Recensioni per
Nuotare solo con te
di ONLYKORINE

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/05/20, ore 18:13

Ciao!  Finalmente eccomi qui per lo scambio del giardino. Ti dico già in partenza che ho intenzione di leggere e recensire due storie invece che una, perché mi sembra doveroso, visto che tu hai letto una mia storia “lunghissima” e voglio in qualche modo sdebitarmi. Quindi aspettati un’altra recensione in settimana (prima voglio dare spazio agli altri scambi, ma finendo quelli tornerò da te).
Ti anticipo anche che non leggerò mai tue storie di HP, non prendertela a male ma sono l’anti Harry Potter per eccellenza. Ma per fortuna hai delle originali che dalla trama sembrano super interessanti (motivo per cui ti ho chiesto lo scambio), quindi iniziamo proprio da questa, che già dal genere fluff, sentimentale mi attirava. E poi visto che quest’estate non sappiamo se possiamo definirla tale, causa coronavirus, mi sembra adatta per la situazione.

Sveva torna al campeggio dopo ben cinque anni. E già non so perché ma mi sento in un film di quelli adolescenziali che tanto amo, dove la protagonista è costretta dalla famiglia a passare le vacanze estive in un posto che non le va proprio a genio, ma finirà co ricredersi. Ecco svelato l’arcano. Una punizione per dei debiti a scuola. Ora si spiega il perché della costrizione.
Splendida l’idea della nonna di farla studiare in piscina. Studiare? Come no…Con una visione del genere ne dubito. Adam, un nome, una garanzia. Chi non vorrebbe una punizione del genere? E poi cara Sveva, che ti frega della Croazia e di questo Alessio, se hai la possibilità di avere diciott’anni e di passare l’estate con un figo del genere a farti da istruttore di nuoto, per lo più di sera con la piscina a vostra disposizione? Se dici ad un bagnino che non sai nuotare quello mi sembra il minimo.
Al momento della decisione ho sperato fino alla fine che scegliesse Adam, per fortuna ha seguito i consigli di nonna Gilda! Adam tutta la vita. Lui l’aveva notata da subito, Alessio la conosceva da tempo, se provava qualcosa per lei non penso che gli servisse la Croazia per fare il primo passo, no? La scelta è stata più che giusta e quando è arrivato il fatidico bacio ho esultato!

Sai qual è la cosa brutta delle Oneshot? Che proprio quando ti affezioni ai personaggi la storia finisce. Hai mai pensato di fare un sequel su Sveva e Adam? Mi piacerebbe sapere come continua la loro estate. Io la leggerei con piacere. Alla prossima storia. :*
Wendy

Recensore Master
07/01/20, ore 14:05

Cara **
Ti dico la verità, sono in fase soft e avevo bisogno di leggere una storia dolce, che avesse un po' di complicazioni all'interno e che finisse bene. Non ti nascondo, poi, che fa un freddo barbino e immaginare un campeggio, l'estate, la piscina e il bagnino... ha un po' migliorato la mia prospettiva di dover andare a lavorare, tra poco, gelandomi XD

Prima di tutto ti rinnovo i miei complimenti su un fattore che raramente ritrovo nelle storie – che siano originali o fanfiction: il realismo. Il realismo non solo delle situazioni stesse, ma soprattutto delle sensazioni che uno prova o ha provato in determinate situazioni. Credo che tutti, chi più chi meno, abbiamo avuto un'esperienza estiva non voluta, dove avremmo preferito essere altrove e, o perché eravamo troppo piccoli o perché come Sveva eravamo in punizione, non abbiamo potuto coronare e allora mesi di vacanza sembravano una prospettiva terribile, una sorta di supplizio... di maleficio. E già la descrizione stessa di Sveva che già all'entrata si sente come in una prigione, che non trova niente di positivo in quel posto; che gli trova difetti anche magari quando questi non ci sono davvero... con l'aggravante del pensiero alle vacanze con gli amici e di Alessio, questa fantomatica cotta che... è solo una cotta.

