso doverla copiare/fare, ma in realtà esiste una combinazione sulla tastiera di ALT+0200 (la cifra sul tastierino numerico) che ti risparmierebbe un sacco di tempo, cosa che in tanti non sanno :)
Qualunque sia il metodo che preferisci utilizzare, comunque, ti consiglio di non inserire la “E’” perché è proprio grammaticalmente sbagliato.
Per il resto, mi piace molto il tuo stile scorrevole, conciso, semplice al punto giusto ma mai banale e soprattutto molto coinvolgente! Alcune frasi avevano un che di profondo che veramente mi hanno lasciato tanto e sono state in grado di creare immagini molto forti, inoltre l’ho trovato anche molto equilibrato, hai inserito dialoghi, descrizioni e introspezione senza mai eccedere in una di queste cose, insomma, mi piace il tuo modo di raccontare le scene in generale, hai uno stile davvero apprezzabile!
Trama e personaggi: 9,5/10
La trama è chiara e piuttosto elaborata nonostante la brevità della storia, ma veramente ben gestita, senza buchi o punti poco chiari. Mi piacciono anche i salti temporali che hai utilizzato, che hanno reso la shot molto dinamica e viva!
Ho trovato però un’incongruenza qui:
“Quando mi trovarono erano passate già diverse ore […] Il cappio alla fine si era bagnato di sangue ma erano già passati un paio di giorni”
Quando lo trovarono erano passate ore o giorni? Può essere che sia scema io e non l’ho capito, ma mi è parso che queste due frasi stonassero l’una con l’altra.
Per quanto riguarda i personaggi, li ho trovati ben caratterizzati, anche se penso che il più forte tra i due sia Mister D, la depressione, che hai gestito davvero in maniera magistrale! Prima si è fatto amico Benny, invitandolo a fidarsi di lui come fosse il migliore amico che potesse avere, poi gli ha fatto pian piano il lavaggio del cervello e l’ha portato al suicidio. Il tutto essendo semplicemente una parte del protagonista, la personificazione del suo lato più oscuro con cui si è confrontato in maniera diretta.
Forse il personaggio che avrei voluto vedere più “vivido” è Benny, ma sai una cosa? Penso sia giusto così, come l’hai dipinto tu, come una persona quasi sbiadita, assorbita dalla sua stessa sofferenza e privato di qualsiasi personalità. Forse, ecco, mi sarebbe piaciuto scoprire di più del suo passato e quindi cosa l’ha portato a ridursi così, oltre alla situazione con Annie, ma dubito sia stato solo quello la causa della sua depressione, suppongo sia una serie di motivi tutti sommati insieme.
Ma oltre questo penso che tu abbia gestito egregiamente i due lati di Benny, perché in fondo non sono altro che questo… veramente, una caratterizzazione di una complessità incredibile, che mi ha completamente catturato!
Utilizzo del titolo: 10/10
Hai utilizzato benissimo il prompt da te scelto, non solo citandolo più volte all’interno della storia, ma anche usandolo per strutturare l’intera storia, per creare Mister D e come filo conduttore di tutta la storia. Inoltre sono davvero strabiliata dal modo originalissimo in cui l’hai sviluppato, complimenti davvero!
Non posso che metterti il massimo del punteggio, sono rimasta davvero colpita, sei entrato dentro il significato della frase!
Originalità: 5/5
In genere ho sempre difficoltà a valutare l’originalità di una storia, ma stavolta non ho nessun dubbio: massimo del punteggio, perché hai avuto davvero un’idea sorprendente e originalissima!
Insomma, come ti è venuto in mente che una semplice macchia di sangue potesse trasformarsi in una sorta di persona che poi portava questo ragazzo al suicidio, e che fosse in realtà tutta una metafora per rappresentare la depressione? Sono rimasta talmente tanto colpita che ancora non me ne capacito, è un’idea geniale ed emotivamente forte, devastante direi!
Davvero, non posso che spendermi in complimenti, questa storia mi ha particolarmente colpito!
Gradimento personale: 5/5
E niente, praticamente questo parametro è una sorta di continuo del precedente, in cui ti riempio di complimenti XD
Quando ho letto le NdA e ho capito che era una sorta di tributo a Chester, è stato un colpo al cuore… grazie, grazie davvero, perché è un tributo triste e forse un po’ insolito, ma uno dei più belli e profondi che ho trovato. Veramente, sono rimasta molto colpita, e poi l’assonanza del nome del protagonista con il suo… non so, mi è piaciuto da morire, veramente, mi dispiace solo che il gradimento personale preveda solo cinque punti :D
E poi il modo in cui questo Mister D sia riuscito a entrare nel cuore di Benny e abbindolarlo, e poi l’ultima scena in cui lui stesso si ritrova a preparare il suo suicidio mentre prega i suoi stessi demoni di lasciarlo perdere… mi ha lasciato tantissimo, davvero, questa storia mi rimarrà nel cuore! Grazie per la lettura, grazie davvero :3
Totale: 36,5/40 |