Credo sia difficile trovare una storia più disturbante, non tanto per l'atrocità raccontata ma per Come e da Chi è stata compiuta.

Due ragazzi come tanti che si divertono a uccidere le persone forti. Il fatto che abbiano un loro codice d'onore rende la cosa ancora più straniante, perché li rende meno villain di quello che sono.
Il tono da te usato è leggere, quasi "ironico" per niente cupo, cosa che ci si aspetterebbe in una storia del genere; quest'espediente mi ha fatto venire ancora più i brividi, ancora più estraniante.

La scena finale con il vecchio uomo che effettivamente pensa di aver incontrato il vero Babbo Natale e trae un insegnamento fa quasi orrore: i due si appropriano di un ruolo non loro, sono perversi killer ma anche portatori di luce.

La storia mi ha lasciata con un senso di "strano" addosso, ottimo lavoro.


milla4

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Recensione per "Premio Best Title" dell'Erotic Drama Contest - 1/1

Ciao fiore!
Per prima cosa mi scuso per l'immenso ritardo col quale arriva questa recensione, mi sono finalmente "liberata" dagli impicci ed eccomi qui a sbriciare tra le tue storie. Mi avevi lasciato carta bianca in merito, quindi dando un'occhiata mi sono soffermata su questa OneShot che racchiude due cose che mi piacciono: sesso e horror, ancor meglio se associati. C'è anche un altro elemento che mi piace, il Natale, anche se (proprio come da te specificato) non si tratta della solita storia natalizia.
Ho capito che questa OneShot fa parte di una serie, che Chris ed Eric sono i protagonisti anche di altre avventure, ma comunque ho trovato la storia leggibile da sola se si entra nel merito delle azioni che i due hanno deciso di compiere proprio nel giorno di Natale.
L'omicidio, a meno che non si tratti di leggitima difesa, non è mai giustificabile né ammissibile; adesso però tirerò fuori la parte un pochetto strana e macabra di me e ti parlerò attraverso di essa. Non avendo letto le altre storie delle serie non so cosa questi due facciano abitualmente e come si comportino, ma innanzitutto mi è piaciuto il modo in cui in un certo senso hai scisso le loro personalità: si sono mascherati da Santa Claus e il suo aiutante, sono andati in giro a distribuire caramelle, a dispensare sorrisi e infine si sono dedicati alla caccia; una caccia molto particolare: la caccia all'uomo, più precisamente all'uomo cattivo, quello sulla lista dei cattivi, quello meritevole solamente del carbone.
Trovo che tu abbia usato un linguaggio e uno stile così scorrevoli in un contesto abbastanza delicato, quello in cui si parla di omicidi, pestaggi, sesso, tentato suicidio ma anche "giustizia" (messa tra milioni di miliardi di virgolette): giustizia per i bambini, gli anziani e i deboli come il barbone che stava per essere attaccato dalla cattiveria umana. Beh, mi rendo conto del fatto che si tratti di un argomento assurdo e paradossale se consideriamo che è stato un omicidio a salvare un innocente da un altro omicidio... eppure, nonostante tutto, nostante l'horror, il sangue e l'assoluta dubbia morale, ho trovato tenera la scena del barbone che guarda con gratitudine e occhi (ubriachi) sognanti ai due benefattori che - ciononostante il loro essere degli assassini - sono stati per lui dei salvatori.
Mi è davvero piaciuto il modo in cui ti sei destreggiata nell'intricato labirinto di questo tipo di discorso, tanto complicato quanto paradossale. Mi è piaciuto il modo in cui ne hai parlato, lo stile che hai adottato, le battute che hai inserito e le scene che hai descritto: crude, reali ma senza strafare, senza esagerare. 
Complimenti! E' raro trovare storie del genere che, per quanto paradossali e assurde, riescano a innescare un meccanisco di riflessione tutto particolare :)