Adam si rivela subito spigliato e sorridente. Ho quasi avuto l'impressione che anche lui, in un certo senso, stesse cercando uno stimolo in quel posto forse un po' stretto pure intorno a lui... e che in Sveva ha trovato quella boccata d'aria che cercava; la cosa che più ho apprezzato, poi, è che c'è sì attrazione da subito, ma non è forzata. Son giovani, istintivi... ormoni e tutto il resto fanno il loro corso, ma la meraviglia è la nonna, che è il saggio da ascoltare, ma che lo si fa solo quando si riescono a comprendere veramente le sue parole... e anche questo è qualcosa che rimanda un po' alla mia adolescenza, che ricorda quelle volte in cui dei consigli che ci davano sembrano assurdi e magari ora ci ritroviamo a dare noi, ai più giovani... e a capire che al tempo si era meno saggi, e troppo impulsivi, ma Sveva decide di seguire il cuore, come le ha detto sua nonna, e di vivere quell'avventura. Durerà solo tre mesi? Durerà anche dopo? Sarà eterna? Non ci è dato sapere, ma è giusto così: la storia è una storia di scelte, dove si seguono le vere volontà sì in modo istintivo, ma anche genuino e puro, scoprendo che nella sfortuna c'è sempre la possibilità di riscatto e di trovare una svolta... per Sveva è stata una GRANDE svolta ♥
In sostanza l'ho veramente adorata, è una shot dolcissima che rimanda a vecchi ricordi, mette a confronto due generazioni e divide una cotta da un reale interesse, che porta a fare pazzie – come quella di non fare pazzie e scappare via ♥
è sempre un piacere, leggerti!
A presto,
Miry

Recensore Master
06/01/20, ore 21:55

Eccomi carissima 😘
Beh, tu dici che non è nuova, ma per me lo è 😊
È stato come vedere uno di quei film estivi, leggeri e frizzantini 🤩🤩
Mi piace Sveva e il suo carattere un po' ribelle... la punizione di essere in vacanza coi nonni (la nonna è fantastica, vederla pulire i fagiolini...una cosa proprio da nonne🖤) perché è andata male a scuola... in un posto senza nessuno della sua età...ma non abbiamo tenuto conto del bagnino... un gran bel figo😍😍
Poi spunta il dilemma con Alessio
Ma quando Adam le insegna a nuotare (che scena dolcissima, soprattutto quando le dice di ascoltare il cuore, come la nonna 😍😍) non abbiamo più dubbi.
Sveva ha fatto la scelta giusta... ed è tutto così aaaww
Il titolo è azzeccatissimo 🔝🔝🔝
Brava brava brava 🖤

Recensore Master
06/01/20, ore 16:56

Ciao Mo!

Sono davvero contenta che tu abbia revisionato questa storia, sai? Mi sono divertita molto nel leggerla perché hai colto bene quello che è lo spirito adolescenziale, sospeso tra l’esigenza di vivere, scoprire e sperimentare e la testarda idea che le occasioni perse siano tali. Sveva trova nella punizione inflittale per il rendimento scolastico scarso un’occasione di crescita e di arricchimento proprio nel posto che meno di tutti pensava glielo potesse offrire: il villaggio dove i nonni trascorrono le ferie alla vecchia maniera italiana, la cosiddetta villeggiatura.

È bello vedere come il piano di scappare (in maniera molto irresponsabile) per andare a caccia di un ragazzo che sembra un po’ un galletto nel pollaio venga sostituita dal pensiero del vivere qui e ora, del cogliere l’occasione suggerita dal cuore e, rimanendo in tema con il leitmotiv che accompagna tutta la storia, col proprio cuore. Adam, del resto, per Sveva fa qualcosa: le insegna a nuotare, ha la pazienza di farlo senza pretendere nulla, non ride di lei (e avendo imparato alla stessa età di Sveva posso confermare che non è facile), mentre Alessio e la Croazia cosa sono? La scena finale con Sveva che si presenta nella piscina deserta in intimo è estremamente romantica e anche pregna di una consapevolezza. La protagonista è cresciuta nel corso della shot e se all’inizio troviamo una ragazzina imbronciata, alla fine troviamo una giovane donna che ha scelto. Una menzione va alla figura tenerissima della nonna: dolce, paziente, orgogliosa, inclusiva, mi ha conquistata quando le si spegne il sorriso, dato che lei vorrebbe che la nipote fosse felice al campeggio e ci rimane un po’ male sapendo che Sveva è lì “confinata.” Una bellissima storia, mia cara! È stato un vero piacere leggerla <3

