Recensioni per
Un'Amica
di Stellato

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 143
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/12/19, ore 19:38

Cara Stellato,
"Abbiamo sbagliato tutto!"...
Ma in che senso??! Si tratterà di un "Ricominciamo!" o di un "Lasciamoci!" o meglio, data l' epoca, di
un "Rimarremo insieme soltanto agli occhi del mondo, per il resto entrambi porteremo avanti, con as-
soluta discrezione, le nostre faccende personali." Mah! Tocca aspettare per saperlo...
Ho apprezzato molto la "dinamica di corte" che hai scelto di proporci. Tutto quell' insulso, eppur per-
fido, perder tempo tra chiacchiere oziose e maliziose curiosità. Molto credibile, direi!!! Decisamente
molto "Versailles"! Par proprio di averli intorno a se tutte quelle damine e quei cicisbei... Complimenti!
Anche l' efficacia con cui ti riesce di catturare in modo permanente l' interesse del lettore non è di
poco conto. Insomma: l' arte del raccontare è decisamente con te! (In poche parole: "Tu si che la sai
raccontare!!!" Sesto capitolo e ancora non sappiamo veramente chi sia questa baronessina pazzerella,
cosa stia cercando e dove voglia andare a parare. Se non è bravura la tua quale mai potrebbe esserlo?)
Sono passata soltanto ora ma in realtà avevo letto immediatamente (v. quanto scritto sopra)...
Un affettuoso saluto

Recensore Junior
11/12/19, ore 22:18

Ah, questo capitolo è un pasticcino. Davvero delizioso!
Questi tuoi personaggi sono ingredienti squisiti e Oscar e Sabine ci azzeccano come pere e cioccolato. Malgrado le apparenze, Oscar non è né infallibile né inoppugnabile, mentre Sabine non è né superficiale né imbranata. Hanno molto in comune e lo stanno lentamente scoprendo anche loro. André, da brillante osservatore, naturalmente l’ha già intuìto.
Ed ecco la stoccatona provvidenziale alla Polignaç. 1-0 per Sabine.
Tutto sembra filare liscio, ma la nota amara è dietro l’angolo. Incombe il fantasma di questo “divorzio”, la temutissima spada di Damocle che ondeggia sopra la testa di Sabine. Ora non ci resta che scoprire cosa attende la colorata baronessa e se Oscar si convincerà sulla questione “vacanza”.

Recensore Master
09/12/19, ore 13:44

Cara Stellato, in una parola magistrale è come stai componendo e scomponendo i pezzi del puzzle di questa particolarissima amicizia che vede ben tre persone coinvolte, poiché nel novero dei partecipanti a questo rapporto Andrè è parte importante, quasi la muta coscienza delle due amiche in erba. Il suo guardare e osservare e mai dare giudizi ma al contrario cercare di sviluppare una sorta di dialogo costruttivo sono passaggi interessanti. Interessanti quanto imprevedibili le reazioni di Sabine quando è certa che si stia commettendo un errore prendendo come capro espiatorio l’unica persona irreprensibile fra le molte che ha conosciuto e che per amore di giustizia si farebbe carico della situazione senza mettere in mezzo altre persone che potrebbero soffrire. Le qualità adamantine di Oscar sono state il viatico al suo voler far parte della sua vita, con lei Sabine pensa di avere un nuovo scopo nella sua vita che un po’ la distolgono dal dolore e un po’ anche dalla delusione che la lontananza dal marito le provocano. La discussione circa la loro ambigua liason, che fra la corte si è sparsa, ha fatto scattare in Sabine una voglia di rivalersi verso quelle voci maligne capitanate dall’odiosa contessa di Polignac, ricevendo un netto e reciso diniego da Oscar che da parte sua sta pensando anche lei come poter reagire ma in modo fattivo e fondato. Forse né Oscar né André, nonostante l’assidua frequentazione degli ultimi tempi, possono percepire cosa si agiti nell’animo ma soprattutto nella mente vulcanica della baronessa e tutta la scena che si svolge a Versailles è spassosa ma precisa e puntuale va a toccare alcuni nervi scoperti dei presenti. Incredibile da parte di Sabine rapportarsi alla regina definendosi una “straniera” parlando proprio con colei che straniera era e sarebbe rimasta sempre. Ho colto anche una affermazione di André quando ribadisce che se fuggire fosse la mossa giusta allora approfittare di un viaggio per una vacanza sarebbe il meglio che si potrebbe fare ma Oscar non arretra mai di fronte ad un ostacolo e pertanto lo avrebbe affrontato con la coerenza di sempre. Il tutto si conclude, dopo il ritorno a casa di Sabine, con la lettura di una misteriosa lettera proveniente dalla Svezia il cui inizio non lascia presagire nulla di buono. Chissà cosa mai potranno significare le parole iniziali, ma per saperlo resto in attesa del prosieguo, gustandomi il tuo modo di scrivere e di narrare gli eventi dandoci una visione profonda di ciò che si agita nei personaggi ma con una leggerezza che solo in apparenza sembra tale ma che cela una ricerca continua nel voler capire l’animo umano. Un caro saluto e a presto!

