Recensioni per
Il mio amico CR-0C
di Sir Joseph Conrard

Questa storia ha ottenuto 117 recensioni.
Positive : 117
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/05/20, ore 17:45

Ehilà, Joseph.
Vecchio mio!
Ebbene...ancora una volta,dopo ere geologiche,torno a farmi vivo tra le righe della tua storia.
Potevo mai lasciare in sospeso la cosa?
Giammai!

Anche se abbiamo tutti passato un periodo bello tosto negli ultimi due mesi,avere a che fare con una quotidianità del tutto nuova è stato difficile.
Ma non impossibile.
Ci avrò messo un po' a leggere tutto il capitolo, così come l'altra volta...ma alla fine l'ho terminato.

Un capitolo molto riflessivo, sicuramente... probabilmente il più introspettivo che abbia mai letto finora.

Si, perché togliendo un attimo e nell'ordine:
Un trio di iene che litigano nel loro originalissimo modo ogni qualvolta ne hanno occasione (da cui si scopre che la più "intelligente" ha un master in comunicazione...)
Un dottore avanti con gli anni che ha a che fare più spesso di quanto egli voglia con le sopra citate iene (che lo renderanno scemo a furia di averci a che fare...)
Una coppia di prigionieri composti da un montone ed una donnola (che canticchia la famosa canzone del Cantagallo di Robin Hood) che non fanno altro che discutere tra loro e con l'orso polare che fa loro da guardia...

Dicevamo..
Togliendo queste "poche" cosucce,mi ha molto colpito la presentazione di questi aspetto di Sailas.
È un leader e non un capo.
È il primo a mettersi in gioco prima di dare ordini.
Ed è colui che si fa portavoce di quel suo progetto che,alla fine,ha deciso di condividere con tutti i suoi "collaboratori".
Compresa la tigre siberiana che,fino a quel momento,lo conosceva sotto un altro aspetto e sotto un altro nome.
Signor D...
Questo mi ha fatto pensare per un po' e si sposa bene con quelle che erano le mie teorie.
Vedremo in futuro se effettivamente sarà così o meno.

Ad ogni modo...il progetto di Sailas è molto ambizioso.
Ma...il modo per raggiungerlo è davvero giusto?
Ha parlato di sistema corrotto...di giustizia fallimentare e di mancanze incolmabili...

Sarà anche motivato dalla vendetta e dal riscatto ma...non credo che si debba fare di tutta l'erba un fascio.
Ma sono fiducioso per l'evolversi della storia.

Soprattutto visto che Judy e Nick non hanno ancora avuto a che fare col mammifero misterioso....

Un altro gran bel capitolo.
Non c'è che dire.
Che apre le porte ad una terza parte di questo arco narrativo.
Non è forse così,amico mio?

Come sempre...ben fatto.
Ottimo lavoro.

Spero che tu torni a pubblicare quanto prima.

Alla prossima, amico mio.

Enzo

Recensore Master
19/01/20, ore 20:03

Ciao vecchio mio, alla fine ci sono riuscito a passare anche da te, come sono andate le feste? Tutto bene?

Un capitolo un pò più corto del precedente, ma per questo non meno dettagliato, qui abbiamo un punto di vista interamente dalla parte dei cattivi e direi che ci voleva, hai potuto mandare avanti non poco quella che in effetti è la trama principale della storia, dove la relazione tra Judy e Nick alla fin fine è solo un dolce contorno.

Sailas ha deciso di scoprire tutte le sue carte pur di avere la totale fiducia di Boris, prima rivelandogli una scottante verità sul suo passato di cui persino lui era all'oscuro, e poi gli ha pure mostrato chi è veramente, insomma si è giocato il tutto per tutto e sembrerebbe aver fatto centro.

Poi passiamo dallo stupendo trio di iene, non oso immaginare lo schifo che c'era dentro ai bozzoli una volta fuori, considerando quanto ci sono rimasti imprigionati, comunque sempre uno spasso quando ci sono quei tre.

E se non altro scopriamo che Duke e Doug sono ancora vivi, e sulle note della canzone del gallo menestrello (non ricordo il nome) di Robin Hood, bella citazione, mi ha sorpreso la fiducia che la donnola ripone in Judy, ma si sà, la speranza è l'ultima a morire...

