Oh, santo cielo.
Trattandosi di una recensione premio, dovrei cercare di apparire seria e matura, ma... questa storia, pur così breve, mi ha fatto di tutto. Ridere, e poi piangere, principalmente. E venir la voglia di recuperarmi all'istante tutte le altre tue storie.
Ma, recensione premio, dicevo. Un minimo di serietà.
Ho adorato il modo in cui hai scritto questa storia: lo stile è vivido, è vivace, entra perfettamente nei pensieri di James e restituisce al lettore qualcosa di estremamente realistico, ma comunque molto curato e di piacevolissima lettura. Mi sono piaciute tutte le imprecazioni, i pensieri sussurrati tra sé, e quel lento emergere della vera tematica della storia, che si presenta pian piano, emergendo da passaggi più leggeri e divertenti per mostrare tutta la complessità di fondo di queste poche battute.
Ho davvero apprezzato moltissimo come tu abbia caratterizzato James e Seveus: sono due personaggi che, per versi diversi, amo molto, e sono anche due fra i personaggi più bistrattati dai fan, che sembrano non riuscire ad accettare che una persona possa essere non solo bianca o nera, ma avere mille sfumature, essere complessa, piena di errori, umana.
Tu invece hai mostrato quello che tanti non vogliono vedere di James: il fatto che sì, sia stato sicuramente un personaggio non encomiabile, da ragazzino, ma che a un certo punto sia cresciuto. E abbia imparato a riconoscere i propri errori, o quantomeno ad affrontarli, perché in fondo è una brava persona. Ho molto apprezzato tutta l'esitazione con cui si approccia a Severus, e la difficoltà con cui cerca di tendere quella mano. Davvero molto bello.
E Severus... be'. Mi ha fatto una tenerezza infinita, così chiuso nel suo dolore e nella sua rabbia da non essere capace di afferrare quella mano tesa, e da reagire nell'unico modo che conosce: chiudendosi a riccio, e contrattaccando prima che qualcuno possa fargli del male. Una reazione perfettamente coerente con il Severus tardo-adolescente, ma anche una reazione che fa stringere il cuore, perché, in fondo, l'aver perso l'amicizia di Lily ha probabilmente significato perdere l'unica opportunità di salvarsi da una strada oscura. E certo, la colpa è sua, ma non riesco comunque a non provare una stretta al cuore davanti alla sua solitudine.
Insomma, ti faccio davvero i miei più sentiti complimenti, e ti ringrazio di cuore per aver partecipato al mio contest: se non lo avessi fatto, chissà mai quando avrei incrociato il tuo nome fra il fiume di aggiornamenti... e mi sarei persa delle letture interessantissime. |
