Passo in ritardo clamoroso, chiedo perdono, ma sono stata iperincasinata sto periodo fortuna che a breve arriveranno un po' di ferie. Dunque, ero indecisa su dove buttarmi e ho deciso di planare qui, sul fandom di Harry Potter che è sempre una sicurezza. E nel dubbio, ho deciso di andare in ordine cronologico, cominciando dalla più vecchia, così non rischio di dimenticare nulla xd. Solo che... sinceramente ci sono rimasta un po' male, devo ammetterlo. Avevo letto gli avvertimenti e mi aspettavo un testo che fosse almeno il doppio di questo, in fondo una flashfiction può avere fino a 499 parole, avresti potuto esplorare l'idea molto di più. Soprattutto nella parte in cui spieghi che Ron non era l'unico a desiderare che Hermione fosse la sua partner al ballo: magari usando un maggior numero di parole la cosa sarebbe stata più chiara, anche perché, messa così sembra che Ron sia stato battuto sul tempo sia da Krum sia da altri. Un'altra cosa che non è chiara è perché, nonostante i suoi sentimenti per Hermione, Harry decida alla fine di sposare Ginny, potevi approfondire questa parte, avevi ancora 350 parole da usare. Non so, mi dispiace non mi ha lasciato molto. Però ho almeno apprezzato che non ci fossero errori, la grammatica è corretta e la storia si legge rapidamente.

Ciao! 
Come variazione dal tema “Saint Seiya”, ho scelto un altro dei miei grandi amori: Harry Potter. 
A onor del vero, ho sempre considerato Harry quale sorta di soggetto “asessuato”; nonostante nei libri interagisca sentimentalmente prima con Cho, poi con Ginny – quest’ultima in veste di compagna definitiva, peraltro –, io riesco a concepirlo unicamente da solo. 
Tuttavia, se proprio devo immaginarlo affiancato a qualcuno, Hermione è sicuramente la mia prima scelta. Il legame esistente tra questi due personaggi è così intimo e profondo da poter essere tranquillamente interpretato quale amore; una pulsione che Harry ha sempre preferito nascondere e reprimere, per tutta una serie di fattori – legati al proprio destino di supposta morte, ma anche al debole manifestato da Ron nei riguardi dell’amica comune. 
Mi trovi d’accordo, quando affermi che Harry non ha bisogno di gloria, ma d’amore; amore come comprensione, amore come fiducia, amore come supporto. Tutte cose che, nel corso degli anni, Hermione non gli ha fatto mancare nemmeno una volta – a differenza dello stesso Ron. 
In sintesi: non sarà canonica, ma apprezzo la coppia! 
A presto, 
Irene


 

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Ciao cara!
Eccomi qui per lo scambio "critico".
Ho scelto la storia attirata dalla coppia (leggendo i libri mi innamorai della Harmony. Sono venuta a patti con il canon, più o meno, e loro due mi stanno bene anche come brotp, ma conservano un posto speciale per me), ma non avevo immaginato fosse così breve! Spero non ti dispiaccia che l'abbia scelta.
Il primo appunto critico che devo farti è meramente grafico. Da un punto di vista puramente visivo, la storia non è appetibile.
Prima di tutto, ti consiglierei di ingrandire il testo, soprattutto il titolo trovo sia meglio averlo almeno un po' più grande del resto della storia. Questo è però l'aspetto meno "grave": il vero problema è che la drabble si presenta come un blocco compatto, perché non vai mai a capo. Io a volte temo di andarci troppo spesso, ma tu sicuramente dovresti farlo un po' di più, soprattutto con storie così brevi: il non farlo risalta molto.
In più, il testo non è giustificato (ma questo probabilmente neanche si noterebbe se avessi staccato le frasi andando a capo).
Passando alla storia. Ultimamente mi cimento spesso con le drabble/flashfic, le trovo un ottimo strumento, se usato bene. Il bello risiede nell'eliminare tutto il superfluo, scegliendo con cura cosa raccontare nelle pochissime parole a nostra disposizione.
Sono un tipo di storia che sicuramente va benissimo con il genere introspettivo, e i pensieri che attribuisci a Harry sono molto interessanti: mi piace molto il titolo che hai scelto, racchiude il concetto che riprendi anche a fine storia: Harry non cerca la gloria ma l'amore.
Penso però che in alcuni punti tu sia troppo "didascalica", espliciti dettagli che potresti tranquillamente omettere: per esempio, nella prima frase, "dove era stata invitata da Viktor Krum". Credo si possa fare tranquillamente a meno di questa specifica per due motivi: primo, il lettore ne è già a conoscenza (non modifichi il canon: chiunque conosca Harry Potter sa bene con chi va al ballo Hermione, non è necessario ricordarlo), secondo, non serve davvero alla storia. Tra l'altro sottolinei la stessa informazione nella frase seguente (e qui va bene, ci sta).
Carina la metafora Hermione/boccino, sicuramente calzante visto che il punto di vista è quello di Harry.
Un "a capo" che avrei sicuramente messo è dopo espormi: avviene un salto temporale, quindi uno stacco forte ci vuole.
Ti ho già detto che apprezzo il concetto di "non aver bisogno di nulla se non d'amore", ma nonostante questo quel "non ho bisogno di stima" non mi convince fino in fondo. Penso che Harry intenda che non voglia essere idolatrato, ma la "stima" in sé non la trovo una cosa superflua, anzi, la definirei la base per l'amore. Possiamo davvero amare qualcuno che non stimiamo?
Il contrario di stima è disprezzo, e non credo che Harry voglia essere disprezzato, nonostante tutto. Non fraintendermi, è una cosa minima – visto il tema dello scambio sto davvero cercando il pelo nell'uovo – ma per me sarebbe meglio sostituire "stima" con un'altra parola, che rimandi di più alla celebrità (come gloria, perfettamente usata dopo). Non so, adorazione? Fan? Vedi tu – o ignora questo appunto, ovviamente non voglio importi nulla!
Spero che le cose che ti ho fatto notare possano tornarti utili, e che tu scriva ancora sulla Harmony; alla prossima,
Mari

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Harry... e i suoi pensieri di adolescente a ruota libera

storia breve ma ben organizzata, in cui vediamo il giovane mago onesto con se stesso e ciò che prova

il modo in cui è scritta - sepur breve - fa trasparire uno stile chiaro e ben delineato

alla prossima

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Ciao cara! Questa storia è molto breve, ma la trovo davvero ben curata e molto incisiva. In poche parole hai trasmesso il bisogno di Harry di sentirsi amato e il sentimento segreto ma profondo che lo lega a quella che, purtroppo per lui, rimane solo la sua migliore amica. In particolare mi è piaciuto il riferimento al boccino come metafora di obiettivo e conquista, che ben si calza a un cercatore come Harry. Ti dirò, la coppia Harry/Hermione non rientra tra le mie preferite (in definitiva non shippo nessuno con Hermione a dire il vero), ma hanno dei punti in comune che se ben sfruttati possono essere molto interessanti. Hai fatto un buon lavoro. Alla prossima!

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