Ehila', carissimo!!
Come va?
Sopravvissuto al tris CENONE VIGILIA + PRANZO DI NATALE + PRANZO DI S. STEFANO?
Scartati i regali?
In ogni caso, lietissimo di rivederti.
Mi pare che tu avessi avuto parecchi problemi con il computer, se non vado errato.
Ma se ce l'hai fatta...immagino che tu abbia risolto.
Meglio cosi'.
Allora...episodio tutto incentrato sui cattivi, questa volta. Niente trittici ne' cambi di scena.
Beh...piu' o meno. Perche' comunque il capitolo si svolge in due differenti location, pur rimanendo all'interno della base. Anzi...tre, scusa.
E comunque...almeno un paio hanno un elemento in comune. Ma andiamo con ordine.
Ma prima di tutto lasciati dire che va bene cosi'.
La puntata e' gia' bella che corposa di per se', anche se i buoni almeno per questa volta se ne rimangono in panchina. A volerci infilare tutto...temo sarebbe diventata insostenibile. E i tempi di pubblicazione e realizzazione...eterni.
Poi parlo io, eh. Che ultimamente sto realizzando autentici papiri.
Non saprei dirmi il perche', ma...mi hai dato l'idea di voler rifarti vivo.
Ma va benissimo cosi', come ti ho detto. Non temere.
La lettura e' piacevole, frizzante ma al contempo intensa come da tempo ci hai abituati.
Beh...complimenti. Ormai da quanto pubblichi? E' un bel po', direi.
Ed ancora non si sono viste cadute di stile o di tono.
Non e' tutti, amico mio. Non e' da tutti.
Dicevamo...in questo capitolo dettano scena i cattivi. A cominciare da Sailas, naturalmente.
Inutile dirti che lo trovo sempre piu' affascinante, questo personaggio.
E' diverso dai miei cattivi, inutile nasconderlo.
Ed e' per questo che e' diventato un interessantissimo oggetto di studio, da parte mia.
Intendiamoci: anche lui e' cattivo fino al midollo esattamente come i miei Zed e Carrington.
Basti vedere la sua crudelta', o i modi da aguzzino.
Una brava persona non si comporta cosi'. No davvero.
Eppure...Sailas e' diverso.
I miei sono corrotti, marci e malvagi.
Suscitano solo odio.
Non si possono prendere le parti di simili individui. Nonostante, a modo loro, credano nel loro stile di vita e nelle scelte che li hanno portati a fare quel che fanno.
Malvagi e fieri di esserlo.
Qui, invece...si prova sempre un minimo di simpatia per i tuoi cattivi.
Sailas e' spietato con chi lo ostacola o lo tradisce. Pero' e' tanto bravo a punire chi fallisce o disobbedisce quanto a voler aiutare chi sta dalla sua parte.
In realta' credo che lo faccia in modo che tu abbia un obbligo verso di lui, in modo da poterti avere in pugno. E manipolarti a suo piacimento.
Conosce la psicologia delle persone, e quali tasti schiacciare per manovrarli.
Basti vedere con Boris. Il tigrone e' in sua totale balia. Come tutti, li' dentro.
Eppure...non lo si puo' odiare, come dicevo. Sotto un certo punto di vista ci tiene, ai suoi agenti.
Sa che da Boris puo' ottenere ancora tanto. Non vuole perderlo, o essere costretto ad eliminarlo.
Inoltre ha le sue argomentazioni, che potrebbero persino apparire convincenti.
E' un cattivo, ma con le sue motivazioni e' piu' forte di molti buoni, che credono di essere sempre ed invariabilmente dalla parte del giusto.
Addirittura qui emerge un suo lato tragico.
Accade quando Boris sembra riconoscerlo.
Vediamo una crepa aprirsi lungo la maschera, forse per la prima volta.
Non vuole piu' che il vecchio "lui" possa tornare. Nemmeno per sbaglio.
Lo disprezza. Gli sa di debole, di impotente.
Di un individuo misero che non puo' cambiare nulla.
E qui si assiste al trait d'union con il dottore del centro.
Entrambi hanno subito un grave torto. E pensano che su queste ingiustizie sia venuto a crearsi lo stesso mondo che tanto detestano.
E quindi...per loro il mondo cosi' com'e' non dovrebbe nemmeno esistere.
Ma siamo sicuri che anche a ricostruire un nuovo mondo su misura per loro possano riavere quel che hanno perso? O avere giustizia? O fare in modo che certe cose non accadano piu'?
No. Non e' questa, la via.
Poi ritroviamo Doug e Duke. Ancora vivi, per fortuna. Anche se malconci e alle prese con una "villeggiatura" modello patrie galere asburgiche...
Sembra sia nata una solida amicizia. Ammesso che ne escano interi, ovviamente.
Ed infine...le tre iene. Che mi ricordano sempre di piu' la banda Bassotti. Uno piu' stupido dell'altro.
Ma erano ancora li' nei bozzoli?
Beh...in un modo o nell'altro ora sono liberi. Liberi di andare a far nuovi danni.
Insomma...una parata di cattivi perfetti per un fumetto. Che non devi affatto prendere come un' offesa o una mancanza di rispetto.
Diciamo che forse e' una tua precisa scelta per riuscire a mantenere il rating verde, forse.
Ma con i fumetti la tua opera condivide la freschezza e la leggerezza. Oltre alla capacita' di trattare argomenti piu' maturi.
E non solo le relazioni interpersonali dei numerosi protagonisti, con tutti i possibili risvolti sentimentali (Nick e Judy, in primis. Ma anche lo sceriffo e la sua vice).
Ma anche l'eterno dilemma tra etica e scienza. Su fin dove sia lecito arrivare, sia per scopi personali o per una nobile causa. Fosse anche il miglioramento della societa' civile e della condizioni di vita.
Proprio come Topolino (il fumetto).
Che parla anche di robe piu' serie, pur rimanendo semplice e scanzonato nell'essenza.
Rende il complicato accessibile a tutti. E questo prendilo come un sincero complimento.
Non e' da tutti, ripeto.
Un eventuale cambio di rating snaturerebbe tutto.
Va benissimo cosi' com'e', a mio giudizio.
Ti faccio i piu' sinceri complimenti, e con l'occasione...ti porgo i migliori auguri per un felice anno nuovo.
Che questo 2020 in arrivo ti possa portare cio' che piu' desideri!!
Alla prossima, amico mio.
See ya!!
Roberto |