Recensioni per
Prisoners
di hollien

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/01/22, ore 10:11
Cap. 3:

E siamo al terzo capitolo. Con tutto il mio dispiacere perché ne leggerei molti molti altri. Ho già detto che vorrei tanto convincerti a proseguire questa storia?

Che Light avesse tanto autocontrollo si sapeva, però qualche complimento se lo merita comunque per non aver puntato subito al vero nocciolo della questione. Sì ok, c’è la questione di B, di sapere chi è, cosa vuole, okay okay. Ma preme anche moltissimo l’altra questione, la reazione di rabbia di L. È una frase che contiene insieme “reazione di rabbia” e “di L”, mica cose che si vedono tutti i giorni. Quindi, bravo Light, per non aver puntato immediatamente alla domanda più pressante.
(Sto scherzando ovviamente, non sarebbe stato da lui saltare le domande riguardanti B)

«Non vuoi avere pietà di me nemmeno in questa circostanza?»
«Tu ne hai avuta per i criminali che hai ucciso?»

Com’è che si dice… Questa ha fatto male.
Te la cito perché penso che meriti moltissimo. Nonostante tutto quello che L e Light provano (anche se ancora non ci sono arrivati), non si può comunque cancellare tutto il resto. In questo specifico caso parlo dei crimini commessi da Kira, ma farei notare che pure L le sue le ha combinate (chi lo cura il trauma di Light di aver creduto che suo padre stesse per giustiziarlo?). Apprezzo tantissimo che tu non abbia fatto una tabula rasa, ma che abbia un suo importante ruolo anche tutto il resto, il passato, il contesto.
Anche perché, d’altro canto, penso non sarebbe possibile immaginare tutto ciò eliminando la parte di Light che è diventata Kira: senza, L sarebbe comunque arrivato a provare quello che prova? Per quanto ripudi i crimini commessi da Kira, davvero non c’è una piccola parte di lui che ammira la genialità dietro ad alcuni suoi piani? È contorto, paradossale, complicato, però…
E poi, in aggiunta a ciò, c’è tutto quello che L prova per Light, per Light e basta.

A lui non si azzardava a fargli un complimento neanche per sbaglio e, quando lo faceva, sembrava più una presa per i fondelli che un apprezzamento.

Ok, questo è molto vero, e mi ha strappato una risata.


Molto molto toccante tutta la parte successiva, in cui L decide comunque di lasciar vedere qualcosa di sé e del suo passato. Comprensibile tenere celato il suo nome, però ci sono molte altre cose che L può dire a Light senza correre il pericolo di perdere la vita. Ma le abitudini non cambiano così facilmente, e forse quella di chiudersi, proteggersi, tacere è particolarmente difficile da scalfire. Almeno fino a quando non ti ritrovi in una situazione del genere.

«Tu non sei solo il tuo nome.»
«È come se lo fossi.»

Questa ha fatto male, parte 2.


E arriviamo alle domande che ci interessano particolarmente.
Bello sapere che L non ha futuro come attore. Dà una risposta decisamente eloquente.

“Non metto davanti i miei sentimenti alla giustizia. Sono un suo servitore, e fintanto che avrò respiro nel petto non smetterò di perseguire il giusto”

Questo passaggio l’ho trovato splendido e ci tenevo particolarmente a citartelo, perché mi dà il pretesto di farti i complimenti per tutta la tua scrittura in generale. Mi piace molto lo stile che hai, è scorrevole e piacevole ma mai banale, a volte usi dei termini e delle espressioni più ricercate e inusuali che danno tutta una loro originalità alla narrazione.


«Non mettere bocca su cose che non ti riguardano, Yagami-kun. Tu non sai niente di me e B.»
«Allora dimmelo. Dimmi chi è lui per te.»
«È gelosia quella che avverto, Light-kun?»

Qui invece salutiamo pure la mia serietà, non ho potuto fare a meno di sorridere e di pensare Eddai L, qualche sospetto ti sta nascendo, allora da una parte, e dall’altra Sì, Light, gelosia, non vale la pena perdere tempo a negarla.


Mi impongo di fermarmi ad un’ultima citazione.

Dire che quella scoperta non lo allietò era a dir poco riduttivo perché, in buona sostanza, anche se fosse riuscito a sbarazzarsi di L, avrebbe avuto qualcun altro alle calcagna, pronto a mettere i bastoni in mezzo alle ruote del suo impero.
“Ma io non voglio nessun altro che non sia L.”

