Recensioni per
Smaointe ar an la
di blackwhite_swan

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/11/21, ore 17:33

Ciao Em!
Ho letto solo ora questa tua storia in quanto incuriosito dal vedermela linkata come esempio di un'ottimo pezzo su Dean e Seamus, e non posso far altro di concordare!
Non sono di mio un vero e proprio shipper di questa coppia, ma ho sempre visto in loro due qualcosa di più dell'amicizia e in questa tua breve OS tutto ciò si capisce bene.
Hai scelto di raffigurare un momento difficile per entrambi, in una maniera così dolce e malinconica che fa proprio male al cuore ma al tempo stesso fa sperare che tutta questa preziosità non sarà invano, non verrà distrutta dalla guerra ma troverà il modo di sopravvivere e alla fine vincere. Le tinte sono cupe e nebulose, ma riesco a vedere emergere questi due ragazzi, aggrappati l'uno all'altro in un ultimo saluto, che si stagliano contro questa oscurità incombente quasi senza paura.
Non penso di aver letto altro di te, ma devo dire che sono rimasto molto colpito dal tuo stile che mi ha catturato e trasmesso perfettamente persino l'umidità dell'aria del mare e il vento freddo che saluta questo addio. Ti faccio i miei complimenti, davvero bella storia.
Sperando di leggerti presto ancora una volta, un abbraccio.
Asmodeus

Recensore Master
16/01/20, ore 13:20

Ciao!
Questa recensione sarà forse un po’ sconclusionata perché mi sta tornando il magone a rileggere per lasciartela, nonostante abbia letto la storia poco dopo la sua pubblicazione, per cui mi scuso in anticipo.
Mi avevi già convinta al titolo (Enya *-*) e avevo inserito la storia tra quelle da leggere appena avessi avuto un po’ di respiro da esami e libri, poi ho visto che partecipavi proprio con questa storia alla “challenge delle sei coppie” e allora ho fatto una pausa immediatamente per recuperare. Non potevo fare scelta migliore!
 
Passando ora alle cose serie, ho trovato che la canzone fosse la colonna sonora perfetta per incarnare tutto il turbinio di emozioni e disperazione di Seamus e Dean (sì, l’ho ascoltata di sottofondo alla lettura e niente, è stato ancora più straziante), e li riassumesse così bene!
Allo stesso modo l’atmosfera marina, la roccia a strapiombo sull’Atlantico, la sabbia dell’Essex che diventa i capelli di Seamus e quella dell’Irlanda, la metafora della burrasca mi sono sembrati tutti dettagli perfetti per incastrarsi con i due protagonisti e il loro addio.
Dean e Seamus sono due personaggi che mi affascinano molto, così come la loro amicizia (questo passo in più l’ho trovato davvero calzante per come hai saputo realizzarlo, per quanto nella mia testa li abbia sempre visti solo come migliori amici), e credo tu abbia saputo sviscerarli al meglio in queste righe, inserendo anche quei piccoli dettagli che li rendono così loro (vedi la felpa del West Ham).
Tutta la loro disperazione infusa in questo primo bacio, la terribile necessità di questa separazione mi hanno davvero emozionata (e fatto a pezzi il cuore).
Poi l’Irlanda per me ha sempre un retrogusto impregnato di infinita malinconia e credo non potessi scegliere scenario migliore delle sue scogliere per ambientare questo addio (ok, non disperiamoci ulteriormente, sappiamo che si rivedranno a Hogwarts per la Battaglia e sopravviveranno entrambi, forza e coraggio!).
Per non parlare dello struggentissimo saluto/dichiarazione di Seamus in gaelico (ho un po’ una mezza fissazione/amore per l’Irlanda e la sua lingua, se non si era ancora compreso).
 
È stato davvero un grandissimo piacere poter leggere una tale meraviglia, davvero tantissimi complimenti!
Alla prossima,
Maqry
 

Recensore Veterano
14/01/20, ore 12:59

Bonjour.
Allora, questa storia l'avevo in lista fra quelle da recensire. L'ho letta subito non appena l'hai pubblicata, ma non volevo mandarti un commento affrettato perché non mi sarebbe parso giusto.
Premetto di non avere mai recensito, per questione di puro gusto personale, una storia incentrata su una coppia slash, e di averne lette pochissime nel corso degli anni; questa, però, è talmente profonda e delicata che, posso dirlo, mi ha davvero conquistata.
In poche righe sei riuscita a condensare un mosaico di sensazioni strazianti: la paura, lo smarrimento, il senso di perdita, l'incredulità al cospetto di una situazione che pare quasi surreale, l'incapacità di rassegnarsi, il dolore dato dal doversi lasciare, l'incertezza nei confronti del futuro. Ma non solo: in pochi, semplici gesti, sei riuscita a ritrarre il sentimento profondo, difficile da definire proprio perché articolato e complesso come lo sono i sentimenti più veri, che lega questi due ragazzi, la cui grande amicizia vè più volte descritta anche nella saga.
Per Seamus tornare ad Hogwarts senza Dean deve essere stato durissimo, tantopiù sapendolo fuggiasco e in costante pericolo. Sono contenta che tu abbia voluto concedere loro un momento di saluto, soprattutto perché in questa tua versione, messi davanti alla dura realtà, i due ragazzi riescono a concretizzare, in quel bacio dalle infinite sfumature, la piega fintanto inespressa del sentimento che li unisce.
Credo che Dean avrà modo di pensare a Seamus con più serenità quando a Villa Conchiglia, ormai in salvo, osserverà la sabbia sulla spiaggia.
Bellissimo, naturalmente, l'inserimento del brano della divina Enya - non avrei potuto immaginare colonna sonora più adatta.
Complimentissimi per questa bellissima storia!
Ale

