Recensioni per
Una sposa sacrificale come tante altre
di Anna3

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
23/12/19, ore 13:50
Cap. 12:

Okay ragazzi, vi ricordate tutto?
Reiji: Ovviamente.
Non dovresti rispondermi tu, Reiji-san, dato che è scontato che tu abbia studiato il copione. Mi stavo rivolgendo *indica il resto dei Sakamaki* a quelli là.
Quelli là: HEY.
Kanato: Cosa vorresti dire, Channy? Io sono studioso. Ho i voti più alti di tutti dopo Reiji. *inizia a piangere* Mi consideri forse *sniff* una nullità *sniff* come i miei fratelli? ç_ç
MA NOOOO Kanny-kun, asciuga le lacrime! Iooo-- ho indicato anche te perchéee-- *cerca una scusa plausibile* Perché eri vicino a loro e quindi mi è caduto il dito.
Kanato: *la afferra per il colletto e la guarda con aria minacciosa* Azzardati di nuovo ad abbassarmi al livello di quegli str*****ti e oltre al dito ti faccio cadere direttamente le mani.
NOOOO-- le mani mi servono per scrivere T^T
Shuu: *sospira* E anche oggi dormo bene domani.
Ayato: *spinge Kanato via* Oi, Stecchino occhialuto, bada a come parli. Ore-sama è un attore nato, non ha bisogno di leggere un copione per entrare nella parte. Improvviserà alla perfezione, perché Ore-sama è grande, potente e--
Subaru: E molto stupido. Spaventapasseri, la tua messa in scena non funzionerà se mi tieni legato *agita le catene per fare rumore* in questo modo.
Ma spaventapasseri sarai tu quando te ne stai fermo come uno stoccafisso in giardino. E poi no, mi dipiace, non ti posso slegare, altrimenti finirai per distruggermi il palcoscenico.
Subaru: Siamo nel tuo Ufficio Recensioni, cretina.
*schiocca le dita e tutti si teletrasportano magicamente sopra il palco di un teatro* Dicevi, Sub-senpai?
Subaru: *spezza da solo le catene e si alza* Meglio che me ne vada, questa cosa sta iniziando a darmi seriamente sui nervi.
Laito: *beve un sorso di frappè alla fragola* Ragazzi, stiamo per andare in onda.
*corre in cerchio* Ommioddio, OMMIODDIO. TUTTI AI PROPRI POSTI.
Laito: Dieci, nove, otto...
Reiji: *pulisce gli occhiali con un panno* Spero almeno di non rendermi troppo ridicolo.
Shuu: *sbadiglia*
Laito: Sette, sei...
Kanato: Teddy, come sto? ... ... Ma certo che questa benda ti dona, l'ho scelta con cura questa mattina.
Laito: Cinque, quattro...
Ayato: Per Ore-sama è giunto il momento del debutto. *ridacchia compiaciuto* Si va in scena!
Laito: Tre, due...
Subaru: Troppa gente starà ridendo di noi, in questo momento.
Laito: Uno...

*si aprono le tende*

Ayato: BUON 2020 CARI TELESPETTATORI! *lancia coriandoli*

...

...

... Ayato-kun.
Ayato: Sì?
Sai in che contesto ci troviamo?
Ayato: Nelle vacanze natalizie.
Sì.
Ayato: Eh.
E a Capodanno manca ancora una settimana.
Ayato: Ah.
E Natale è fra due giorni.
Ayato: Mh.
Siamo qui per recensire il capitolo finale della storia di Anna.
Ayato: ... STACCA, STACCA.


*torna nell'Ufficio Recensioni lasciando i Sakamaki a teatro* Come volevasi dimostrare, è andato tutto a rotoli. Avevo impiegato così tanto impegno per preparare quella recensione di gruppo, ma anche stavolta è andato in vigore il detto Chi fa da sé fa per tutti i Sakamaki. ... Sono abbastanza sicura non fosse così. Ma non temporeggiamo ancora e parliamo di questa long!