Come dicevo, una sfida che non giunga mai al termine, una co-dipendenza l’uno dall’altro. Sono contenta di sapere che a volte la mente di Light sfugge al suo stesso controllo e che queste realizzazioni scendano improvvise come fulmini.


Insomma, io tanto scherzo e tanto faccio battute, ma spero di non essere stata troppo insistente o pesante. Questa storia mi piace davvero moltissimo e sarebbe un piacere continuare a leggerla. Anche io scrivo e anche io ho avuto dei momenti di stallo, e qualcosa che mi avrebbe fatto piacere in quei momenti sarebbe stato sapere cosa altri pensano del mio lavoro, avere un confronto, per questo ho voluto ritagliarmi del tempo per scriverti queste recensioni.

Ti faccio ancora tanti complimenti e spero di leggerti presto, qui in pubblicazione o nei messaggi in arrivo.

Un abbraccio!
~ Amy

Nuovo recensore
28/12/20, ore 01:39
Cap. 3:

Capitoli davvero molto belli e ben scritti, mi piace la caratterizzazione dei personaggi che rimane fedele a quella originale. Fa venire voglia di scoprire il seguito, spero di poter leggere presto un continuo! 😊

Nuovo recensore
10/12/20, ore 11:33
Cap. 3:

Anche questi capitoli mi sono piaciuti moltissimo ...per favore continua a scrivere 😱 !!

Recensore Master
07/02/20, ore 23:23
Cap. 3:

Ma ciao!
Sto sfruttando queste ore di pace per lasciarti - finalmente - questa benedetta recensione. Come ti ho già detto, avevo già letto il capitolo, ero già rimasta wtf per il finale e avevo adorato i dialoghi tra L e Light, ma rileggere è stato bello ugualmente.

Mi dispiace per i tempi lunghissimi, ma so che sai. So che mi capisci. So che non devo chiederti scusa, so come mi risponderai... Quindi l'accendiamo e andiamo avanti (?).

Alluur.
Intanto, vorrei soffermarmi su una piccola riflessione - che magari avevo già fatto in altri capitoli (ma ho la memoria di un pesciolino rosso e ordunque mi ripeto!): tralasciando lo stile, il registro che talvolta diventa quasi aulico per via dei sinonimi (certe volte, credo che un termine più semplice sia più adatto al contesto), ho notato che i tuoi capitoli si focalizzano sulla psicologia dei personaggi.
La scena non cambia. Non molto.
I veri protagonisti sono i dialoghi, i pensieri. Si svolge quasi tutto nello stesso giorno (almeno per il momento), nello stesso ambiente e attraverso i dialoghi tra L e Light.
Soli. Insieme. Imprigionati. Era inevitabile che parlassero, e forse era ciò che voleva B fin dall'inizio.
B.
Il mio adorato B.

Perché L ha perfettamente ragione: B sarà un pazzo, uno psicopatico (teoria che non approvo), un ragazzo senza scrupoli, un assassino... ma B è anche geniale. Geniale quasi quanto L. Una persona che può seriamente dargli filo da torcere.
E, che bello!, anche B è perfettamente conscio del fatto che Light sia Kira. Adoro. Vomito caramelle (?) pensando a ciò che potrebbe fargli. Nel senso: se è vero che n'è certo, se è davvero sicuro della sua teoria, B è altrettanto consapevole di trovarsi di fronte a qualcuno che gli ha tolto una persona che gli piaceva. Dunque... si sta trattenendo. E la sua rabbia nei confronti di L non può che accrescere: Light è Kira. Kira ha ucciso Naomi. L si sta innamorando di Kira. L ha permesso che anche A morisse. Dunque, L non ha scuse. L deve soffrire, L è doppiamente colpevole.
Ecco... credo che questo sia il suo "processo".

Sai quanto io ami L, ma davvero non riesco a non empatizzare con B. Non voglio che finisca male, per lui. Anche se so che finirà male, perché è impossibile sperare in un lieto fine.
Un po' perché l'autrice sei tu, un po' perché stiamo parlando di Death Note... e un po' perché la situazione non lo prevede. Verranno al pettine molti nodi, questo è chiarissimo, dunque serve una situazione estrema (e quell'avvertimento a fine capitolo non promette nulla di buono, ma grazie a Dio non prevede manco robaccia loool).

