Recensioni per
Binari paralleli
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
05/08/21, ore 15:58

Beh vabbè.
Ti mancava? Lo so che non è tutta Visionaria questa shot, ma sono quasi 24 ore che la mia testa è bloccata nel momento fra James e Rose di questa fic.
E’ colpa dell’ordine cronologico che ho completamente ignorato, e anche un po’ colpa tua che me ne hai parlato solo ora! XD Io stavo cominciando ad approcciarmi a missing moment con altri protagonisti e poi BAM! “Leggi Binari Paralleli” con quegli occhietti inquisitori. E la mia testolina che va subito in trip.
Devo seguire un ordine. Gabry! Segui un ordine! (anche perché ho già scritto il finale della recensione quindi, tanto vale partire come si deve dall’inizio ù.ù)

Sono felicissima di aver trovato questo momento fra James e Albus. Perché.
Perché tutto quel disagio di Albus nel rapporto con suo fratello è tangibile, in questo momento più che mai. Ma Albus secondo me ha un difetto, grosso: fa la vittima. E i portatori sani di questo difetto tendono a porre l’attenzione sugli aspetti negativi di una situazione e a non guardare la realtà nel suo insieme. E nell’insieme oggettivo io lo vedo quel malessere in questo rapporto, anche da parte dello stesso James, ma arriva solo quando Albus si mette in competizione con altri. L’affetto di James c’è, è nel nomignolo fastidioso, nei consigli “sentimentali”, nell’aver incenerito tutte le sfide nei suoi confronti arrivate al Fight Club, nel proporsi come allenatore per suo fratello. Sono azioni evidenti, Albus magari le vede anche, solo che non gli basta, e tutto perde di importanza nel momento in cui si affaccia di nuovo un qualche paragone nella sua testa.

E poi c’è Ginny, in modalità cane da caccia (me ne avevi parlato!), che già ha le scatole girate per tutta la situazione. Ginny secondo me quando è incazzata (ma si dice incazzata in pubblico?) – arrabbiata - ragiona anche meglio. Sta facendo un due più due che dà quattro ma lei voleva un altro risultato. E la matematica non è un’opinione. Questa è un altro momento che potrebbe uccidermi seriamente. Bramo la lettura del momento in cui gli adulti scopriranno tutti gli intrallazzi dei loro figli. So che regalerai patimento e risate, ne sono certa. <3

E poi James e Rose. <3
Sempre fra baci sul naso, morsi e abbracci, e sempre con piccoli dettagli in più sul loro rapporto.
Quelle poche righe sul rapporto fra loro due con i propri genitori sono state un tormento. Perché tu da autrice hai messo questo loro essere privilegiati in ogni aspetto di questa trama ma io da lettrice, presa dal triangolo e da tutte le dinamiche legate all’ombra e ai rapporti fra i ragazzi stessi, tendo a scordarlo. E quindi quel malessere che sentono per essere i figli degli eroi, caricati di aspettative dai loro stessi genitori, l’ho sentito tutto. E ho trovato dolcissimo quel pensiero – duro - di James contro Hermione e Harry ma focalizzato su Rose e non su sé stesso. “quanta pressione la società intera scaraventi su Rose Granger-Weasley
E la proposta! Che esisteva qui da prima e io non lo sapevo! T.T Ho letto di questa casa in non so quante fic… quante? Tre? Quattro? E adesso che me la ritrovo qui mi è parsa un’allucinazione. Perché poi nelle altre tue pubblicazioni è un pelino più approfondita, mentre qui cade il discorso su una Rose allettata dall’idea.

E Rose, che di nuovo mostra quella sua capacità di relazionarsi con tutti (diplomatica, anche se Albus ha usato la parola manipolatrice, sempre gentile), di placare James, avvisare l’altro di non esporsi troppo.

E ho amato anche il fatto che alla fine della shot tu ti sia focalizzata di nuovo sul rapporto fra i due fratelli. E’ la perfetta chiusura di questa fic. La visione che hanno del loro rapporto è così diversa eppure così vera da entrambi i loro punti di vista. Un’infinità di percezioni diverse per chi legge, tutte rese meravigliosamente da te. <3
Grazie anche per questo bellissimo momento, grazie per il consiglio e la sorpresa!
Un abbraccio,
gabry
 
P.S. Spinanelfiletto non mi piace. Ha rovinato tutto. Addio, ciao. Ci sono domande?
 