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Ciao!
Partecipo anch'io al Contest di Soul e sto dando un'occhiata alle altre storie in gara ^^
Dato che la storia partecipante al Contest è il sequel di questa, ho pensato di iniziare proprio da qui e di andare per ordine, in modo tale da inquadrare meglio i personaggi.
La storia mi è piaciuta – senza contare che adoro il genere Horror e che leggere qualcosa a riguardo mi fa sempre piacere – e in particolare ho apprezzato il rapporto viscerale e al contempo di forte impatto che hanno Eric e Chris.
Sicuramente sono una coppia singolare e fuori dagli schemi, il loro modo di agire non lascia affatto indifferenti, anzi, turba non poco.
Non lo intendo in senso negativo, sia chiaro, è proprio il testo in sé che ha un forte impatto sul lettore e lo lascia completamente spiazzato, cosa che a me è successa e che sicuramente mi ha fatto apprezzare ancora di più l'intero scritto.
Sono assassini, ma al contempo hanno una loro moralità che, giusta o sbagliata che sia, continuano a perpetrare andando avanti con le loro convinzioni.
In un certo senso, capisco anche il loro punto di vista: coloro che hanno ucciso erano sostanzialmente o delle persone che hanno attaccato briga con loro o qualcuno che stava facendo del male al prossimo (e che ha avuto la fortuna di rientrare nella lista di persone che si trova sotto la loro ala protettrice, detta come va detta), quindi non credo siano individui che scelgono una vittima a caso, devono esserci delle ragioni dietro.
Inoltre, la questione dei costumi che impediscono di scorgere il sangue a causa dei colori mi è particolarmente piaciuta – mi è venuto in mente Deadpool quando dice che indossa un costume rosso in modo tale da “mimetizzare” il sangue nel caso dovessero sparargli, o una cosa del genere.
È stata sicuramente una lettura intensa e molto interessante, adesso vado a leggere e recensire il sequel ^^
A dopo!

Harriet;

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Fiore di girasoleee! Finalmente ce l'ho fatta a passare, finalmente! Te l'avevo promesso ed eccomi qui!
Anche perché mi è parso di capire che questa shot sia collegata a "Occhi" e quindi non può che farmi bene leggere di questi personaggi ancora prima di valutare quella storia ^^
Sono una coppia davvero singolare, sai? Fa quasi impressione che possano amarsi ed essere così legati dopo aver commesso delle crudeltà simili. Che poi, si possono davvero chiamare crudeltà? È davvero così sbagliato punire degli altri delinquenti che vanno in giro per la città a importunare gli altri? È come se degli assassini stessero ammazzando altri ipotetici assassini.
Mi intrigano sempre le storie in cui la moralità viene messa in dubbio insieme a tutte le nostre certezze, dove arrivi alla fine e non sai nemmeno tu da che parte stare, a chi dar ragione.
Eppure, sotto questa moralità e questi principi distorti che Chris ed Eric si sono costruiti - forse per sentirsi un po' meno in colpa - c'è qualcosa di veramente malsano, il desiderio e il piacere di uccidere, il piacere di farlo assieme, come fosse una normalissima attività di coppia, come se fosse andare al cinema insieme.
Forse questo è in assoluto il dettaglio più inquietante.
Mi ha messo i brividi anche capire il motivo dei colori dei travestimenti: il sangue fresco e il sangue rappreso… non ci avevo fatto caso! Anche se in effetti ha senso, le macchie si confondono, soprattutto nell'oscurità della notte.
Complimenti, una storia molto diretta e che ho letto con piacere, oltre a impressionarmi mi ha fatto anche riflettere ed è sempre bello quando capita. Questo significa che la storia, per quanto horror e dai toni forti, non è affatto superficiale ^^
Alla prossima! :3

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Cara Fiore, eccomi qui. Anzitutto va detto che io adoro profondamente il Natale, tuttavia non ho potuto fare a meno di sghignazzare alle battute fulminanti di questi due. Il costume da renna, fino all'Epifania o fino a Capodanno... poi è chiaro che bruciare il prossimo come se fosse uno zolfanello non bisognerebbe neppure pensarlo, oibo', ma siamo nell'ambito della fiction e quindi possiamo ben levarci uno sfizio che sotto sotto in fondo c'è. Una piccola catarsi, suvvia. Ed anzi colgo l'occasione per invitare i nostri due eroi a fare qualche giro di pattugliamento al più vicino gattile o canile... Per controllare che tutto vada liscio e nessun genio abbia l'idea di intrufolarsi senza permesso (e già qui è maleducazione) per il solo gusto di demolire e far del male a creature già disgraziate per i fatti loro perché senza tetto. Insomma, i poveri barboni tra gli animali... Per Carnevale potrebbe essere un'idea, sempre ovviamente nello spirito dell'Uomo Tigre (anche qui mi hai fatto morire).
Baggianate a parte (io ne dico sempre tante), ecco una storia che potrebbe essere solamente trucida ma che invece risveglia il cattivo che è in noi a colpi di ironia. Diciamo tra "Arancia meccanica" e un fumetto dove volano le sberle ma anche e soprattutto le battute. L'ironia è essenziale ed è sempre un bel dono, anche a Natale! Alla prossima, ti assicuro che mi hai tirato fuori un sacco di risate molto ma molto "scorrette".