Insomma, un bel capitolo come sempre, complimenti e alla prossima
Davide

Recensore Master
30/12/19, ore 19:34

Ehila', carissimo!!
Come va?
Sopravvissuto al tris CENONE VIGILIA + PRANZO DI NATALE + PRANZO DI S. STEFANO?
Scartati i regali?
In ogni caso, lietissimo di rivederti.
Mi pare che tu avessi avuto parecchi problemi con il computer, se non vado errato.
Ma se ce l'hai fatta...immagino che tu abbia risolto.
Meglio cosi'.
Allora...episodio tutto incentrato sui cattivi, questa volta. Niente trittici ne' cambi di scena.
Beh...piu' o meno. Perche' comunque il capitolo si svolge in due differenti location, pur rimanendo all'interno della base. Anzi...tre, scusa.
E comunque...almeno un paio hanno un elemento in comune. Ma andiamo con ordine.
Ma prima di tutto lasciati dire che va bene cosi'.
La puntata e' gia' bella che corposa di per se', anche se i buoni almeno per questa volta se ne rimangono in panchina. A volerci infilare tutto...temo sarebbe diventata insostenibile. E i tempi di pubblicazione e realizzazione...eterni.
Poi parlo io, eh. Che ultimamente sto realizzando autentici papiri.
Non saprei dirmi il perche', ma...mi hai dato l'idea di voler rifarti vivo.
Ma va benissimo cosi', come ti ho detto. Non temere.
La lettura e' piacevole, frizzante ma al contempo intensa come da tempo ci hai abituati.
Beh...complimenti. Ormai da quanto pubblichi? E' un bel po', direi.
Ed ancora non si sono viste cadute di stile o di tono.
Non e' tutti, amico mio. Non e' da tutti.
Dicevamo...in questo capitolo dettano scena i cattivi. A cominciare da Sailas, naturalmente.
Inutile dirti che lo trovo sempre piu' affascinante, questo personaggio.
E' diverso dai miei cattivi, inutile nasconderlo.
Ed e' per questo che e' diventato un interessantissimo oggetto di studio, da parte mia.
Intendiamoci: anche lui e' cattivo fino al midollo esattamente come i miei Zed e Carrington.
Basti vedere la sua crudelta', o i modi da aguzzino.
Una brava persona non si comporta cosi'. No davvero.
Eppure...Sailas e' diverso.
I miei sono corrotti, marci e malvagi.
Suscitano solo odio.
Non si possono prendere le parti di simili individui. Nonostante, a modo loro, credano nel loro stile di vita e nelle scelte che li hanno portati a fare quel che fanno.
Malvagi e fieri di esserlo.
Qui, invece...si prova sempre un minimo di simpatia per i tuoi cattivi.
Sailas e' spietato con chi lo ostacola o lo tradisce. Pero' e' tanto bravo a punire chi fallisce o disobbedisce quanto a voler aiutare chi sta dalla sua parte.
In realta' credo che lo faccia in modo che tu abbia un obbligo verso di lui, in modo da poterti avere in pugno. E manipolarti a suo piacimento.
Conosce la psicologia delle persone, e quali tasti schiacciare per manovrarli.
Basti vedere con Boris. Il tigrone e' in sua totale balia. Come tutti, li' dentro.
Eppure...non lo si puo' odiare, come dicevo. Sotto un certo punto di vista ci tiene, ai suoi agenti.
Sa che da Boris puo' ottenere ancora tanto. Non vuole perderlo, o essere costretto ad eliminarlo.
Inoltre ha le sue argomentazioni, che potrebbero persino apparire convincenti.
E' un cattivo, ma con le sue motivazioni e' piu' forte di molti buoni, che credono di essere sempre ed invariabilmente dalla parte del giusto.
Addirittura qui emerge un suo lato tragico.
Accade quando Boris sembra riconoscerlo.
Vediamo una crepa aprirsi lungo la maschera, forse per la prima volta.
Non vuole piu' che il vecchio "lui" possa tornare. Nemmeno per sbaglio.
Lo disprezza. Gli sa di debole, di impotente.
Di un individuo misero che non puo' cambiare nulla.
E qui si assiste al trait d'union con il dottore del centro.
Entrambi hanno subito un grave torto. E pensano che su queste ingiustizie sia venuto a crearsi lo stesso mondo che tanto detestano.
E quindi...per loro il mondo cosi' com'e' non dovrebbe nemmeno esistere.
Ma siamo sicuri che anche a ricostruire un nuovo mondo su misura per loro possano riavere quel che hanno perso? O avere giustizia? O fare in modo che certe cose non accadano piu'?
No. Non e' questa, la via.
Poi ritroviamo Doug e Duke. Ancora vivi, per fortuna. Anche se malconci e alle prese con una "villeggiatura" modello patrie galere asburgiche...
Sembra sia nata una solida amicizia. Ammesso che ne escano interi, ovviamente.
Ed infine...le tre iene. Che mi ricordano sempre di piu' la banda Bassotti. Uno piu' stupido dell'altro.
Ma erano ancora li' nei bozzoli?
Beh...in un modo o nell'altro ora sono liberi. Liberi di andare a far nuovi danni.
Insomma...una parata di cattivi perfetti per un fumetto. Che non devi affatto prendere come un' offesa o una mancanza di rispetto.
Diciamo che forse e' una tua precisa scelta per riuscire a mantenere il rating verde, forse.
Ma con i fumetti la tua opera condivide la freschezza e la leggerezza. Oltre alla capacita' di trattare argomenti piu' maturi.
E non solo le relazioni interpersonali dei numerosi protagonisti, con tutti i possibili risvolti sentimentali (Nick e Judy, in primis. Ma anche lo sceriffo e la sua vice).
Ma anche l'eterno dilemma tra etica e scienza. Su fin dove sia lecito arrivare, sia per scopi personali o per una nobile causa. Fosse anche il miglioramento della societa' civile e della condizioni di vita.
Proprio come Topolino (il fumetto).
Che parla anche di robe piu' serie, pur rimanendo semplice e scanzonato nell'essenza.
Rende il complicato accessibile a tutti. E questo prendilo come un sincero complimento.
Non e' da tutti, ripeto.
Un eventuale cambio di rating snaturerebbe tutto.
Va benissimo cosi' com'e', a mio giudizio.
Ti faccio i piu' sinceri complimenti, e con l'occasione...ti porgo i migliori auguri per un felice anno nuovo.
Che questo 2020 in arrivo ti possa portare cio' che piu' desideri!!
Alla prossima, amico mio.

See ya!!




Roberto