Ciao^^
È veramente bello questo frammento dedicato all'imperatrice Sissi, di cui tu esplori sempre nuove sfaccettature. Una donna complessa, costretta in una vita esteriormente considerata "perfetta" ma per lei indesiderata, che si sentiva fuori posto nell'ambiente che l'ha generata.
Protocollo, pettegolezzi di corte, obblighi monarchici...
Bellissimo il parallelo tra la farfalla impazzita, la prigioniera in catene, e il gabbiano che vola alla ricerca di qualcosa che mai troverà.
La ricerca della libertà ha un prezzo, del resto, ma chissà se Sissi sapeva quello che cercava?
Tra l'altro non sapevo dei due tatuaggi: due simboli di mare, ma dal significato opposto.
Complimenti, è sempre un piacere passare da queste parti! Alla prossima^^

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Buongiorno.
Che dire, ricalco ciò che ti ho scritto nella precedente recensione. Hai un modo di narrare veramente umano, dolce, anche quando si affrontano tematiche tristi come questa. Fu imperatrice, Sissi, ma quanto dolore ebbe nella sua vita? Il potere non apre le porte della felicità...

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Ciao Carissima Jane!
Davvero complimenti, anche per questo ritratto della ben nota e infelice Imperatrice Sissi. Non è la prima volta che ne scrivi, ma ciò che mi colpisce di te è che ogni volta aggiungi nuovi dettagli alle tue brevi storie: per esempio, il fatto che l'imperatrice avesse un tatuaggio sulla spalla mi è totalmente nuovo, così come la sa attività di poetessa e autrice. Una donna acculturata e piena di sorprese, insomma, e in questo credo che tu possa riflettertici molto!
Complimenti ancora, per lo stile scarno ma elegante e le informazione ricercate e accuratamente selezionate. Purtroppo l'amore non bastò a renderla felice.
A presto!
mystery_koopa

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Ciao!^^
Ma tu non sarai un'immortale che ha attraversato tutte le epoche? Come fai a sapere tutte queste cose di Sissi?
Bellissima questa flashfic sull'imperatrice triste, come veniva chiamata. Aveva tutto, eppure non aveva niente, perché le mancava la libertà.
Non sapevo che avesse il tatuaggio di un'ancora e che il suoi sigillo fosse il gabbiano: da una parte la ricerca della stabilità e di un approdo sicuro, dall'altra la ricerca spasmodica della libertà.
Ne dai un'immagine dolente e malinconica, come sempre complimenti!

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