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Ciao^^
Concludo il giro delle storielle natalizie (visto che ormai ne è passato di tempo) con questi due simpatici serial killer.
Una cosa che mi piace di loro è che non sono ipocriti: detestano il buonismo, hanno un loro ferreo codice morale, non si accanirebbero mai su persone inermi e fanno di tutto per proteggere i deboli. Certo, qualcuno potrebbe dire che una morale distorta, però è anche questo il bello delle storie: andare oltre quello che sarebbe comunemente accettato.
E questi due saranno anche cattivi, ma sono due "bei" cattivi! In particolare mi ha colpito la "leggerezza" con cui vanno a compiere delitti, quasi come se fosse una marachella tra bambini, ma anche le loro dinamiche di coppia, che la dicono lunga sul loro rapporto e anche sul loro "modus operandi".
Adesso però spero nel ritorno del serpentone albino^^
Complimenti e alla prossima!

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Carissima, che bello che hai pubblicato questa storia!
Oh, oh, oh (proprio per rimanere in tema Babbo Natale XD)
Vedo che qui qualcuno trova modi alternativi per divertirsi e per farsi giustizia da solo… o meglio, per fare giustizia a coloro che reputa più deboli.
Chris ed Eric vogliono ripulire la città dai cattivi, senza però tenere conto che anche loro ne fanno parte. Ah no, in realtà lo sanno, ma diciamo che loro sono cattivi "per una giusta causa", ecco.
Ho amato il modo in cui hai raccontato questa faccenda, senza giri di parole e con la crudezza che ti contraddistingue! Sei unica in questo!
E poi è singolare il fatto che Chris voglia a tutti i costi coprire gli occhi delle sue vittime per evitare di guardarli mentre sono terrorizzati e lui li uccide… diciamo che cerca una scappatoia per evitare di sentirsi troppo in colpa, ognuno trova i suoi metodi!
Oddio, devo assolutamente leggere altro di questi due, mi ero già segnata "Disposto a tutto" da tempo, devo trovare un attimo per mettermi a leggerla, ma prima sono curiosa di passare da quella per il contest di Soul, dato che hai consegnato subito e sicuramente eri ispiratissima, complimenti! Io ancora non so che pesci pigliare XD
Ma intanto ti rinnovo i miei complimenti, sai che il tuo stile mi piace e che è sempre un piacere trovare il giusto tempo per dedicarmi ai tuoi bellissimi racconti ^^
Alla prossima <3

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Ciao fiore di girasole. In una notte dove tutti sono più buoni ecco la presenza di due inquietanti figure. Bello il legame di crudeltà e unione,caratterizzandoli di più,descrivendoli nell'intimità. Nel loro modo di parlare si intravede una leggera vena comica,nel compiere atti terrificanti,come l'ironia nel titolo. Un saluto. :)

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Buongiorno.
I ragazzi sono più in forma che mai, vedo!
E questa volta hanno distribuito tanto carbone... ehm xD
Però nei panni di giustizieri sono un po' spietati... almeno comunque non se la sono presa con completi innocenti, anche se credo che tutto questo non sia una soluzione alla cattiveria... di solito l'odio non si distrugge con altrettanto odio.

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In una parola: wow! Sono davvero cattivissimi! Però in qualche modo mi stanno simpaticissimi (am I a weirdo?). Hai descritto benissimo le scene di azione, mi sembrava di guardare un film. Anche i riferimenti al sesso sono giusti e non troppo espliciti, mi piace molto il modo in cui sei riuscita a fonderli col resto della narrazione. C'è solo qualche piccolo refuso e problemini con alcuni tempi, se vuoi sarà un onore aiutarti a sistemarla. Nel complesso l'ho trovata molto piacevole e i due erano davvero cattivi come speravo!

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