Recensore Master
08/12/19, ore 16:25

Chi si sarebbe mai aspettata una simile intraprendenza dalla timida ed inadeguata Sabine? Però c'è da aspettarsi anche una contromossa della Polignac.

Recensore Junior
08/12/19, ore 00:06

La storia é sempre più avvincente, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo 😘😘😘

Recensore Master
07/12/19, ore 23:15

Ciao!!
è un piacere leggere il tuo racconto. La baronessa è davvero un personaggio simpatico!! Estroversa ed allegra!!
Complimenti!! E a presto!!

Recensore Master
07/12/19, ore 22:47

La festa è finita! La Polignac non si lascia sfuggire l'occasione di trasformare un'amicizia innocente in qualcosa di scandaloso da scagliare contro Oscar. Ma sappiamo anche dalla storia originale che la Polignac ha fatto ben altro. E Sabine, che forse Oscr ha inquadrato come una simpatica ragazza di provincia, tira fuori gli attributi e colpisce la Polignac con le sue stesse armi. Probabilmente Oscar, nella sua "purezza", non si sarebbe mai prestata a ordire un reazione simile,  ma avrebbe insistito nella sua stoica resistenza passiva. Soprattutto, Sabine dimostra di ascoltare quello che l'amica le suggerisce, ma poi...probabilmente non del tutto convinta, fa di testa sua ;-)
Credo che l'idea del viaggio sia stata accantonata solo per il momento e forse una spinta in quel senso sia racchiusa nella lettera che giunge a Sabine, proprio alla fine del capitolo.
Cara Stellato, la tua storia prosegue splendidamente e fai venire voglia anche al lettore di vedere questo trio lontano da quel covo di vipere di Versailles :-) 

Recensore Master
07/12/19, ore 22:00

Ma Sabine è un genio! Ha battuto quell'intrigante della Polignac usando il suo stesso metodo: ha fatto breccia nel tenero cuore della Regina. Il primo round è vinto, adesso però sono giunte notizie dal marito. Che Oscar possa ricambiare il favore intercedendo presso di lui in futuro? Bel capitolo, hai una scrittura fluida e divertente. Brava.

Recensore Veterano
07/12/19, ore 19:45

La cattiveria della Polignac è senza limiti, e non poteva ovviamente mancare il suo zampino fra i pettegolezzi di Corte, e ovviamente con il solo scopo di affossare la limpida reputazione professionale e sociale di Oscar.

“Sabine… non posso partire di punto in bianco, lo sapete.”
“Ma se non prendete la decisione di farlo finirete col rimandare sempre; ci sarà sempre un motivo per non partire.”
“In questo caso mi è davvero impossibile.”
“Non è impossibile, sono altre le cose impossibili e io non vi ho chiesto né di volare, né di resuscitare qualcuno, vorrei solo prendeste una licenza per staccare da tutto questo per un po’.”

Molto ostinata, la nostra baronessa Sabine, e Oscar non aveva mai avuto nessuna amica femminile così decisa a farle cambiare aria.
Ma Oscar purtroppo è pagata dalla Regina anche come guardia del corpo, oltre che come Comandante...

Oscar però sente subito il peso dei pettegolezzi anche sul posto di lavoro.
"Un viaggio. Non viaggiava per piacere da così tanto."
E se ci pensiamo bene, il suo ultimo "viaggio di svago" fu ad Arras (ep. 13 dell'anime) per trovare i Sugane.


Ha fatto bene la baronessa Sabine a motivare la sua amicizia di Oscar con la solitudine coniugale.
E la commozione di Maria Antonietta è coerente col suo personaggio.
“Baronessa, vi prego risollevatevi, non c’è bisogno che mi diciate altro… io vi capisco profondamente - replicò ormai commossa. – Avete ragione, anche per me l’amicizia è sacra e proprio come voi ho ricevuto la benedizione di incontrare un angelo custode nella mia vita...”

La Contessa di Polignac un "angelo custode"?? :-O :-O
Oh mamma mia...
Maria Antonietta svegliati!!! Questo "angelo" ti metterà nei debiti verso le casse dello Stato con il gioco d'azzardo!

Mi sa che la Regina è ancora troppo cieca...

“Che ne è stato dei ragionamenti di ieri sera? Non dovevate esporvi così, non pensate alle conseguenze?...fornire quei dettagli sulla vostra vita privata…”
“Che il mio matrimonio sia in crisi non ne dubita nessuno da molto tempo, Oscar. Ho solo ribadito un’informazione che era sulla bocca di tutti da prima di noi, ve lo assicuro.”

Sono d'accordo con Sabine: le voci corrono e certamente, già da tempo, tutta la corte intuiva i problemi coniugali di Sabine.
E' molto coraggiosa questa baronessa, a non badare alle opinioni di un ambiente (quello di Versailles) molto più potente di lei.

La tua storia ci lascia ora un dubbio: cosa ci sarà scritto in questa lettera inviatale da suo marito dalla Svezia?

I tuoi capitoli sono sempre più intriganti, i miei complimenti!