Cara Zomi, avevo proprio nostalgia delle tue storie e sapevo che se ne avessi letta una sarebbero state gioie come sempre. Ma qui si va oltre. A parte il fatto che non impazzisco per le AU ma tu riesci sempre a farmi cambiare idea, questa storia è davvero preziosa, particolare, originale, di una delicatezza senza pari. Io sono senza parole da quanto l'ho amata! L'ho divorata senza accorgermene, perché alla caratterizzazione perfetta e allo stile estremamente fluido si è aggiunta una trama unica e per me del tutto inaspettata se penso a questi personaggi, ma che mi ha sorpresa in positivo. La parte che ho preferito è senz'altro il finale, mi ha lasciato una sensazione di serenità e completezza indescrivibili - giuro, mi sono sentita di troppo, come se stessi rovinando quel momento perfetto fra Nami e Zoro con la sola lettura per quanto è delicato e umano! Non cambierei un singolo gesto dei nostri beniamini, nessuna parola o reazione: erano loro in tutto e per tutto, e per questo non ti dirò mai grazie abbastanza. Vorrei aggiungere molto altro, ma preferisco lasciarti questa recensione a caldo piuttosto che rischiare di dimenticarmene e non riuscirci più. Sei sempre bravissima e mi regali emozioni speciali ogni volta. Grazie di cuore tesoro, spero di poter tornare presto a leggere le tue storie <3

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Che bello vedere questa storia pubblicata! Mi ricordi ancora quando ne ho letto solo l'incipit in anteprima e poi anche tutto il resto e ora la leggo fino fino in fondo. 

Che.Bella! Non c'è aggettivo più azzeccato per descriverla ma è anche giusto specificare cosa questa parola "bella" contiene. C'è tanto da dire, a partire dalla figuraccia iniziale di Zoro, che però forse l'universo ci ha messo lo zampino perché sì, Zoro è un cuore d'oro ma io a fare una gaffe del genere ce lo vedo tranquillamente e quindi è giusto e sacrosanto che poi il beota la conosca. E poi la disarmante sincerità del primo appuntamento fuori, in discoteca, da cui trapela perfettamente quello che Nami poi coglie, e cioè che non è che Zoro è un co**** ma che semplicemente quando la guarda lui vede una donna non una persona disabile. 

Io comprendo Nami, la comprendo quando gli chiede di tenere la luce accesa e mi si è spezzato il cuore nel leggere la descrizione della prima lite, ma poi è tornato integro e ha fatto le capriole quando Zoro inchioda il deficiente della metropolitana. Non come un eroe ma come un uomo che difende la donna che ama. Sì perchè Zoro la ama e ce ne siamo accorti tutti nel mentre che lui prende lezioni di LIS e poi, con calma eh, mi raccomando, ci arriva. E' stupendo come da ogni parola e gesto e pensiero di Zoro si percepisca concretamente quanto per lui quella ragazza sia semplicemente la sua Nami. Accade tutto in modo così semplice e spontaneo e la narrazione che hai scelto contribuisce a creare questa fluidità, è un racconto concentrato ma intenso, come il sentimento che Zoro inizia a provare senza neanche realizzarlo, che tocca i capisaldi di una relazione che è fatta anche di semplice quotidianità, come telefonate a cui Nami non può rispondere e certamente altri caffè e forse un giro al centro commerciale o un cinema (da qualche parte stavano andando/tornando con la metro no?). 

E poi il finale. Con il parallelo, lo sforzo che entrambi fanno per dichiararsi l'un l'altro nel linguaggio giusto, nel linguaggio dell'altro che poi è diventato un po' anche il proprio. Questa è la più bella metafora di una vita condivisa ma condivisa per scelta, una scelta dettata dall'amore. E quanto per Nami questo significhi è palese nella sua richiesta finale di continuare a ripetere, con le mani, continuare a poter vedere quel sentimento che davvero grazie al LIS e a Zoro prende forma davanti a lei e nella sua gola e nelle sue parole. E quanto per Zoro faccia tutta la differenza è evidente in ogni singolo passaggio della storia, a partire da quel meraviglioso ghigno, da quel prendersi la testa nella mano con incredulità, all'inizio. Innamorato, incredulo, felice.
Felice come me dopo aver letto questa perla. 

Complimenti davvero, non era un argomento facile e tu lo hai trattato divinamente. 
Page. 

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Apro EFP dopo giorni e trovo questo!
Oh, ma che dolce!! 😍😍
Ti sei lanciata in queste storie d'amore non convenzionali (come quella di Heat e Wire) e stavolta ci sono loro!! I miei 2 piccini!! 😍😍
È stato un po' strano vedere una Nami sorda 😅 ma è stata bella da leggere 😊 Mi ha colpito il fatto che a far innamorare Nami sia stata proprio la spontaneità e la mancata delicatezza di Zoro. Perché lui è così! È uno zoticone che agisce senza neanche pensare 😅 Ma se si tratta di lui si può benissimo passar sopra a queste piccolezze 😂😂😂
Cmq complimenti davvero per il modo in cui sei riuscita a gestire e a descrivere la condizione di sordità di Nami 😊

Alla prossima 😘

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