Recensioni per
Per un Bacio
di aurora giacomini

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
08/02/20, ore 14:15
Cap. 15:

Ciao! Innanzitutto, mi spiace averci messo così tanto per recuperare il finale di questa storia (talmente tanto che, nel frattempo, hai già iniziato a pubblicare il seguito, complimenti!).
Come conclusione devo dire che sorprende parecchio: il ribaltamento quasi totale di Esmeralda colpisce parecchio anche se, in un certo senso, avresti potuto approfondirlo maggiormente perché, se da un lato risulta davvero molto sorprendente, è anche un po' troppo improvviso e la rende, da quel punto in poi, un personaggio molto meno leggibile, spezzando un po' il rapporto tra lettore e personaggio. Questo effetto penso che in realtà fosse il risultato che almeno in parte tu volessi ottenere rivelando certi suoi aspetti, ma penso che se avessi lasciato qualche indizio qua e là, qualche piccola e quasi impercettibile caduta della sua facciata, sarebbe risultato ancora più forte. Non che tu non l'abbia fatto comunque, sia chiaro: è infatti comprensibile che lei sia attratta da determinate cose, vista la sua curiosità nei confronti del mondo, quello che intendo dire è che avresti potuto calcare ancora di più la mano su questo fattore.
Un elemento che ho apprezzato moltissimo, oltre alla sua vicinanza al lato negativo del mondo che la circonda (e, quindi, a tutto ciò che riguarda la paura e la morte), è come hai affrontato e soprattutto scritto il rapporto tra Esmeralda e il lettore in questi ultimi due capitoli: in un punto ho iniziato a chiedermi se lei, parlando, si riferisse al lettore generico o precisamente a me lettore, tanto erano intense le sue/tue parole. Penso che proprio in questo punto tu abbia raggiunto il punto più alto di tutta la storia ("Ti ho catturato, amico mio."), un punto in cui tutte le intenzioni che ti eri posta scrivendola e tutto il tuo stile di scrittura si sono incrociate alla perfezione, andando a rafforzarsi a vicenda.
Volevo attendere proprio il finale della storia per dirti cosa ne penso di Esmeralda e di tutta la sua vicenda ma, scoprendo del seguito, mi trovo un po' in difficoltà nel farlo, visto che non ho idea di quanto ancora possa crescere il personaggio e di quanto io ancora abbia da scoprire...una cosa, però, posso dirtela: trovo stupendo quanto umana e disumana lei sia allo stesso tempo, quanto sia distante dall'umano e vicina all'assoluto diventi man mano che la storia prosegue; è un'idea, quella dell'essere umano che va oltre le cose comuni, che adoro e che, ritrovando in questa storia, mi ha affascinato e tenuto incollato alle tue parole dall'inizio alla fine, affascinandomi e tenendomi così vicino a lei. In tutte le recensioni che ho scritto ho evidenziato pregi e difetti dei vari capitoli, e non potendo approfondire troppo perché lo spazio qui su EFP è quello che è avrei ancora molte cose da evidenziare in entrambi i campi, ma in conclusione, penso che tutta la lettura valga già solo per questo singolo elemento (ovviamente, poi, anche per molti altri), che hai approfondito ed esposto in una maniera che mi è da subito sembrata molto sincera e sentita.
Concludendo, ti faccio ancora i complimenti per questa storia, sono davvero molto contento di averla iniziata a leggere un po' per caso, qualche mese fa, e sicuramente mi getterò nella lettura del seguito, a presto!

Recensore Master
31/01/20, ore 00:32
Cap. 15:

Ciao <3

Ti lascio un commento qui per tutti e due gli ultimi capitoli.

Bisogna dire che la nostra cara Esmeralda ci ha proprio giocato un bel tiro: ha lasciato credere, capitolo dopo capitolo, di essere una persona per bene, una ragazza pensosa e a tratti persino dolce - magari soltanto un po’ logorroica, mentalmente parlando, ma nulla faceva davvero presagire chi potesse essere in realtà. Che qualcosa di losco lo avesse combinato lo si capiva già, dato che era lei stessa a dirci di essere rinchiusa da qualche parte e di non poterne uscire, però… è proprio vero che non si conosce mai chi si ha davanti. Io, da parte mia, ci sono proprio cascato, nella sua trama!

Tutto questo è accaduto, come dice lei, solo per un bacio… e che bacio. Un bacio mortale. Il bacio che ha trasformato la potenziale vittima nel carnefice. Era questo, fin dall’inizio, il bacio che avrebbe voluto dare a Eleonora? Credo che sia meglio non saperlo, anche se visto i pensieri che teneva nascosti il dubbio rimane… E quello espresso da Eleonora per lei era davvero amore, o era soltanto un modo per poter essere liberata e salvarsi? Anche questo è un quesito a cui non daremo mai una risposta.

Devo ammettere che mi ero davvero affezionato a lei, e trovarmi a scoprire che il mostro non risiedeva soltanto in quella creatura antica e spaventosa evocata da un libro - ma poi c’era davvero un mostro o era tutto nella sua testa? E perché, allora, Alessia sarebbe sopravvissuta al rituale? Domande, domande, domande! - ma anche in quella ragazza piccolina e insicura mi ha davvero colpito. Ma in fondo è stata sincera: si è messa a nudo davanti ai suoi lettori, si è fatta ben volere, poi a sua volta li ha spogliati ed è stato quasi un rapporto d’amore portato fino in fondo… ma il suo è stato solo un gioco. Un gioco che, alla fine, ha vinto lei, con una capacità di ingannare di cui pochi sarebbero altrettanto capaci. E, lo ripeto, ci sono caduto del tutto, e credo che ci cascherei ancora e ancora, perché se qualcuno sa mentire bene come lei, resistere diventa impossibile.

Ma il bello delle storie, in fondo, è anche questo: non sapere mai cosa succederà nel prossimo capitolo, farsi attirare e ricevere il colpo alla fine!

Bene, bene, ora la cara Esmeralda ha cambiato identità, però ci ha dato un avvertimento. Vorrà dire che starò attento casomai dovessi incontrare qualche Aurora! Non si sa mai…

Non mi rimane che farti i complimenti per questa storia che è stata capace di catturarmi, di tenermi con il fiato sospeso, di portami fuori strada e, perché no, ammettiamolo pure, in un certo senso anche farmi innamorare della protagonista, perlomeno fino alla batosta finale. E il fatto è che, se Esmeralda scrivesse ancora, continuerei ancora a leggerla, a seguire le sue lunghissime dissertazioni, a perdermi nel filo intricato dei suoi pensieri. Quei pensieri che hanno un solo e unico scopo: attrarre e distruggere, come un ragno che tesse la sua tela e non ti lascia più andare una volta catturato.

Leggere questa storia è stato un grande piacere.
A presto!