Un abbraccio e a presto,
Shilyss

Recensore Veterano
05/01/20, ore 20:57

Ciao cara, sono qui per il nostro scambio libero del giardino di EFP.
Ho letto ancora oggi pomeriggio questa piccola OS, visto che ero senza pargoli casinisti attorno (lol) e devo confessarti che l'ho adorata.
Mi piace come scrivi, il tuo stile è semplice e fluido e si lascia divorare riga dopo riga e mi sono immersa subito negli ambienti descritti, come se riuscissi ad immaginare così bene quel campeggio tanto da essere accanto a Sveva.
La storia si svolge piano, ridandoci un sapore d'estate che non guasta mai e pure un po' di quella spensieratezza tipica dell'adolescenza, dei primi amori, i compiti, i debiti... le vacanze coi nonni. Anche se ho capito subito che Adam le avrebbe rubato il cuore, è stato bellissimo leggerti per le sensazioni che sei riuscita a trasmettermi. Ho provato tanta nostalgia e voglia di rivivere gli anni della mia giovinezza, quando i problemi più grandi sembravano insormontabili, come un'ipotetica ragazza che si sarebbe potuta avvicinare ad Alessio se Sveva non fosse andata in Croazia. Per un attimo ho temuto che facesse davvero la cavolata di scappare, mentendo ai nonni... e non si fa! Mai prendersi gioco dei nonni eheheh ♥ scherzi a parte, quando è tornata da Adam sono andata in brodo di giuggiole e, niente, ho gongolato tanto tanto!
E' la prima volta che riesco a leggere qualcosa di tuo e mi pento di non averlo fatto prima... vedrò di recuperare!
Alla prossima!

Recensore Veterano
04/01/20, ore 15:53

Credo che sia una delle più belle storie d'amore che abbia mai letto. E da quando ho smesso di credere nell'amore, ho smesso nello stesso tempo di leggere racconti incentrati su questo sentimento.
Anche io avrei voluto vivere emozioni simili a quelle che hai descritto, ma la mia vita è squallida e fastidiosa - ma questo è un altro discorso.
Incantevole. Ho pensato a questa parola al termine della lettura, quando cercavo nei meandri della mente un aggettivo che ne sintetizzasse il contenuto: ti confesso che avevo scelto di leggerla per sfizio, inizialmente, per placare il desiderio di passare il tempo con qualcosa di poco impegnativo, ma deve avermi solleticato più del dovuto le corde del cuore e mano a mano che leggevo mi sentivo sempre più presa, quasi stregata dallo spettro di sentimenti che orbitava attorno a tutta l'atmosfera. Ho adorato il vortice di sensazioni che si raschia a ridosso del cuore della protagonista, in balia delle sue incertezze, dei suoi dubbi, di continui ripensamenti che culminano in un lieto fine che mi ha ricordato lo struggente splendore della primavera, ho adorato il contrasto tra carne e spirito, inchiostrato di delicatezza e introspezione, il flusso di pensieri contrastanti che comincia a ronzare nella testa della ragazza dal momento in cui inciampa nella vita di Adam, il suo innato e morboso desiderio di completezza e di sicurezza, ho adorato le sottili sfumature di tenerezza che s'interpongono nella vicenda, la dolcezza che trapela da ogni angolo, la concretezza dei gesti, delle parole, degli istanti, tutto mi sembra arrivare dal tuo cuore e indirizzarsi al cuore stesso, tutto mi sembra urlare quanto di più bello e assolutizzante possa esistere in questo mondo marcio. Grazie per questa bella storia.
Un bacio💜