Anche nei momenti che dovrebbero avere una parvenza di serietà in quanto ripercorrono ciò che sono allenandosi per essere sempre pronti, Jamie vuole avere la vittoria sempre e comunque e anche in questo particolare caso non si perita di prendere in giro Brienne fingendo che un suo pugno gli abbia fatto talmente male da farlo cadere a terra. Brienne che a lui tiene in modo particolare gli si fa presso per scoprire alla fine che era tutta una pantomina quando Jaime la disarma finendole sopra per farle scoprire di aver barato permettendo alla sua compagna di giochi di poter avere l’agognata rivincita. Un momento simpatico che pone in evidenza l’affiatamento dei due.

Ciao Pampa, questa è una delle scene più incomprensibili delle tante riscontrate nella serie tv. Avevano entrambi fatto tanto per combattere e salvare loro stessi e gli altri compagni in quella lotta che pareva impari all’inizio, e dopo aver distrutto colui che voleva distruggere tutto e tutti, ecco la decisione ferale per Brienne: venire abbandonata dall’uomo che le aveva detto di amarla per la donna che si era macchiata di nefandezze tali che era persino difficile elencare. Brienne ha cercato di trattenerlo a sé, gli ha donato il calore della sua presenza che però Jamie teme e così allontana la sua mano e non le permette di riprendere il suo posto sul suo volto poiché comprende benissimo che per lui sarebbe stato impossibile non rispondere nuovamente al tocco di Brienne e voleva di contro che lei capisse che la stava lasciando perché non si sentiva degno di lei definendosi spregevole proprio come la sorella. Non voleva andandosene via risentire il calore che Brienne gli aveva trasmesso sapendo che non avrebbe più potuto percepirlo. Se ne stava andando veramente e questa volta non si sarebbero più incontrati, ecco perché non si volta neanche a guardarla per non vedere nei suoi occhi il suo stesso dolore. Bel passaggio.

E’ curioso come il gioco delle mani di queste due persone possa dare adito alle tante e svariate situazioni che stai creando e raccontando. Un altro momento di tranquillità dove il semplice intrecciarsi delle dita sotto la superficie dell’acqua porta invece in evidenza il loro legame. Brienne e Jamie paiono riuscire a condividere una quotidianità fatta di piccoli momenti che riescono a ritagliarsi dai loro compiti di cavalieri e a gioire di essi. Possiamo notare in questi tuoi quadri finalmente una Brienne sorridente come raramente l’abbiamo vista nella serie tv e Jamie che pare aver trovato la sua vera dimensione di uomo accanto a lei.

Un momento canonico per entrambi i personaggi dal forte significato evocativo: Brienne sarebbe diventata finalmente un cavaliere a tutti gli effetti e non solo una donna guerriera, e Jamie era contento che quell’onore glielo potesse dare lui affinché lei comprendesse cosa significava per lui.Ma voleva che fosse anche un momento solenne, per nulla al mondo avrebbe voluto rovinare quell’attimo che era solo di Brienne e che rivestiva il sogno rincorso per tutta la sua vita. Ricordava con precisione le parole che aveva sentito pronunciare su di lui, ma nel momento topico aveva timore di non riuscire ad essere ufficiale come il momento richiedeva, ed ecco allora quella mano sudata stretta intorno alla spada a voler significare la tensione provata.

Eccomi nuovamente. Un altro momento che li vede protagonisti e solo loro, con quel simpatico battibeccare che porta poi sempre a cadere l’uno nelle braccia dell’altro come se solo in quel posto potessero sentirsi uniti, rivangando fatti e accadimenti del loro passato insieme e che li ha portati poco per volta ad essere assieme a condividere qualcosa di profondo e vero. Qui Brienne gli enumera le pazzie che ha fatto quando era in sua compagnia durante il loro persorso, con Jamie che asserisce che non lo fossero e per non farla continuare nella sua conta delle follie fatte la tacita con un bacio a cui lei non si sottrae più.

Ciao Pampa, hai ragione quello che asserisci nelle tue note finale a questo passaggio, il momento che hai cristallizzato in queste poche parole, sicuramente sarebbe stato molto più soddisfacente di quanto abbiamo invece visto nella serie tv, dove a fronte del fatto che Jamie fosse andato a Grande Inverno per combattere la battaglia contro gli estranei, ci era andato anche perché c’era Brienne e aveva compreso di provare un sentimento profondo verso quella donna guerriera che gli era entrata così profondamente nel sangue e nel cuore. Invece siamo stati costretti a vedere un epilogo che non è piaciuto a molti in quanto il comportamento di Jamie ha avuto dell’inspiegabile: dopo quello che era avvenuto fra loro, facendo credere alla donna di Tarth di essersi innamorato di lei, non si capisce perché Jamie abbia voluto abbandonare Brienne spezzandole in tale maniera il cuore per tornare da Cersei, la donna che comunque diceva di amare o forse più coerentemente credeva ancora di amare. Cersei ha sempre esercitato, anche a distanza, un richiamo al quale Jamie non è mai riuscito a non rispondere pur avendo dato a sua sorella la sua giusta connotazione. Qui hai cercato di dare una continuità a quello che si era svolto fra loro dando così compiutezza al loro rapporto, poiché Brienne avrebbe sofferto ugualmente ma avrebbe saputo che l’uomo che stava morendo fra le sue braccia amava lei e non un’altra donna.

