Recensioni per
Cinque
di ONLYKORINE
Ehi ciao! Sono qui per lo scambio de Il Giardino di una vita fa e ti chiedo scusa per il ritardo, ma chi non muore si rivede quindi ti comunico che al termine di una giornata per me molto impegnativa mi hai fatto ridere un casino con questa oneshot. MI piace molto il modo in cui scrivi, scorrevole, leggero e non impegnativo. Oddio, ora non intendo affatto dire che sei superficiale, ma semplicemente che anche alle due di notte circa si possono leggere le tue storie, anche quando si crolla dal sonno ma non si dorme e quindi non bisogna sforzarsi molto a ricordare cos’è scritto alla quarta frase del secondo paragrafo. Spero di essermi spiegata, è tardi anche per me. Devo dire che ora sono un attimo perplessa se non shockata, il tizio si è sentito male o è proprio morto per un quattro? Non vedrò mai questo numero con gli stessi occhi, sappilo! |
Ciao cara Mo! |
Carissima Mo, |
Ciao :-) |
Ciaooo cara, eccomi per lo scambio. Avevo messo glu occhi su questa da un po'...ha un'introduzione che cattura subito..e poi questo protagonista (anche se da grande probabilmente diventerà un serial killer) lo capisco 😅😅😅 io.sono amica del 9 e nemica del 7, ancora più di 17... c'è stato un periodo in cui non incrociavo mai lo sguardo con l orologio se segnava le 17🤣🤣😅😅 però no, non sono diventata una serial killer 🤣🤣 |
Ciao cara! Questa è un'altra tua piccola storia che mi è piaciuta molto. Il tema della fissazione con i numeri è spesso toccato da film e libri, ma fa parte di un universo più grande che è quello del disturbo ossessivo compulsivo, disturbo che mi ha sempre interessato molto e su cui mi sono parecchio documentata. Ecco, io trovo che l'introspezione del personaggio sia perfettamente in linea con quello che qualcuno affetto da tale disturbo dovrebbe provare e che si riassume benissimo nella scena in cui il protagonista non riesce neppure a guardare le caramelle allineate finchè restano quattro. Hai fatto davvero un bel lavoro, di cui il finale è stata una bella chicca, che lascia il lettore in bilico tra la fatalità dell'infarto del signore e la maledizione effettiva del numero quattro. Lo stile semplice e scorrevole, è sempre molto efficace - qui ancora più del solito. Davvero una bella storia per cui ti faccio i complimenti, e che inserisco tra le ricordate. Alla prossima! |
Voglio spingermi un pochino più in là con l'interpretazione di questa storia. Dopo averla spilucchiata per bene mi ha ricordato un vecchio romanzo che lessi diversi anni fa: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte. Non so se lo conosci o meno, è una sorta di thriller il cui protagonista è autistico e questo racconto me l'ha ricordato indirettamente. Non so se l'avevi pensato così o se è stato un puro caso ma credo che il tuo personaggio principale rientri perfettamente nello spettro dell'autismo, ove ci sono regole ferree e infrangibili anche solo per la disposizione dei libri all'interno di una stanza. |
Buongiorno. |