Recensore Master
01/04/20, ore 16:42

Ciao Rosmary,
pian piano riuscirò a passare da tutti i missing moments che hai condiviso con noi e non potevo che partire da questo - che è il mio preferito al momento, perché i fratelli Potter ormai hanno un posto speciale nel mio cuore.❤❤
James tende sempre a portare una maschera quando è in compagnia del fratello minore, ma in questa storia finalmente i due paiono sulla stessa lunghezza d'onda e sono finalmente capaci di comunicare; capisco quanto debba essere difficile per James, ma sono convinta che Albus possa comprenderlo come Lorcan - se solo James fosse disposto a dargli una possibilità. Non capisco come la gente possa non apprezzare il personaggio di Albus, anche se ammetto che io stessa non apprezzo Lorcan, quindi darò il beneficio del dubbio anche a loro.
Amo i tuoi personaggi, così ricchi di sfaccettature e di difetti, e per questo così veri: dalle insicurezze che comandano Albus, alle certezze che invece segnano la vita di James, all'affetto che entrambi provano l'uno per l'altro anche se non sono granché bravi a dimostrarlo - si capisce che amo i fratelli Potter?
Non hai idea di quanto io abbia gioito nel leggere che James ha incenerito tutte le richieste di sfida giunte per Albus: è forse l’atteggiamento più da fratello maggiore che Potter Primo abbia mai assunto e me lo fa amare ancora di più – soprattutto perché si ostina a non dirlo ad Albus. E poi, considerando come si sono evolute le cose nella long, non ho potuto che compiacermi all’idea di Al che vorrebbe sfidare Atlas per Moira (anche se tutto questo fa molto duello settecentesco e credo che Moira ucciderebbe lentamente prima l’uno e poi l’altro se sapesse che si sfidano per le sue attenzioni), soprattutto perche James era disposto ad allenare il fratellino – che ci tiene a chiarire di non essere un imbranato e ciò lo rende ancor più adorabile ai miei occhi.
Quando il secondogenito si è lasciato sfuggire che a Scorpius piace Rose per un attimo ho creduto che James sarebbe imploso lì sul posto… certo che ti diverti a mettere in difficoltà James, eh?! Ho apprezzato particolarmente come Albus si fosse resto già conto dell’interesse di Lorcan per Rose, mentre James ha confermato di non averne avuto idea, rende il suo amore per la cugina ancor più forte di quanto non credessi – davvero non ha occhi che per lei quando sono insieme…
Un altro punto su cui ti sei focalizzata bene sono le aspettative che Hermione ha riposto sulla figlia, che sono credo una delle più grandi pecche che si possono imputare a Hermione come madre: mi intristisce pensare che Rose sia costretta a seguire i corsi richiesti dalla madre, senza poter scegliere quelli che più le interessano, abbandonando quelli che desidera evitare di proseguire… in questo credo che Ron sarebbe molto più malleabile e disposto ad accettare le scelte di una figlia che, amicizie a parte, è molto responsabile. Certo che è davvero passata una vita: leggendo di Allison interessata ad Albus e di Rose che non si rende conto che entrambi i suoi migliori amici la amano, si capisce quanto velocemente si siano evolute le varie situazioni che hai trattato nella long.
La scena finale mi ha fatto empatizzare in maniera particolare con Albus, anche se continuo a sperare che Jameslo coinvolga di più – dopotutto anche Albus è una vittima potenziale dell’Ombra e spero che il fratello maggiore inizi a fidarsi anche di Al. L’amarezza della frase finale è veramente forte come un pugno nello stomaco.
Come sempre, ogni missing moments mi fa venir voglia di passare subito al successivo…
Un abbraccio e a presto,
Francy

Recensore Veterano
15/03/20, ore 01:50

Eccomi di nuovo qui! Pian piano recensirò tutto ciò che ho letto. Sono partita da questa storia perché è leggendo questa che mi sono convinta a leggere 'Paradiso perduto'. Non voglio ripetermi ma davvero trovo che tu abbia un dono nella caratterizzazione dei personaggi e nel descrivere le relazioni tra di loro incredibile. La prima parte su James e Al porta subito ad interrogarsi su che tipo di rapporto ci sia tra i due fratelli: Al, più piccolo, che si sente messo da parte e James che, in un primo momento, sembra alzare dei muri. In realtà, è molto più complesso di così e lo fai capire benissimo da quel dettaglio che Al ignora ma che il lettore sa, su tutti i duelli che James ha rifiutato per lui, in un moto di totale e assoluta protezione fraterna. Così come è genuina la parte in cui James gli dà consigli su Moira e la sua vita sessuale: James abbatte il muro e dà ad Al uno sprazzo di quel rapporto di cui ha tanto bisogno. Ho letto la long (anche se ancora non mi sono decisa a commentare) e mi auguro tantissimo che nei prossimi capitoli questo aspetto cresca. L'altro macroblocco riguarda il rapporto Rose - James - Lorcan e qui ti devo fare una gran confessione: è proprio questo che mi ha spinta a leggere la tua long. Le crepe tra i tre, seppure ancora uniti, iniziano ad intravedersi. Se l'intesa tra Rose e Lorcan emerge sempre in modo palese, quella tra Rose e James è più sotto pelle, mascherata da un fortissimo legame familiare che però inizia ad incrinarsi. A me il tuo James piace da morire ed ormai me lo immagino solo così. Lo trovo un personaggio straordinariamente complesso, ingarbugliato tra relazioni familiari e di amicizia e caratterizzato da un'indole particolare. Mi sono dilungata parecchio ma volevo dar segno di aver apprezzato. A presto 😘