Un momento spensierato fra due esseri che si sono incontrati e che finalmente godono del calore, nell’accezione più ampia del termine, che può dare l’uno all’altra. Calore inteso come vicinanza, come condivisione, che qui invece trasponi sul pratico, con le mani gelate di Jamie che tenta di scaldarsele sulla schiena calda di Brienne che giustamente gli fa delle rimostranze salvo poi soccombere a quella dolce tortura di quell’uomo che ha incominciato ad amare essendone a sua volta ricambiata. Perché nella serie tv non abbiamo potuto godere di un po’ più di interazione in questi termini fra questi due personaggi? Meno male che ci sono le fan fiction che ci aiutano a colmare i vuoti di trama e ci lasciano spaziare con la fantasia.

Nuovamente ciao, anche questo è un passaggio pregnante per i due protagonisti poiché si comincia a capire che fra loro ci sia più del rispetto di due cavalieri e di due combattenti. E’ intervenuta anche la stima nelle reciproche personalità ad alimentare l’interesse di entrambi nei confronti l’uno dell’altra. Questo loro saluto non vuole e non può essere un addio definitivo: ognuno in cuor suo spera di poter rivedere l’altro anche se in modo fugace. Ecco allora per sentire meno il distacco che Brienne pone d’istinto la sua mano sull’elsa dell’impugnatura della sua spada mentre Jamie in un gesto quasi gemello pone la sua mano sul muretto rivolgendo una preghiera alfine di poterla incontrare nuovamente dopo che tutti e due si sono scambiati un gesto di saluto con la mano. Passaggio triste che ci ha riportato a quel momento con le tue descrizioni così attente.

Ciao, in questo passaggio i nostri due personaggi sembrano due innamorati qualsiasi che si stanno scambiando delle tenerezze che, conoscendo invece Brienne e Jamie, sappiamo essere difficili per loro, in quanto hanno sempre come corollario tutto il loro vissuto complicato e per Brienne anche solitario. Qui invece Brienne decide di affidarsi totalmente a Jamie per quello che sarà una semplice sorpresa, ma lui la sua fiducia l’aveva già conquistata tanto tempo prima, poiché in lui non aveva visto solo l’abile condottiero o peggio lo Sterminatore di re, uno dei discendenti di casa Lannister o ancora l’amante della sorella Cersei, bensì l’uomo in carne e ossa che si celava dentro l’armatura che con il tempo si era costruito e con la quale conviveva, ma lei riesce a far calare la sua maschera affinché possa concedersi di vivere un istante di pura serenità , rubato ai doveri quotidiani per stemperare anche la tensione che aleggia sempre su di loro, vicino ad una donna che ha compreso abbia rapito il suo cuore al pari della sua mente e del suo corpo. Il quadro che ne risulta è molto tenero e lascia nel lettore un retrogusto piacevole. Avrei tanto sperato che il loro rapporto potesse venire meglio sviluppato nella serie tv invece così non è stato. Alla prossima.

Nuovamente ciao cara Pampa98, avendo terminato di leggere la tua long “True colors” da me molto apprezzata, per aver utilizzato l’espediente dei colori per dipingere l’essenza di questi due personaggi e che mi ha molto colpita avendo dato una panoramica del rapporto piuttosto complesso intercorso fra loro, Jamie e Brienne , che tu ami molto e che riesci a rendere molto bene nelle loro difficoltà di aprirsi l’uno con l’altra, ho pensato di approfondire l’argomento cimentandomi con piacere nella lettura delle tue drabbles che potranno in poche essenziali parole costituire la chiave per sviscerare il loro rapporto. In questo primo quadro, non a caso intitolato “speranza”, ci mostri gli attimi appena successivi alla battaglia contro gli estranei, con le pire fumanti dei cadaveri di coloro che sono caduti combattendo per liberare il territorio da una grave minaccia che li avrebbe ridotti alla scomparsa. Jamie e Brienne sono miracolosamente sopravvissuti a quella furia distruttiva, ma intorno a loro non c’è altro che distruzione e morte e pertanto per sentire di essere ancora vivi, Jamie ha il bisogno di sentire vicino a sé qualcuno che per lui ha cominciato a contare molto, sente la necessità di toccare più che di esprimere a parole quello che prova in questo momento che penso sia di smarrimento per entrambi. Ma il ritrovarsi e stringersi con semplicità le mani è quanto di più appagante ci sia per entrambi, che hanno visto la morte negli occhi ma possono guardare la speranza di un futuro l’uno nello sguardo dell’altra.