ANYWAY.
Siamo sempre nella mente di Light. Light che è così intelligente - crede di essere così intelligente - eppure non riesce ad accettare i sentimenti che - OVVIAMENTE - inizia a provare per L.
Perché L è l'unico. E lo sa anche lui. E - in fondo, molto in profondità - sa di non volerlo morto. Non davvero. Lo vorrebbe fuori dalle scatole, questo è poco ma sicuro, eppure non morto.
E ti dirò, visto che siamo nella mente di Light, vorrei tanto abbracciarti.
Ci hai descritto L attraverso gli occhi del nostro Yagami: L non è bello - e spero che lo sappiamo tutti -, L non ha un fisico da paura e non ha una faccia attraente.
Light è attratto da L per com'è fatto. Per il suo carattere, per la sua intelligenza. POI arriva il resto. Solo quando ormai ci è cascato con tutte le scarpe riflette: L non è malaccio, è bello in un modo tutto suo. E questo quando succede? QUANDO TI INNAMORI.
L'altra persona può anche avere mille difetti, ma tu la guardi con occhi diversi. Anzi, tutte quelle cose che in uno sconosciuto ci fanno storcere il naso (vedi le occhiaie pronunciate, la schiena ricurva, il pessimo gusto in fatto di vestiti, il colorito cadaverico), diventano dei tratti caratteristici della persona che adoriamo. E allora amiamo anche quelli, li accettiamo. Diventano la persona stessa: L non sarebbe più L senza le occhiaie, senza quella schiena ricurva, senza quei vestiti un po' meh, senza il suo fisico da "mangia a nonna, ti vedo sciupato".

Insomma, ci siamo intese.

Ma adesso basta, torniamo a noi.
Bando alle ciance: il siparietto marito-marito.

Light sta rodendo, vuole sapere tutto su B. Odia sapere L legato e interessato a qualcun altro. L che addirittura OSA elogiare, fare complimenti a un assassino. E a lui niente. Lui non ne ha bisogno.
Eheheheheh.

Brutta cosa la gelosia, eh Light?
Te la meriti. Soffri.

Anyway.
Light non sa un cavolo di L, mentre L sa tutti i ***** della vita di Light. Possibilmente, sa pure fargli l'oroscopo.

Qui, invece, L decide di aprirsi. Pochissimo, ma è tantissimo. Lo sta comunque facendo con Kira, e sappiamo che nessun altro ha questo onore: L non parla mai con nessuno e, se lo fa, non parla certo di se stesso.

E Light apprende lati del detective inediti: è umano, ha avuto un passato come ogni altra persona... ed è un orfano. Di due criminali, per giunta. L.

Insomma... ho apprezzato tantissimo quel passaggio.
E ogni singolo pensiero di Light, così come ogni singola reazione di L, erano maledettamente IC.

MA IL FINALE.
ALLORA.
COS-

No, allora. Non credo si tratti del fratello di Raye. Non so, non credo. Il tipo è americano, certo. L'agente dell' FBI poteva avere questo come scheletro nell'armadio: un fratello in prigione (?)
AH, GIUSTO: credo che B si servirà dei criminali. O almeno, quelli che conosce. Non so, questo cattivone con le ciotole orientali mi sembra un cattivone criminale xD

NON LO SO, E NON MI PIACE NON SAPERE.
Le mie teorie si rivelano sempre inesatte, quindi STO ZITTA.
Ma... domani è sabato e - se va tutto bene - saprò!
Non vedo l'ora!

Piccolissimi appunti per la grammatica:

- ed imperscrutabili --> la d eufonica non credo vada bene in questo caso.
- di 1irritazione ---> semplicissimo refuso.

Nient'altro da aggiungere, se non che questa storia mi ha preso. Tra quelle che ho letto con B è la mia fav. Dunque, GO SISTAH!

Nuovo recensore
19/01/20, ore 16:15
Cap. 3:

Ciao Hollien!
Sono veramente contenta che qualcuno stia riportando alla luce il fandom di Death Note e ci stai riuscendo proprio bene! 
Fatalità in questo periodo ho riguardato l’anime e ciò che dicono i personaggi, le descrizioni, l’ambientazione è tutto come deve essere! 
Il finale di questo terzo capitolo mi ha lasciata senza parole, non vedo l’ora di leggere il prossimo 
Continua così che vai alla grande! Aggiorna presto!!