Esattamente come per l'anime (continuo a cercare quell'orologio ovunque ma, ovviamente, non lo trovo da nessuna parte), questa long è durata ben dodici episodi, ognuno ben strutturato e seguente perfettamente la trama originale, come alla fine volevi tu. Sai già cosa penso dei capitoli precedenti, pertanto esporrò i miei pensieri unicamente per queste trentatre (o almeno dal PC ne conto trentatre) righe; sembrano poche - sono poche - ma le cose da dire sono molte di più.
Innanzitutto mi hai colto di sorpresa. Nel senso, solitamente il capitolo finale di una storia è parecchio lungo perché deve delle spiegazioni, perché deve risolvere qualche questione, perché magari è un timeskip o altro, mentre questo è corto. Boom, dritto, coinciso, senza giri di parole, potri azzardarmi a dire crudo, nel perfetto stile di Reiji-san - d'altronde un po' me lo sarei dovuto aspettare dato che è lui il protagonista di questa long, ma mi hai davvero lasciata senza parole per i motivi che ho scritto prima. Insomma, credo che Reiji-san avrebbe preso la tua stessa decisione, magari avrebbe aggiunto qualche scena sanguinolenta ma questi sono dettagli (è stato meglio non averne lette! O.o)
Prima di arrivare all'happy ending, vorrei soffermarmi sulla questione della fine di Noriko. Okay, ammetto che tutte le recensioni che trattavano dei miei scleri su quanto Reiji-san si stesse affezionando a lei sono state per la maggior parte dei sogni ad occhi aperti, ma io davvero non riesco a smettere di fantasticare sul comportamento del pinguinomane nei riguardi della protagonista; arrivati a questo punto - dato che tu stessa hai invitato noi lettori a fare delle ipotesi su quanto è accaduto in seguito - non posso fare a meno di immaginare una possibile sopravvivenza di Noriko. Forse Reiji-san, che si è occupato personalmente della sposa sacrificale (terza riga), ha messo da parte il suo lato sadico allo scopo di far emergere quello un po' più "umano" (come fanno gli altri Sakamaki quando sono loro ad essere protagonisti) e ha in questo modo lasciato andare Noriko, ovviamente senza nessun trattamento a dovere (potrebbe averla abbandonata nel bosco o qualcosa del genere), intimandole di non farsi più vedere. Secondo me ci sta, dato che nessuno (e quindi immagino siano compresi gli altr fratelli vampiri) sa con esattezza che fine abbia fatto e che Richter la voleva sparita nel nulla (sedicesima riga). Boh, immagino un sequel con il ritorno di una Noriko cazzutissima che sfonda il portone della villa Sakamaki per ottenere una dovuta vendetta grazie ai suoi poteri sovrannaturali, che ha acquisito da qualcuno che l'ha aiutata a sopravvivere proprio l'attimo prima che stesse per esalare l'ultimo respiro... Sarebbe figo AHAHAHA
Maaaa adesso passiamo al finale felice! Che bello, non vedo l'ora di leggerlo! Ci sta che tu abbia preferito dare alla serie un bad ending, dato che dopotutto si parla di vampiri e il finale drastico risulta suonare sempre più poetico, però secondo me l'happy ending ci sta benissimo. Okay che lo prendi con le pinze, e fai bene, data la tua enorme paura di finire nell'OOC, ma credo che tu debba lasciarti un po' andare; insomma, come ho già detto tante volte, scrivi bene e hai delle belle idee, hai tutte le carte in regola per permetterti anche solo di sfiorarlo. Conosci bene Reiji-san e l'hai trattato a meraviglia, non sei mai stata prevedibile e hai mantenuto l'originalità pur rifacendoti a qualcosa di già esistente. Io penso che Reiji-san sia un tipo da finale felice. Lo abbiamo sempre visto (nell'opera preesistente e nelle altre fanfiction) come un tipo inflessibile, sempre cattivo, sempre spregevole, il vampiro più odiato, che tutti evitano come se fosse la peste... Ma non ho mai "incontrato" nessuno che ha mai provato anche solo ad immaginarlo come il protagonista, come qualcuno che sì, può essere felice. Messo in primo piano. Rarissime volte. Nessuno immagina Reiji-san con un happy ending semplicemente perché nessuno si è messo nei suoi panni. Sono sicura che non aspetta altro di essere finalmente felice anche lui, nonostante non lo ammetterebbe mai a voce alta. Quindi sì, leggerò la prossima one-shot molto volentieri e scriverò il mio parere anche lì!

Eeee anche questa avventura è giunta al termine! E non ringraziarmi, per me è un piacere e un divertimento lasciare recensioni; piuttosto grazie a te per aver scritto questa storia e per averla condivisa con noi, popolani di Efpanfic!

A presto,
-Channy



Post Scriptum: Meglio andare a recuperare i Sakamaki, prima che ne combinino una delle lor-- *bussano alla porta* *va ad aprire* Chi è?
Poliziotto: Scusi per l'intrusione, è per caso lei la signorina Channy?
Sì, sono io. È successo qualcosa, agente?
Poliziotto: *mostra una fotografia dei Sakamaki in un tribunale* Ci hanno segnalato che questi individui hanno incendiato dolosamente un importante teatro d'epoca, che hanno aggredito delle guardie per poi tentare la fuga. Stiamo per condannarli a vent'anni di carcere, ma hanno richiesto un avvocato. Lei è disponibile?
Scusi ma io non sono un avvocato.
Poliziotto: Hanno detto che si affidano a lei, Channy.
... Se si azzardano anche solo a lamentarsi della mia difesa, faccio aumentare la pena all'ergastolo. *afferra un libro enorme della Legge* E andiamo.