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Ciao!
I Braime sono una delle coppie che più shippo di Game of Thrones, perciò questa raccolta di drabble incentrata su di loro fa proprio al caso mio xD
Il tema delle mani mi incuriosisce molto, e in questo primo capitolo ho apprezzato davvero tanto il fatto che il loro intrecciare le dita l'una con l'altro stesse a simboleggiare la speranza di poter sopravvivere anche al peggio, purché insieme.
Spero di non aver problemi a leggere e recensire tutti gli altri capitoli della raccolta, ma per diversi mesi dovrò concentrarmi sugli esami, perciò non ti assicuro nulla, purtroppo.
A presto! :* Baci, Jacki.

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Ciao mia cara!
Ho saltato la terza drabble perché stasera non sono psicologicamente pronta per una dose di angst, ma prometto che la recupererò il prima possibile.
Parlando di questa qui, devo ammettere che adoro come hai voluto sviluppare il prompt “Mani gelate”: Jaime sta accarezzando la schiena di Brienne e gli rammenta che dovrebbe utilizzare i guanti perché le sue mani sono fredde. (Non ti lamentare Brienne e pensa a chi è che ti sta accarezzando :P). Lui ovviamente la stuzzica dicendo che ha già chi lo scalda e che conosce un ottimo modo per farlo. Il suo metodo funziona davvero bene, tanto che lei mette via ogni desiderio di picchiarlo per rispondere ai suoi baci.
Devo ammettere che non avevo mai pensato al fatto che una carezza con la mano dorata non sia per nulla uguale a quella di una mano vera, come immagino non siano per nulla simili le sensazioni che trasmettono a Jaime.
Ho trovato questa drabble di una dolcezza infinita. È davvero un peccato che, nelle due scene all’interno della serie che li ha visti insieme nella camera da letto, non ci hanno mai fatto vedere una scena di dolcezza e complicità come questa qui, anzi…
Spero che ce ne saranno altre così perché in questo periodo sento proprio il bisogno di una bella dose di fluff, soprattutto a quest’ora di notte.
A prestissimo mia cara,
Jodie

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Ciao! 
Partecipando anch’io alla challenge, ho avuto occasione di imbattermi nella tua storia.
Devo ammettere che, durante la lettura dei libri, mi sono più volte ritrovata a caldeggiare per la nascita di questa coppia: lo zio Martin ci ha giocato un po’, senza mai arrivare a nulla di concreto. 
Perciò, quando nella serie è successo quel che è successo, non ho potuto non rallegrarmene. 
E tuttavia, ritengo che la scelta di Jaime non rientri fra i tanti anacronismi dell’ultima stagione di GOT; il motivo sta tutto lì, nella frase che tu hai scelto di citare: «Lei è spregevole. E lo sono anch’io.»
Pur riconoscendone la natura meschina, egli non può fare a meno di tornare da Cersei: il loro amore - così sbagliato ed osteggiato - ha segnato l’intera esistenza dei gemelli Lannister in modo tanto profondo da non poter essere ignorato. 
Brienne era troppo pura, per Jaime. Troppo retta. 
Ciò non significa che la scena del loro addio non mi abbia commosso; e rileggerla come da te interpretata è stato altrettanto emozionante. 
A presto, 
Irene. 
 

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Pampa *.*
Ho letto anche queste altre Drabble...sono una più bella dell’altra, mamma mia!!

Il fatto poi che alterni momenti di tristezza a momenti di gioia rende l’atmosfera dolceamara, che peraltro è familiare e tipica di Jaime e Brienne!

Non vedo l’ora di leggere le prossime, se il tempo mi è clemente vedrò di recensire un po’ più spesso e sempre se ti fa piacere!

Complimentoni e alla prossima,
Valar Dohaeris,
-genius^^

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Ciao mia cara!
Oddio, posso dirti che avevo proprio bisogno di questa drabble questa sera? E’ stata una giornata piuttosto dura e non c’era modo migliore di concluderla che con questo qui.
Jaime è la dolcezza in persona che prepara questa bellissima sorpresa a Brienne. Sì, è riuscito a rubare solamente del pane e formaggio, ma è proprio lì gesto in sé che conta. Secondo me, bisogna tenerselo bello stretto un uomo capace di sorprenderti anche nelle piccole cose. Brienne mi fa davvero tenerezza: in tutta la sua vita i ragazzi l’hanno sempre derisa per il suo aspetto fisico e invece ora ha accanto quello che veniva considerato uno degli uomini più belli del reame che aveva preparato questa sorpresa solo per lei. È una cosa che, non so perché, mi da quasi un senso di speranza nel fatto che, se sappiamo aspettare, le cose belle nella vita accadono. Poi il bacio finale è stato proprio la ciliegina sulla torta, il modo migliore per zittire qualcuno quando cerca di protestare.
Penso che hai trovato un modo molto carino per sviluppare il prompt “mani sugli occhi” e sei riuscita benissimo a creare una trama compiuta in queste poche parole.
Ti ringrazio ancora perché avevo bisogno di un po’ di dolcezza e fluff.
A prestissimo mia cara,
Jodie