Recensioni per
When the time will come
di _aivy_demi_
Ciao! |
Ciaooo!! ^-^ ho adorato questo prologo!! 😍😍 È bastato leggere questo capitolo per comprendere buona parte delle tematiche delicate che affronterà questa storia e il merito è sicuramente del tuo stile, talmente pulito e diretto che ogni parola, gesto e pensiero dei personaggi arriva forte e chiaro e proprio per questo ho trovato l'intero contesto molto evocativo e d'impatto!! |
Se c'è una long la leggo con piacere e l'idea che hai tirato fuori mi intriga un sacco. Confesso che non ne sapevo nulla, in generale non sono molto afferrata su queste cose, ma è sempre bello scoprire nuovi dettagli su questo paese. Quindi è una cosa proprio obbligatoria? Diamine...Due anni sono tantissimi, possono stravolgerti completamente la vita di punto in bianco. Tutti i progetti che uno si è costruito o che sta progettando di costruire rischiano di essere cambiati, se non cancellati. Queste cose mi mettono un'ansia assurda e probabilmente avrei fatto anche io come Jin e avrei continuato a procrastinare fino alla data fatidica. |
Ciao eccomi per lo scambio. |
Ciao, cara! Da quanto tempo! |
Ciao Aivy, |
Ciao! Eccomi qua. |
Ciao cara, ti chiedo innanzitutto scusa per il ritardo con cui ti arriva la recensione. Sono stata indecisa su quale storia iniziare, ma poi ho deciso di iniziare questa long sui BTS perché, pur non facendo parte del fandom, li conosco sufficientemente e ammetto di essere piuttosto curiosa. Trovo molto interessante, in particolare, il modo in cui le band sudcoreane vivano, compreso il senso di "famiglia" che concretamente si instaura tra i membri (che qui in questo prologo già emerge molto). Anche il servizio militare, da rimandare il più possibile, è un tema da approfondire associato a una band musicale. Partire significa in effetti interrompere il proprio lavoro, la propria attività musicale, ma anche uno stile di vita preciso, persone con cui si vive tutti i giorni e si condivide molto più che non un semplice lavoro. |
Ciao! Eccomi qua *^* |
Eccomi qui, finalmente! Questa settimana è stata lunghissima.. ç_ç |
Ciao Aivy, |
Ciao! |
Ciao carissima, |
Ma ciao Aivy! |
Buongiorno, carissima *^* eccomi qui! Oh ma che bella questa idea che hai avuto: prendere un'usanza reale vigente in Sud Corea e applicarla ai personaggi della tua band **. Adoro quando una fanfic si rifà a fatti o usanze reali. Sigh, poveracci, se da un lato sicuramente il servizio di leva è qualcosa che può temprare un uomo e aiutarlo a crescere, dall'altro è comunque triste pensare all'atmosfera di fondo più orientata alla guerra, seppur in maniera celata. E poi cavolo, due anni sono luuunghi. Questo implica accantonare i propri progetti, sogni, ambizioni, e anche le proprie relazioni, per un bel po' di tempo. E' indubbiamente qualcosa che destabilizza, e immagino che se la persona coinvolta fa parte di una band, la situazione diventi complicata per tutti. Posso solo che immaginare lo stato d'animo di Jin: sapeva che sarebbe arrivato il momento, ma per certe cose non si è mai davvero pronti, immagino. In questi casi immagino che la cosa più difficile sia dare la notizia alle persone a cui vogliamo bene, e nel caso di Jin si tratta di questa famiglia acquisita. Fra loro vi è qualcuno a cui Jin è legato in maniera particolare e con cui non è ancora riuscito a parlare... poverino, immagino il suo tormento! La reazione di Jimin mi ha fatta molto sorridere: per lui è facile parlare e dire all'altro che deve darsi una mossa xD, ma per fortuna c'è Tae che lo tiene a bada ed evita che tormenti troppo il povero Jin. Jimin ovviamente non si comporta così per cattiveria, ci mancherebbe, ma un atteggiamento come il suo in una situazione simile può dare più fastidio che altro. |