Ciao Sick!
In questo capitolo, finalmente, John e Paul riescono a parlare, anche se solo per poco perché poi il ragazzo va subito dritto al sodo. La scena nel bagno mi è piaciuta: hai detto abbastanza ma senza scadere nel volgare o nel ritrito.
Peccato che poi vengano interrotti per andare alla festa dell'LGSM.
Come ti ho già detto, mi piace tantissimo il modo in cui inserisci elementi storici reali nella tua fic, perché contribuiscono a inquadrare meglio il periodo storico a cui ti ispiri.
Al prossimo capitolo!
Eve

Rieccomi! Torniamo al punto di vista di Paul. Anche stavolta mi è piaciuto il fatto che suo padre assecondi la sua natura (anche perché non potrebbe fare altrimenti :-) ), donandogli il suo profumo preferito.
E finalmente Paul e Jonh scambiano qualche parola, e abbiamo anche il preludio a cosa potrebbe accadere dopo.
Mi piace molto l'idea di Paul come Drag Queen, credo sia particolare e un interessante punto di vista.
Al prossimo capitolo!
Eve

Ciao Sick_Unicorn!
Mi scuso anch'io per il ritardo in cui passo a leggere e recensire. Come dici anche tu, la quarantena mi aveva tolto ogni voglia di fare, ma ora che le cose stanno tornando alla normalità sto piano piano anch'io riprendendo in mano tutto quello che avevo tralasciato.
Come ti avevo già detto in precendenza, oltre alla trama in sé di questa storia mi piace moltissimo l'ambientazione e lo sfondo delle vicende politiche che hanno avuto luogo nell'Inghilterra dei primi anni '80. Denota una cura dei dettagli notevole, soprattutto far muovere dei personaggi "rimaneggiati" in un epoca diversa da quella loro. Sono andata a leggermi su Wikipedia alcune notizie su Mark Asthon, e sono rimasta molto colpita dalla sua personalità: è molto, molto intrigante e interessante trovarlo nella tua storia, ma ciò riflette quello che stavo dicendo prima, ovvero l'attenzione ai dettagli del periodo storico a cui fai riferimento.
Complimenti davvero, perché si vede che c'è molto lavoro dietro!
Al prossimo capitolo!
Eve

Ciao!
Ebbene sì, ho deciso di approcciarmi a te proprio per la coppia che, da anni, non ho più letto ma ho avuto un immenso piacere nel farlo qui, in questo contesto! Dunque sono felice di essere qui!

Che dire! A parte complimenti per come sei riuscita a descrivere le atmosfere di quegli anni, che è una cosa estremamente essenziale nei racconti. Non facile, tra l'altro. In più hai dato subito modo al lettore di appassionarsi e di chiedersi, ossessivamente, quando John rincontrerà il giovane occhi da cerbiatti, per tante motivazioni diverse. La prima è che ci presenti John come un ragazzo indeciso, sia sull'amore che sulle relazioni. Un ragazzo che va alla ricerca, come una preda, di avventure di una sola notte; un ragazzo che approfitta della bontà di Brian per ricevere regali e attenzioni, quando entrambi non provano lo stesso... ma è chiaro che John è alla ricerca dell'altra parte della mela, della sua anima gemella e un tipo come lui, che ha sempre fatto apprezzamenti solo ed esclusivamente di carattere sessuale nei riguardi dei ragazzi che incontrava, ha usato la parola "innamorato", stupendo tutti i suoi amici... aprendo dunque subito lo spazio ad una narrazione, all'esposizione, di una storia che non solo vuole raccontare come nasce un amore, ma vuole anche raccontare quanto questo cambi le prospettive di vita, le visioni della stessa e il rapporto col prossimo!

Complimenti, proseguirò davvero volentieri! Mi mancava la McLennon e, oltretutto, scrivi davvero molto bene!
A presto,
Miry

