Un capitolo scritto in modo molto essenziale, sopratutto riguardo alle informazioni ti dimostri molto parsimoniosa.
Ma anche così le emozioni giungono bene al lettore e senza fatica la mente immagina i luoghi in cui tutto avviene.
Penso che hai descritto molto bene e in modo realistico il comportamento di lui, sopratutto l'inerzia o svogliatezza che sembra impedirgli di fare qualsiasi cosa. Sicuramente avendo avuto contatto dal vivo con queste realtà ti ha aiutato molto.
La dottoressa si dimostra quando mai decisa, ma anche di possedere una vanta esperienza nel trattare con ragazzi come lui. Nonostante lui cerchi di passare inosservato, lei ha già notato e capito tutto.

Ciao! Finalmente eccomi qui per lo scambio, scusa il ritardo ^^'
Purtroppo questo periodo è stato un po' così, solitamente non ci impiego così tanto tempo, ma alla fine arrivo sempre e comunque a leggere ^^
Ho deciso di intraprendere la lettura di questa storia perché, FINALMENTE (e lo sottolineo dieci volte), incappo in qualcuno che scrive originali, quindi niente vincoli di fandom, che solitamente non conosco, peraltro XD
Quindi sono già felice per questo, in più mi sono ritrovata a leggere qualcosa che mi intriga parecchio, perché il tema da te raccontato è davvero interessante: si può dire sia una situazione insolita, che non viene affrontata spesso nelle storie. A volte, credo, si ha anche paura di farlo, perché trattare individui tossicodipendenti può essere estremamente difficile e lo stesso avviene per le loro "cure", soprattutto psicologiche, che ruotano loro intorno.
Mi pare di aver capito, da questo primo capitolo, che la psicologia, o meglio, credo, psichiatria/psicoterapia c'entri parecchio, quindi ora sono davvero curiosa di scoprire come si svilupperanno gli eventi, ancor più di prima.
Raccontare di ragazzi credo non sia mai facile, anche a causa di quel periodo complicato che è l'adolescenza, a maggior ragione se si tratta di giovani tossicomani. Ammiro molto il fatto che abbia voluto buttarti in quest'avventura, in questi temi e per raccontarli come hai fatto, complimenti davvero per questo!
Il fatto che questa storia sia stata inserita nel genere romantico mi incuriosisce parecchio (ormai avrai capito che non c'è niente qui che non m'incuriosisca), perché in questo primo capitolo non ho notato nulla di romantico e non vedo l'ora di scoprire dove, come e quando la questione prenderà questo risvolto.
Il linguaggio che utilizzi e il registro, poi, sono interessanti. Ammetto di non essere un'amante di storie o libri troppo scurrili, però credo anche che ogni cosa vada giudicata nel suo genere: qui si tratta di un ragazzino drogato che sta cercando di uscire dalla propria dipendenza e, appunto perché è dipendente da sostanze, vede chiunque lo voglia privare di queste (= aiutare) come un "nemico".
E' importante tenere a mente tutto ciò quando si legge. Inoltre, non so, l'ho semplicemente trovato interessante per la schiettezza con la quale le questioni vengono letteralmente sbattute in faccia, che, a volte, è davvero necessaria.
Complimenti, davvero! E' stata una lettura decisamente interessante (again, sorry) e tornerò appena posso (e appena EFP la smette di andare di andare in crash la sera) a leggere il secondo capitolo ^^

Eccomi qui per lo scambio a catena del giardino, un po' in ritardo ma, ehi, meglio tardi che mai.
Passando alla storia, l'ho scelta perchè il brano d'introduzione scritto nella sezione trama mi aveva incuriosito non poco, soprattutto perchè non dava molte informazioni riguardanti il contenuto della fic.
L'idea di partenza è molto interessante, non ho mai letto una storia narrata dal punto di vista di una persona che ha intrapreso un programma di disintossicazione, è un concetto molto attuale e che ho visionato solo nei film e nelle serie tv, e qualche volta nei romanzi di King ( lui ha un debole per gli alcolisti, però, non per i drogati ).
Questo primo capitolo è stato scritto molto bene, facendo uso sapiente di dialoghi e descrizioni. Per ora non posso esprimermi troppo sulla storia, ad eccezione del fatto che hai suscitato il mio interesse.