Nuovo recensore
30/01/20, ore 11:30

Ciao, innanzitutto scusa il ritardo per questa recensione, ho letto la one-shot giorni fa, ma non sono riuscita a trovare tempo per recensire.
Questo Missing Moments di Albus e James mi è piaciuto molto, come sempre del resto tutto ciò che scrivi riguardo questo universo di Paradiso Perduto, e anche la presenza in sottofondo di Rose e Lorcan è stato il giusto "condimento" al racconto.
James cerca di proteggere Albus a modo suo, non dicendogli niente, cercando di non coinvolgerlo, lo si capisce ancor di più quando rifiuta tutte le sue sfide al Fight Club, e Albus invece si sente inadeguato, pensa che il fratello non lo voglia perché lui sembra confidarsi ancor più con Rose, che come rimarcato da lui ha la sua stessa età.
La conversazione tra Ginny e James, mi ha ricordato quella tra Rose ed Hermione, anche se Ginny sembra essere più consapevole del loro rapporto, e preoccupata della piaga che potrebbe prendere questa vicinanza in futuro.
Come negli scorsi racconti ci sono queste sfumature che sono come un presagio di ciò che succederà nel corso della storia principale;
Spero di non essere stata ripetitiva in questa recensione, a presto!!!


Recensore Master
22/01/20, ore 22:20

Ciao, Rosmary!
Finalmente riesco a passare da questo missing moment (meraviglioso come sempre!) dato che, nonostante lo abbia letto questa mattina, ho avuto bisogno di un paio di riletture e il giusto tempo per assimilare il tutto e non tramutare la recensione in una lista di improperi rivolti a James.

Permettimi allora di iniziare confidandoti che sono particolarmente contenta della decisione dei vari personaggi di autoinvitarsi nelle storie, anche se non incentrate su di loro XD. Ovviamente qualsiasi riferimento a fatti, persone o Lorcan è puramente casuale
Il fatto che qua e là ci siano sprazzi di lui e Rose ha reso digeribile anche l’evidentissima gelosia di Potter Primo (io ci provo a empatizzare con lui, ma i miei tentativi si sono qui risolti in un moto di solidarietà verso Harry – il che sinceramente è ancora più strano, per me) e come ogni volta mi sono ritrovata a scuotere rassegnata la testa davanti a quei tre incapaci di capire i sentimenti delle persone loro più care. Tuttavia rivedere in scena la loro complicità, soprattutto alla luce degli ultimi avvenimenti di “Paradiso Perduto”, è stato un piacevolissimo tuffo nel passato che ripaga di tutte le sofferenze che il triangolo infligge capitolo dopo capitolo.
Oh, sempre in tema personaggi random, Hugo mi fa morire (caccabombe alla bibliotecaria? Si vuole candidare come erede dei Malandrini?)!
Passando ai due protagonisti, come sempre vorrei tanto abbracciare Albus e tutte le sue insicurezze. Ho apprezzato molto la sua consapevolezza di doversi distaccare dall’idea di perfezione che per lui si trova sotto la voce James – almeno lo sa – e comprendo come per lui debba apparire assai difficile poterlo fare: un fratello maggiore, forse anche per via dell’opinione dei parenti e del fatto di aver comunque fatto tutto prima di te, tende spesso ad apparire come un costante metro di confronto che si è inconsciamente portati a propria volta ad elevare su un piedistallo irraggiungibile, nonostante il desiderio di essergli pari.
Mi ha inoltre lasciato con addosso un’infinita tristezza il suo desiderio di potersi confidare con il fratello e che lui faccia lo stesso, soprattutto per quel che riguarda Lorcan (ok, per l’argomento in questione James ne sapeva meno di Al, in realtà) e la questione del duello. Il suo tentativo di racimolarne l’approvazione e la fiducia tramite la confidenza sulle proprie risposte alle domande del padre mi ha stretto il cuore, per quanto immagino che parte dei motivi dietro il silenzio di James sia soprattutto dovuta al volerlo tenere fuori da fardelli che non spetta a lui sostenere.
Devo dire che, nonostante tutte le mie riserve su James, i pochi momenti distesi tra i due mi hanno strappato un gran sorriso: l’affetto è evidente, per quanto credo siano due caratteri difficili da incastrarsi senza che uno soffochi l’altro. Alla fine, per quanto siano in ogni caso persone importantissime l’uno per l’altro, non sempre i fratelli “di sangue” sono compatibili tra loro al punto da divenire anche confidenti come un migliore amico potrebbe essere, ma capisco sia difficile per Al accettarlo.
Insomma, credo tu abbia riportato uno spaccato assai realistico delle rivalità e delle molteplici sfumature dei rapporti fraterni (mi è venuto un po’ da leggere il loro legame in parallelo a quello di Lor e Lys che, seppur assai diversi, trovo si completino e incastrino tra loro, per quanto l’essere gemelli giochi sicuramente un ruolo non indifferente nell’avvicinarli), sviscerando con puntualità e chiarezza il duo dei fratelli Potter.
Passando brevemente a Rose, mi ha colpita il suo ruolo quasi da “equilibrio” tra Al e James, mostrandosi più accondiscendente verso il coetaneo e cercando di placare James, per quanto si schieri sempre dalla parte del secondo in ogni caso.
Per quanto riguarda i genitori, invece, ho adorato come li hai fatti emergere qua e là con brevi accenni che sono comunque stati in grado di delinearli al meglio in pochissime righe (soprattutto Hermione, per quanto non dovrei stupirmi nel vedere come riesci a coglierla nelle sue molteplici sfaccettature e nelle più diverse situazioni dopo aver letto praticamente tutte le tue storie su lei e Fred – certo, la versione adulta è sicuramente una bella sfida, ma te la cavi sempre più che egregiamente!)

