VALUTAZIONE CONTEST "A CHRISTMAS STORY" INDETTO SUL FORUM DI EFP
PRMIMO POSTO
Stile e impaginazione: 4,5/5
Anche per te si tratta della prima lettura di una tua storia ed è stata una scoperta piacevole: hai uno stile semplice ma non banale, a tratti informale, che richiama molto bene l’atmosfera dello show. L’unica cosa che ti consiglierei di rivedere è la punteggiatura, soprattutto le virgole, ce ne sono abbastanza laddove non dovrebbero.
Per quanto riguarda l’impaginazione, hai prestato più attenzione al testo che alle note, lasciate e postate con un layout basilare. Mi è piaciuto il modo ordinato in cui hai organizzato i paragrafi, differenziando gli spazi semplici da frase a frase da quelli con il cambio di scena utilizzando gli asterischi.
Titolo: 5/5
Credo sia il mio titolo preferito tra le varie storie del contest perché nella sua semplicità nasconde la potenza della terribile realtà vissuta da Sam e Dean: “Come sopravvivere a Natale” riporta alla solitudine e alla sofferenza dei fratelli Winchester, costretti a passare persino un giorno come Natale in uno squallido motel, senza casa e senza genitori; “Come sopravvivere a Natale” sottolinea la pericolosità della loro vita da cacciatori, la quale ha sempre non solo reso impossibile vivere davvero quella festa, ma perfino impedir loro di crederci, per via di tutti gli orrori ai quali hanno assistito, alle cose che sanno. Prima di avventurarmi nella lettura trovavo questo titolo quasi divertente. Ora mi fa quasi stare male, sia per il dolore che per la tenerezza che mi provocano Sam e Dean che cercano un modo per provare a vivere e andare avanti e godersi qualcosa di bello, anche se si tratta semplicemente della presenza dell’altro.
IC personaggi: 4,5/5
Capisco la tua preoccupazione per l’IC, è terribile anche per me ogni volta che mi approccio a scrivere una fanfiction. In particolare per Supernatural, in cui i personaggi sono talmente ben fatti e reali che ti fanno quasi tremare le mani ogni volta che provi a scriverci su. Rallegrati e tranquillizzati perché te la sei cavata piuttosto bene: sia per i child!Winchester che per quelli della S2 trovo la caratterizzazione ben gestita. Il piccolo Sam bramoso di un Natale normale e della sua famiglia è ciò che in effetti abbiamo visto in “A very Supernatural Christmas”, così come Dean che cerca in tutti i modi di proteggerlo e dargli tutta la normalità che può, ma che è anche schiacciato dal peso delle responsabilità e dalla paura di perdere suo fratello – il tutto unito al fatto che anche lui come Sam è solo un bambino. Allo stesso modo mi sono piaciuti i Sam e Dean della seconda stagione: Dean chiuso in se stesso ancor più del solito per via della morte di John e di quello che gli ha detto prima di morire, e un Sam che cerca di essere lì per lui, che ha paura di perdere anche l’ultima persona che gli è rimasta. Non saranno perfetti, ma sono loro.
Utilizzo promts (se presenti) e originalità (Modalità 2): 10/10
Anche qui ti faccio i complimenti, perché con i miei tre prompt abbastanza banali ammetto, sei riuscita a tirar fuori un estratto sui fratelli Winchester talmente ben fatto da non essere a mio parere molto lontano dal canon. Adoro come tu abbia utilizzato solo il prompt “Pupazzo di nave” nel primo capitolo per poi usarlo per sviluppare gli altri due nel secondo: Dean e Sam bambini passano il solito Natale soli in uno squallido motel, ma questa volta Dean accontenta il fratello almeno in una piccola cosa come quella di costruire un pupazzo di neve, pensando alla normalità che non è loro concessa, a tutte le cose che hanno perso nonostante siano così piccoli, e poi la storia si sposta nel “presente”, con i fratelli ormai adulti che hanno subito l’ennesima perdita e, ricordando quell’unico Natale nell’infanzia un briciolo di normale felicità, si rendono conto più che mai che tutto quello che hanno è l’altro. Mi è piaciuto in modo particolare – e mi ha anche regalato una fitta al cuore – il passaggio con il pensiero di Dean in cui utilizzi il prompt della citazione di DW: “Ogni Natale era l’ultimo Natale di qualcosa, Dean lo sa bene: c’era stato l’ultimo Natale con la mamma, l’ultimo Natale in cui Sam aveva creduto a Babbo Natale, poi l’ultimo prima che Sam se ne andasse a Stanford sbattendo la porta, dopo una litigata con papà - e aveva cercato i suoi occhi, alla ricerca di supporto, ma lui aveva distolto lo sguardo, come sta facendo in quel momento, perché le ultime parole di papà sono come un marchio a fuoco.” È così che si usano le parole per distruggere i sentimenti. Brava.
Gradimento personale: 5/5
Leggere su Supernatural è sempre un piacere. Soprattutto storie canon compliant. Soprattutto sui fratelli Winchester. Come ho già detto, non avevo mai letto tue storie, perciò questa raccolta è stata una bella scoperta. Grazie per aver partecipato!
Totale: 29/30 |