Ciao!
Cercavo qualcosa da leggere in questa sezione che (purtroppo) tende ad essere parecchio desolata, e sono finita sulla tua storia.
Mi piace molto il periodo storico in cui hai scelto di ambientarla, e mi piacciono gli accenni con cui ce lo ricordi, e che danno profondità e dimensione temporale ai vari capitoli.
Apprezzo molto anche la scelta dei personaggi, che come ti è già stato detto non è banale, e soprattutto mi sento di farti i complimenti per come, in poche parole, riesci a dipingerli, dandoci un'idea della loro personalità. Un esempio: "Era un uomo vizioso; dai bocchini per le sigarette, ai superalcolici costosi e, per finire, i bei ragazzi più giovani di lui per combattere l'età che avanza.". Buonissima descrizione. Poche parole, ben scelte e ben posizionate, che riescono a dare più informazioni di una lunga pagina di analisi sul personaggio.
Questo è un lato davvero positivo (lo sottolineo così tanto perché io, che non lo ho, te lo invidio).
Se posso provare a darti un unico consiglio, che sei libero di seguire o meno, è di ridurre le subordinate. Ho avuto a tratti l'impressione che, colto dall'ispirazione, lasciassi che il flusso delle parole scorresse da sé, senza controllo. Se ciò è certamente positivo per quanto riguarda l'approccio (come tu stesso hai detto, quantomeno non c'è un blocco dello scrittore in lontananza) secondo me non lo è allo stesso modo per il testo in sé.
Provo a spiegarmi meglio:nel parlare di Richie, mi hai fatta da subito interessare al personaggio, quello che mi è un po' spiaciuto è che la sua storia sia trascorsa nella mia mente in un soffio. Prova a mettere più punti, a creare più pause, perché il lettore è totalmente affidato a te nelle modalità di lettura. Quella frase che la tua mente brillante partorisce in un attimo non vederla come punto di arrivo, ma di partenza. Prova a raffinarla, ad elaborarla e approfondirla di più, perché mi sembra che tu abbia tutte le doti per farlo.
Spero che non ti dispiaccia leggere questi consigli, te li scrivo perché io stessa, da scrittrice, ho avuto bisogno che qualcuno me li desse :)
Spero di leggerti di nuovo, e presto,
un abbraccio!

Ciao Sick!
Mi fa molto piacere trovare il nuovo capitolo!
Qui, abbiamo appunto la presentazione di Paul. Mi ha fatto molto piacere vedere i molti riferimenti alla realtà che hai inserito (è una cosa che piace moltissimo fare anche a me), e soprattutto i riferimenti alla situazione dei gay, ancora attualissima purtroppo.
Mi è piaciuto molto come hai descritto il padre di Paul, che per liberare il figlio da una situazione in cui non veniva accettato è disposto a mandarlo a Londra pur di fargli vivere la sua vita. Un messaggio davvero positivo e incoraggiante.
Mi è piaciuto anche che hai scelto, volutamente, di non far incontrare John e Paul nel negozio. Così nessuno dei due sa che hanno qualcosa in comune, ovvero il Sig. Brian, e la loro frequentazione inizia con un certo alone di mistero che li avvolge.
Ottimo lavoro!
Al prossimo capitolo!
Eve

Ciao, sono Evelyn. Anch'io scrivo nel fandom degli artisti musicali, su un gruppo americano di nome Chicago divenuto famoso più o meno al tempo dei Beatles, o poco dopo.
Sono passata dalla tua storia, incuriosita dall'idea della coppia e dall'AU.
Innanzi tutto complimenti per la scelta del periodo "storico", come dici tu stesso molto importante dal punto di vista dell'emancipazione.
Ci sono senz'altro tutte le premesse per una storia che si prospetta interessante, quindi continuerò a seguirti con vero piacere.
Alla prossima.
Evelyn

Ciao!
Come ti ho già detto, ho un account vecchio in cui scrivevo solo degli Oasis e dei Beatles (la maggior parte delle fic su George in questa sezione le ho scritte io ahah).
La McLennon mi ha sempre molto intrigata, anche se credo di averci scritto una sola volta.
Conosco il fandom e l'ambientazione è stato subita un colpo al cuore, solo per il semplice fatto che vede protagonista un John ventiquattrenne a Liverpool nel 1984. Vivo. Mi piace come tu abbia deciso di utilizzare anche i personaggi dello sfortunatissimo Stuart Sutcliffe e quello di una donna e fotografa di fascino raro, come Astrid. Credo siano state presenze importanti, sia per John che per i Beatles, a cui forse la Storia non ha mai reso davvero giustizia. O almeno, questa è la mia percezione a riguardo.
Mi piace come tu abbia evidenziato il rapporto di fiducia che ha con loro facendo lui raccontare proprio alla coppia l'incontro con questo misterioso giovane, con cui è stato subito colpo di fulmine. Ecco, a riguardo sono curiosa, cosa l'ha colpito così tanto di Paul a primo impatto? Sono sicura che più avanti ce lo spiegherai, nel frattempo hai senz'altro reso evidente, da quel piccolo flashback, l'innegabile chimica e l'attrazione fisica che lo ha attratto come api al miele.
Quest'incontro però va oltre l'indubbia tensione romantica frai due e sono curiosa di sapere dove ci condurrai! Mi mancava leggere qualcosa in questo fandom.
Non ho notato refusi e l'impaginazione appare davvero molto pulita.
Alla prossima.
Desy