Questa storia è una meraviglia: proprio di quelle che ti tirano su il morale e ti fanno fare una risata intelligente (perché, sappilo, io leggerei per ore e ore tutti i tuoi giochi di parole su spiriti e affini).
Non poteva essere altrimenti, con una simile immagine proprio in apertura: d'accordo, d'accordo, quelle maledette tubature hanno un po' rovinato l'effetto, ma intanto l'immaginazione corre e l'acquolina in bocca è venuta pure a noi, pensando a Roger in the Tub (e tra l'altro, confermo che l'elaborazione dei file top secret su Ramón procede: spero che con il prossimo fine settimana riesca a vedere la luce!).
La tua Mirtilla è sempre adorabile, anche nelle sue eteree veste di voyeur: e del resto, è canon! (E ammettiamolo, per Roger chiunque si fermerebbe almeno a mettere in discussione i propri principi morali).
Cedric, invece, è una delle cose più tenere che io riesca a immaginare, tutto sperduto in questo immaterico mondo in cui ancora non sa bene come muoversi, ma Tassorosso fin nel midollo, fin oltre la morte, con questo invito che, sotto sotto, nasconde una generosità quasi commovente.
L'idea che Rüf sia una specie di Lumacorno dei fantasmi mi piace da impazzire, è davvero un tocco geniale. E non sai quanto mi abbia fatto piacere che tu abbia ripreso quel dialogo di Luna e Harry: Luna, in realtà, non è fra i personaggi di cui leggo più spesso, ma quel passaggio in particolare mi ha sempre intenerita tanto (sia perché mostra in maniera delicatissima tutta la solitudine di Luna, sia perché fa vedere quanto Harry sappia essere una brava persona, pur senza aver mai fatto niente per pietà, ma per puro piacere).
Insomma, è una storia breve, ma mi è piaciuta davvero, davvero tanto.
Grazie di cuore per aver raccolto questa piccola sfida natalizia.
Un bacione! |