Ciao,
Questo primo capitolo è molto interessante: inanzitutto, trovo molta coerenza fra il titolo Sober e i contenuti di questa storia, che è appunto ambientata in una comunità terapeutica. La scelta della prima persona, che io in genere non adoro, ti è senz'altro stata funzionale all'interno di questa storia per presentarci il protagonista. Nathaniel appare come un ragazzo assolutamente insofferente rispetto a questo programma di riabilitazione, con un'indole - come è tipica in questi casi - fortemente autodistruttiva. Mi piace anche come hai delineato il personaggio di Estelle: appare come forte e decisa nel suo lavoro, a cui sembra molto, molto attaccata.
Il tuo stile risulta piacevole, come anche l'impaginazione.
Alla prossima,
Desy

Ciao cara, visto che hai aggiornato ti recensisco questa 😍 mi è piaciuto un sacco questo capitolo, Marta è una tosta. Ho pensato fosse pianista ma poi visto che scappa di casa giustamente meglio farle avere un violino da portar via 😅 ehh porella, non è facile vivere di musica ma ce la farà ✌
Tim lo adoro, suo padre mi mette i brividi, Ariana secondo me non è davvero felice..l'unica nella via di mezzo è Ginger 😊
Curiosissima di vedere che succederà 😊

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio :)
Come inizio lo trovo decisamente interessante e intrigante.
Sicuramente l'argomento che hai scelto di trattare (la droga, la dipendenza e soprattutto le conseguenze sociali e psicofisiche che questo ha) è complicato e pieno di trappole, è un argomento controverso e spinoso e soprattutto è di difficile trattazione nel caso in cui sia una realtà con la quale non si è mai stati in contatto.
Al di là di Nathaniel che mi incuriosisce ma che al momento pare come il classico tossicodipendente che odia la vita data dalla riabilitazione, chi in questo primo capitolo ha attirato la mia totale attenzione è Estrella. Mi piace questa donna disillusa e forte che però, è evidente, tiene al protagonista. E sono anche curiosa di scoprire chi sia Bubi (prima di leggere le note pensavo fosse un animale da pet therapy).
Insomma, il tuo inizio è a mio parere un ottimo inizio che invoglia ad andare avanti e per questo posso assicurarti che continuerò la storia u.u
Un bacio e a presto
Lagertha

Ciao, eccomi qui per lo scambio! La tua storia mi ha colpito già dalla descrizione che ne hai fatto ed é per questo che ho deciso di cliccare e leggerla e ho fatto benissimo. In questo primo capitolo conosciamo chi è il protagonista, ovvero Nathan, un tossico che è in comunità, ma che ha smesso di vivere già da parecchio tempo, un ragazzo che nonostante stia in comunità da 218 giorni (e che li conta lui stesso, come a tenere il conto di quando uscirà da lì) non riesce ancora a buttarsi indietro la sua dipendenza e come un morto che cammina, continua a sopravvivere. Si capisce che è un ragazzo che ha sofferto molto, che sicuramente ha un passato travagliato alle spalle e che ciò che successo, ciò che l’ha portato in comunità l’ha davvero segnato nel profondo. Non sappiamo ancora molto di lui, ma ciò che ci hai dato modo di leggere in questo capitolo, mi ha fatto capire che già mi piace e voglio scoprire qualcosa in più sul suo conto.
Estelle mi piace, a parte che è un bellissimo nome, come il suo significato, ma poi si capisce subito che è l’unica che sa veramente tenere testa a Nathan e a convincerlo a fare ciò che deve.
Chi é invece Bubi? E che incontro farà il protagonista alle 15 che cambierà la sua vita per sempre? Sono curiosa di scoprirlo.
Mi ritroverai sicuramente tra la tua storia. A prestissimo.

