Ciao <3
Eccoci tornati in piena immersione nella mente caotica di Esmeralda, dove pensieri più o meno inerenti a quello che sta capitando si mischiano quasi senza sosta alla concretezza dei fatti. Abbiamo a che fare con un corridoio deserto, una porta chiusa e una stanza vuota: per descriverli basterebbe una riga o poco più. Ma quando si ha che fare con Esmeralda gli spazi si dilatano a dismisura e ogni vuoto viene riempito dalla sua mente che non smette mai, neppure per un istante, di riflettere, ragionare, pensare, meditare e qualsiasi altro sinonimo possa entrare in questo concetto.
Ecco che, con una lettera scritta in fretta - nella parte finale, quella senza punteggiatura, mi pare quasi di vedere la grafia di Eleonora farsi più agitata, frettolosa e confusa - scopriamo una verità che, in fondo, conoscevamo già molto bene. Certo, ora proprio come dice Esmeralda, resta da capire il perché di tutto questo, specialmente perché Alessia ce l’abbia tanto con lei, fino al punto da ordinare a un mostro di ucciderla. Davvero una vera amica, è proprio il caso di dirlo!
Un capitolo veramente molto bello. È sempre un piacere, alla fine, perdersi nella mente di Esmeralda. Forse il punto in cui mi è piaciuto di più è stato quello in cui, disperata, vorrebbe raggiungere Eleonora e confessarle il suo amore. Non so perché, ma l’ho trovato davvero dolcissimo, un istante di puro sentimento nel mezzo di una situazione che rischia di diventare sempre più tragica di momento in momento.
Anche in questo capitolo ho notato qualche errorino, ma come al solito sono cose che possono essere sistemate facilmente. Il bello è che, ho notato, sono gli stessi che faccio io quando scrivo e che mi sfuggono persino quando rileggo, perché sono quelle cose che uno da solo non riesce a vedere.
Leggerti è sempre un piacere <3
Ci sentiamo presto! |