Concludo rinnovandoti come sempre i complimenti per la cura e la profondità di questo universo narrativo, e ringraziandoti per questi bellissimi missing moments che allietano l’attesa del nuovo capitolo e ci permettono di comporre poco alla volta il quadro complesso in cui la storia si muove. E poi ormai li aspetto con lo stesso entusiasmo degli aggiornamenti della long – è divertente provare ad indovinare su chi sarà mai il prossimo!

Un grande abbraccio e a presto,
Maqry

Ps: spero James apprezzi lo sforzo fatto per essere giunta fin qui senza insulti a lui diretti! XD

Recensore Master
22/01/20, ore 11:04

Ciao!
Sono davvero felice che tu abbia deciso di scrivere questa storia: il rapporto tra Albus e James secondo me è estremamente interessante, ma in effetti nella long sarebbe forse stato un po' complesso inserire delle riflessioni così tanto concentrate su di loro.
Mi piace tanto come questi missing moments si stiano concentrando soprattutto su quelle settimane del processo: nella long è stato interessantissimo scoprire la verità mano a mano, con quel lento disvelarsi e quelle conversazioni che mostravano un pezzettino alla volta, ma con questi approfondimenti si riesce un po' a prendere le distanze e ad avere un quadro completo della situazione, concentrandosi non tanto sul cosa, ma sugli equilibri e sui legami (a volte ancora incompresi dai protagonisti, ma significativi per chi ha già idea di che cosa accadrà) fra i vari personaggi.
Mi fa una tenerezza infinita Albus, che si sente costantemente rifiutato da James – e che non può sapere quello che James sotto sotto prova, come è evidente dal fatto che abbia rifiutato ogni sfida che lo coinvolgesse: io sono figlia unica, quindi non posso sapere che cosa si provi a vedere il proprio fratello scegliere di avere un rapporto elitario, che sembra andare oltre la semplice amicizia, con un'altra persona, ma tutto il suo disagio e la sua sofferenza, soprattutto quando uniti al costante senso di scoramento dovuto al sentirsi non abbastanza, diverso, il Serpvederde, sono palpabili. Il fatto poi di vedersi scavalcare anche da una cugina che, oltretutto, ha la sua stessa età, dunque potrebbe considerare una "pari", non deve aiutare affatto.
Mi ha fatto comunque molto piacere vederli trovare, anche solo per un attimo, un piccolo terreno comune, dove James ha messo da parte lo scherno per comportarsi davvero come un fratello maggiore.
Vedere James e Lorcan interagire con Rose, col senno di poi, fa davvero venir voglia di spiaccicarsi una mano in fronte: tutti quei sentimenti che li legano (e li fanno ingelosire!) sono talmente visibili agli occhi di chi vuole vederli che davvero verrebbe da chiedersi come sia possibile che i diretti interessati non se ne siano accorti (e invece è plausibilissimo, naturalmente).
La loro complicità, comunque, e il modo in cui questa è riuscita a far sentire di nuovo Albus completamente escluso mi ha davvero stretto il cuore.
Insomma, come al solito mi ritrovo a farti i miei complimenti: hai saputo costruire un universo tanto coerente che a volte quasi fatico a ricordare che queste caratterizzazioni non sono canon, ma frutto del tuo meraviglioso lavoro.
A presto!