Ciao, eccomi per lo scambio.
Innanzitutto, sappi che hai guadagnato una lettrice (ho messo questa storia tra le seguite).
Mi hai davvero catturata, con la cruda realtà e l'anima sofferente di questo ragazzo che porta uno dei nomi che più preferisco.
Molto ordinata e secca nella gestione delle dinamiche, perfettamente in linea con la scena che ci hai presentato.
Non vedo l'ora di sapere come continua.
A presto!
Infected Heart

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara!
Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino, ti conosco già come autrice quindi conoscevo già il tuo stile, e questa storia sin dall'inizio, aveva catturato facilmente la mia attenzione. Prima di tutto perché ho pensato che il titolo di questa storia fosse preso dalla canzone di Demi Lovato (se non è così ed è solo una coincidenza fammelo pure notare, se fosse fatto apposta invece non posso che adorare), e poi un'altra cosa che mi ha spinta a leggerti volentieri è le tematiche che tratti, io personalmente amo le storie scritte bene in prima persona, e tu hai reso subito bene il personaggio di Nathaniel con un primo capitolo abbastanza sintetico, ma efficace, particolarmente introspettivo, mi piace quando si delinea un protagonista non facile caratterialmente e sono curiosa di vedere come porterai avanti le vicende. Non è facile parlare di dipendenza, è una tematica che mi sta molto a cuore, e sapendo già la tua bravura non vedo l'ora di vedere come l'affronterai, per il momento la mia recensione è più che positiva, ti faccio i miei complimenti e spero di ribeccarti al più presto!

Shakana

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!

Molto carino l'utilizzo della prima persona in una storia come questa, ci è utile ad identificarci con il protagonista. A pelle Nathaniel mi è tutt'altro che simpatico, ma stiamo parlando di un primo capitolo e mi hai trasmesso voglia di continuare, di capire meglio chi sia questa Bubi e come proseguirà la terapia del nostro "eroe".
Un complimento che voglio farti è inerente la brevità del capitolo, sicuramente sei dotata del dono della sintesi. Sei stata coraggiosa a voler affrontare un tema tanto delicato, spero di ribeccarti per poter continuare a leggerti.
Un saluto e a presto
Will D.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Ritardo? imbarazzante. Storia? Molto carina!
Ho adorato da subito come scrivi il protagonista, sboccato e volgare, perfettamente in relazione con il suo passato. Che ci viene detto abbastanza subito, devo dirlo, ma compensa molto bene con una personalità che, si vede presto, è impulsiva e diretta. Quel “voglio salvare la tua cazzo di vita” è poi assolutamente fantastico.
Ho adorato anche come hai scritto Estelle. Hai azzeccato pienamente tutto quello che un assistente sociale non dovrebbe essere. Petulante, incapace di ascoltare e priva della sensibilità necessaria per lavorare con una persona così disturbata. Nessuna sorpresa che Nathan la detesti, nonostante allo stesso tempo lui stesso non sembri vedere ragioni di passare oltre e riprendersi.
Non ho idea di cos’altro possa succedere, ma sono curiosa. Qui c’è il seme di qualcosa di bello~
Ti abbraccio.
Lady R

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Davvero interessante questo primo capitolo. Non sono un'amante della prima persona, ma devo dire che in un contesto come questo ci sta molto bene, specie per definire al meglio l'ostilità di Nathan e il suo approcciarsi con il resto del mondo. Scopriamo grazie a escamotage narrativi – come quello di dirci che è un eroinomane che sembra non aver più nulla in cui credere, nella vita – e attraverso dunque l'introspezione diretta, dove siamo e perché, indirizzandoci subito su quello che è il rapporto tra Nathan e l'inserviene, ma soprattutto con la strizzacervelli. Ostilità è la parola giusta, un po' ci immedesiamiamo in Nathan e un po' in Estelle. Dopotutto cerca di aiutarlo, di trovare il problema, di affrontare assieme quelli che sono gli obiettivi che non sta raggiungendo.
La minaccia, poi, di non lasciargli vedere Bubi di fronte a quella sua totale negazione, è un modo di metterlo all'angolo e non dargli alcun modo di scegliere. Mi chiedo dunque chi sia Bubi e che ruolo ricopra.
Vedremo cosa succederà, nel frattempo primo capitolo breve ma interessante.
A presto,
Miry

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara , eccomi qui per il nostro scambio, è un piacere rileggerti e spero di aver occasione di riprendere anche il pescatore 😍
Mi piace il titolo, la tematica coraggiosa doppiamente coraggiosa perché narri attraverso un personaggio maschile così turbolento...e ti riesce proprio bene!
Estelle mi sa di tosta e caparbia, l'adoro già, ottimo inizio!
A presto 😊

Leggi la risposta dell'autore