Recensore Master
05/01/20, ore 20:56

Em, mannaggia, credo di avere uno sciame di Nargilli negli occhi, quindi se dovessi scrivere castronerie, la colpa è tutta loro.
Che meraviglia.
Che struggente, straziante meraviglia.
Questa storia è un pugno allo stomaco: spesso, per forza di trama, la saga sembra quasi "dimenticarsi" di quanto la guerra abbia stravolto la vita di troppe, troppe persone, oltre a Harry e a chi gli sta vicinissimo.
E invece, tu qui ci ricordi molto bene che non è così: Dean è a malapena maggiorenne, ma è costretto a lasciare tutto e tutti, e fuggire per cercare di salvarsi... io non ci riesco, non ci riesco proprio a immaginare che cosa questo possa voler dire. Ma mi sento male, tanto male cercando di immaginare l'angoscia e il terrore che deve aver provato.
Quanto coraggio deve servire per scapapre così, e per prendersi comunque il tempo di dire addio a una persona tanto importante.
Mi hai davvero ridotto il cuore a una poltiglia.
Ho poi molto apprezzato come il paesaggio risulti qui quasi narrativo, esmprimendo perfettamente l'atmosfera angosciante e traducendosi in metafore bellissime e dal carico emotivo incredibile.
Le domande di Dean mi hanno annientata, e il senso di disperazione di quel bacio - che è il primo, e troppo facilmente potrebbe essere anche l'ultimo - mi ha veramente straziata.
Sei stata bravissima.

Recensore Master
05/01/20, ore 00:00

Ciao, Em!
In realtà non so bene come iniziare questa recensione, la tua storia mi ha lasciato addosso tante sensazioni, ma credo che la più opprimente sia quel senso di vuoto che aleggia dall'inizio alla fine. Il vuoto della mancanza, della separazione, dell'inevitabile corso degli eventi che separa i tuoi protagonisti.
Ammetto di essere stata attratta dal titolo e dai personaggi – l'amicizia di Dean e Seamus mi è sempre piaciuta tanto! – e di non aver fatto caso né all'introduzione né agli avvertimenti, quindi non mi aspettavo che il racconto interpretasse la loro amicizia in chiave romantica, ma mi è piaciuta molto la delicatezza con cui hai concesso a questo rapporto esclusivo un passo in più. Quel bacio che si scambiano mi è parso quasi disperato, intriso della paura di non vedersi più, e in qualche modo è riuscito a dilatare l'istante che ha preceduto la separazione.
È stato tutto così intenso che mi è parso di vederli, soli a leccarsi ferite ancora invisibili, terrorizzati all'idea che quello tra possa essere un addio – "Come si fa a dire addio a qualcuno?", Dean non sa proprio rispondersi, e la sua angoscia è palpabile.
Mi è piaciuta tantissimo anche l'ambientazione, l'ho trovata cupa e quasi apocalittica in quel buio notturno che segue le onde ritrarsi nel mare e lasciare la roccia zuppa di salsedine. Uno scenario cupo, l'ho detto, e assolutamente perfetto per riprodurre lo stato d'animo di Dean e Seamus, troppo giovani per affrontare una guerra. La frase che sussurra Seamus a Dean a seguito del bacio, poi, credo sia stato il colpo finale per la mia emotività già provata! Anche io come Dean non sapevo cosa significasse, ma ho sentito che fosse qualcosa di importante, da portarsi con sé nei momenti peggiori – grazie alle note ho potuto scoprirne il significato e, che dirti, ho riletto con questa consapevolezza l'intera storia e arrivata alla frase mi sono quasi emozionata, perché abbi cura di te è forse una delle dichiarazioni d'amore più belle e pure del mondo.
Non possiamo sapere se la natura del rapporto tra i due abbia avuto anche un risvolto romantico, ma sono sicura che in ogni caso un saluto tra i due ci sia stato sul serio prima della fuga di Dean, e non avrei saputo immaginarlo più gelido e straziante di quanto abbia fatto tu.
Complimenti davvero, questa storia mi è piaciuta tantissimo!

Un abbraccio,
Rosmary