Recensioni per
Parole di ghiaccio
di LadyPalma
E' molto bella questa storia, nei libri e anche nella serie TV - sebbene in modo diverso - Cersei è dipinta come una donna forte. Con i suoi pregi e i suoi difetti, e nei libri possiamo annoverare fra questi difetti un'ombra di stupidità, ma mai di codardia. Certo a volte ci viene mostrata come una donna vulnerabile, specie nella serie TV, ma non si riesce mai davvero a capire se quella vulnerabilità sia reale oppure una maschera che indossa per far abbassare le difese all'avversario. Forse gli unici momenti in cui si può giudicare il vero carattere di un personaggio è quando è solo. In questa storia Cersei è sola, non perché non ci siano scene di dialogo, ma perché è sola contro il mondo o quasi. E' anche più facile avere paura, quando si è soli. E' peculiare che la memoria di Ned Stark torni a pungolarla dopo anni che si è liberata di quel nemico, non che alla fine abbia "vinto" lui, ma di certo non si legge l'impressione che abbia vinto neppure lei. |
Buongiorno carissima! |
Ciao! Eccomi per lo scambio e sono felice di aver continuato con GOT e sopratutto di trovare due dei miei personaggi preferiti! Adoro Ned e trovo Cercei di una profondità e di una complessità allarmante, anche se diciamo che non è una santa. Mi è piaciuto che hai ripreso quattro momenti salienti. Il primo è agghiacciante cosk come lo è Cercei stessa. Mi piace come hai messo l'accento sulla sollenitá di Ned e con la sua freddezza, sulla sua interezza d'animo. Lui è un uomo tutto d'un pezzo, è un uomo che non si fa remore a dire e fare giustizia, anche se questa è pericolosa. E Cercei non può che essere spaventata da quest'uomo che è tutto d'un pezzo, sopratutto perché lei ha già le mani in molte malefatte! |
Ciao, carissima! |
Cara Lady Palma, mi associo alle altre lettrici nel farti gli auguri di compleanno anche se un po’ in ritardo e che tu hai festeggiato a tuo modo portandoci l’immagine e i pensieri di questa donna potente e fragile allo stesso tempo che in un inverno di molto tempo prima ha compreso nettamente che quello stesso inverno l’avrebbe distrutta. Ne aveva percepito la forza appena messo piede insieme alla corte a Grande Inverno e incontrando il suo lord. Le sue parole rivolte a lei con il garbo dovuto alla sua posizione le avevano fatto comprendere quanto taglienti fossero e raggiungessero i meandri più reconditi del suo cuore. E il freddo aveva incominciato ad impossessarsi di lei, lei che era una donna del sole che aveva cominciato a combattere quel gelo che inesorabile si insinuava dentro di lei. Imputava la situazione a Ned Stark, al suo essere al di sopra di lei perché era un uomo giusto e onesto e per queste ragioni lo aveva fatto imprigionare non usando la clemenza che un monarca dovrebbe sempre avere a fianco. Ora che gli anni sono passati, le parole e lo spettro di Ned tornano a ripresentarsi come si sta ripresentando l’Inverno che con il suo gelo le porterà via la sua vita, ormai ne è consapevole, e non importa se chi sarà il suo carnefice avrà gli occhi azzurri degli Estranei o quelli grigi di qualche Stark che ha rammentato nel corso del tempo, poiché il finale sarà sempre lo stesso, il gelo la cingerà nel suo abbraccio mortale. Interessante come hai saputo personificare Cersei confrontando le stagioni della sua vita con le stagioni del tempo, sempre incisiva nel tuo ritratto di lei. Non è più stata una donna dell’estate e mai sarebbe diventata una donna dell’inverno, forse l’autunno era quello che per il suo carattere più le si confaceva, sempre presa tra due fuochi ma non trovandosi bene né in tempo né nell’altro. Ancora auguri e a presto! |
Questo è il mio mini-regalo di compleanno in extremis (siamo quasi alla fine della giornata). |
Carissima LadyPalma! ^^ |
Recensione con coccarda sopra. |