Ciao Kim! Rieccomi. <3
Stupenda! Questa l'ho proprio amata. Un colpo al cuore, davvero! Mi ha fatto venire i brividi. Non conoscevo affatto queste vicende (ti ringrazio per le note finali, sono super super super interessanti), e mi è piaciuta moltissimo questa tua idea di interpretare il prompt!
La figura del nonno Reginald ti è uscita benissimo, non preoccuparti. Poche parole su di lui, ma più che perfette per creare un immagine davvero efficace di ciò che era. La figura di Patton, vista dal punto di vista di Jim Martin, è davvero una bellissima scena! Sarà perchè mi lascio influenzare dalle metafore, ma mi sono davvero immaginata questi occhi così 'pieni', ma al contempo vuoti di qualsiasi emozione umana! Quasi come se appartenessero a un animale, tipo a un lupo! Non so perchè, delirio. Comunque davvero, hai creato nella mia testa un'immagine fantastica, inquietante e molto molto potente. E la frase finale 'annuisco, anche se non è vero' mi ha lasciato moltissimo, mi ha fatto proprio percepire tutta l'amarezza che prova il personaggio, unito a un pizzico di timore, forse? E a qualcos'altro, pure.
Va bè, ignora le mie recensioni che a quanto pare sfociano sempre nell'astratto, comunque ciò che volevo sottolineare è che insomma mi è piaciuta UN CASINO, magari coi francesismi esprimere il concetto mi viene meglio. XD
Alla prossima! <3

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Eccomi di nuovo qui **
Ho ADORATO questa seconda Drabble, sono una grande amante delle introspezioni e quando ne leggo di così belle mi emozioni sempre **
Hai scritto una bellissima introspezione di Jim e, da quel che ho letto nell'Angolo Autrice, ho interpretato questa Drabble come una sorta di preludio ai conflitti che avverranno con Mike – e poi anche con il resto della band.
Perché tutto parte dai pensieri individuali, in fin dei conti.
Pensieri che poi vengono espressi a parole e che non sempre trovano un punto di incontro, come è successo a loro.
Spero di non aver scritto delle cavolate e di aver interpretato bene questo scritto!
Inoltre, “Gli occhi sono lo specchio dell'anima” è in assoluto una tra le mie citazioni preferite – e inutile dirlo, hai sviluppato benissimo il prompt!
Tornerò presto a recensire anche gli altri capitoli, questa Raccolta mi sta prendendo tantissimo **
Complimenti e alla prossima!

Harriet;

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Kim, eccomi eccomi!
Innanzitutto EVVIVA, FINALMENTE LA CATEGORIA DEI FAITH NO MORE *___* sono davvero contentissima che finalmente anche loro abbiano uno spazietto in questo sito, poi darò anch'io il mio contributo, lo prometto - anche se tu sei la regina indiscussa della categoria, questi ragazzi ti ispirano sempre!
Allora, innanzitutto sono davvero contentissima che tu abbia indagato il punto di vista di Jim Martin, il personaggio più snobbato di tutta la cetogria, anche più di Jon Hudson XD perché come ben sai, a prescindere da come sono andate le cose e dai difficili rapporto col resto della band, io non riesco a odiarlo, non mi va nemmeno di parlare di colpe e penso che in questa vicenda non esista un cattivo, né lui e né gli altri componenti della band, nemmeno Mike Patton che invece sembrava voler passare per forza dalla parte del cattivo a quei tempi. È come voler dare la colpa a qualcuno dei System per la loro situazione, non si può e basta.
Detto questo…
"Perché io ero in marina e ho dato il mio servizio con onore, sono un combattente, ce l'ho fatta con le mie forze" (cit.) XD
Fesserie a parte, penso davvero che Jim non abbia mai capito Mike, mai e poi mai, nemmeno ora a distanza di tanti anni. Mike spesso lo fa apposta, si nasconde dietro i suoi atteggiamenti da psycho e questo confonde la gente. Se Jim è arrivato ad affermare che il suo cantante non avesse un'anima, a quanto pare non è riuscito ad andare oltre quella facciata, o magari Mike non gliel'ha mai permesso. Sai, mi piacerebbe moltissimo indagare tramite una storia il loro rapporto, mi intriga tantissimo questo odio/disprezzo/rispetto che li univa e li seperava al contempo. Non escludo la possibilità di scrivere su questo argomento, quando troverò la giusta idea e la giusta ispirazione ^^
Complimenti, mi hai trasmesso davvero tantissimo con questa drabble e mi hai fatto veramente riflettere, stai mostrando tante piccole sfaccettature con questa raccolta e io la sto adorando! *-*
Non vedo l'ora di leggere la prossima, curiosissima di scoprire cosa combineranno i nostri ragazzi :3

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Ed eccomiiiiii!!!
Come lasciarmi sfuggire un'altra piccola drabble sul caro tirannosaurino? XD
Sei riuscita a stupirmi con queste poche parole, perche' ho l'impressione tu ti sia discostata un po' dalla tua comfort zone, ma forse e' solo una mia impressione e sono io che sono abituata a leggere principalmente storie fluffose o comiche, credo tu sia in grado di scrivere di tutto in realta', e questa ne e' la dimostrazione!
Adoro l'introspezione e ora che evidenzi il fatto che ci siano stati dei conflitti tra questo caro ragazzo e il vecchio dinosauro, tutto e' piu' chiaro!
Mi dispiace molto per lui, povero :(
Effettivamente, come ben sappiamo, avere a che fare con un tale esemplare giurassico non dev'essere affatto facile, chissa' che rompiballe che dev'essere! XD
Io penso sempre alla sua santa moglie in questi casi, che quando stava con lui secondo me doveva proprio ricevere la benedizione ogni giorno XD
Ho adorato ogni parola in questa drabble, in cosi' poche frasi hai fatto emergere molto e mi hai fatto provare davvero compassione per il povero Paffy.
Non ho idea di come sia andata a finire, ma spero stia meglio e abbia comunque portato avanti la sua carriera ora!
SEMPRE COLPA DI DINOPATTY, ECCO! u.u XDD
Amo tantissimo questa raccolta e credo tu la stia portando avanti nel migliore dei modi, anche sperimentando che e' sempre cosa buona e giusta!
Tantissimi complimenti, cara Kim!!! *___*

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Ciao tesoro!
Oddio, che brivido di inquietudine, però... È vero, gli occhi sono lo specchio dell'anima, ma arrivare a pensare che un uomo non ce l'abbia è veramente terribile. Dipinto così, sembra quasi una specie di demone dell'inferno XD.
Il caro Mike mi stupisce ogni giorno di più, e mi piace molto che tu l'abbia fatto vedere dal punto di vista di chi ci ha lavorato insieme per tanti anni e poi se n'è andato per via di incomprensioni.
Cavoli, io non riesco a esprimere così tanto in così poche parole...
Brava, davvero!

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