Recensioni per
I figli del domani
di moira78

Questa storia ha ottenuto 99 recensioni.
Positive : 99
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/08/23, ore 20:36

Ciao Moira! Premessa doverosa: ho le lacrime agli occhi e quindi non garantisco una recensione del tutto ben fatta.
Ho letto il due sequel di Destini Intrecciati, mi sento catapultata in quel piccolo mondo di Nerima e sono con loro nel dojo, insieme ai miei sorrisi e alle mie lacrime di commozione.
Scusa se recensisco solo I figli del domani e non anche la seconda long della trilogia.
Ho amato tutto, tutte e tre, della prima ti ho già scritto ieri. La seconda, anche se guardando le date di pubblicazione ci sono diversi anni tra una e l'altra, l'ho vissuta proprio di transizione: necessaria, chiarificatrice, intensa. Farò confusione nel parlare di una o l'altra FF, scusami.
Il finale con l'happy ending per tutti mi ha davvero soddisfatta. Sono amante dell'angst, ma mi piace troppo leggere i lieti fine!
Vorrei dire che le vicende di uno o un altro personaggio mi hanno colpita di più, ma direi una bugia, perché sono tutti ugualmente protagonisti e mi sono entrati dentro tutti.
Parto da Ranma. L'ho amato in ogni singola scena in cui è stato presente, perché è di una dolcezza, innocenza e maturità al tempo stesso straordinarie, perché hai mostrato in un modo perfetto quanto sia guidato dall'amore verso tutti. Sono personaggi adulti, cambiati, e lui è perfetto.
Nabiki: Nabiki è... Wow! Hai descritto davvero bene tutte le sue fasi psicologiche e non hai risolto in due balletti la sua crisi, anzi, sei riuscita a farlo in un modo progressivo e molto completo, pur lasciando che il personaggio non ne venisse mai trasfigurato.
Ryoga l'ho adorato nella sua abnegazione all'amore che lui ha sempre visto, fin da ragazzino, come qualcosa di primaria importanza, ma la sua reazione, il suo riappropriarsi dell'amore per se stesso mi ha davvero commossa.
Shampoo è finalmente maturata, è diventata una donna, una madre per due volte (quando ha avuto la figlia e quando ha accettato di amarla e di mettersi in discussione).
Anche la maturazione di Kasumi intesa come accettazione della sua parte più oscura è stata scritta in modo delicato e molto credibile.
Ukyo è il personaggio che fosse più di tutti mi ha infastidito, ma nel senso buono del termine. Ho adorato anche lei.
I 3 anziani sullo sfondo hanno sempre avuto un ruolo piccolo, ma preciso e mi piace come sia proseguita la maturazione di quel bambione di Gemma, che qui è diventato un uomo.
L'esasperazione di Akane è tangibile, sei stata molto brava nel descrivere anche la sua crescita personale.
Kuno mi ha sbalordita, è sempre stato il "bello ma stupido" e invece anche lui ha guadagnato il suo spessore, e che spessore!
Posso continuare a lungo, citando tutti i personaggi, le meteore e quelli più secondari, ma continuerei a dire solo belle cose, perché mi hai davvero esaltata!
E forse è stato il cambiamento nello stile di scrittura che, nell'ultima soprattutto, ha fatto arrivare ancora di più al cuore del lettore i sentimenti e le sensazioni belle e brutte di cui hai narrato e per cui ti faccio i miei più sentiti complimenti.
Avevo paura a mettermi a leggere 3 long, l'ho fatto in 2 giorni e ne sono felice, perché, come ho detto all'inizio, ne sono stata catturata.
Ultima menzione per gli ultimi (cronologicamente): Kodachi è rimasta se stessa fin nel midollo e questo mi è piaciuto, sia per ricordare i vecchi tempi che furono, sia perché lei è davvero un caso perso! E poi i ragazzini: sì, sono davvero il domani, già ben delineati nei caratteri e nelle loro caratteristiche, anche se con poche, sapienti pennellate.
Che altro dire... Grazie, grazie davvero di cuore per avermi permesso di leggere questa bella saga che mi ha davvero alleggerito gli ultimi giorni! Sei forte!

Recensore Veterano
12/02/23, ore 10:00

E la prima volta che lascio un commento e mi scuso di non averlo fatto nei precedenti capitoli ma solo alla fine, devo dire che questa storia e davvero bellissima, mi ha coinvolto fin dal primo capitolo ma leggo che è una trilogia è quindi cercherò le altre man mano. Devo ammettere che leggendo mi sono emozionata, divertita, ho avuto timore per i personaggi e stato come essere là con loro, davvero complimenti sei bravissima e per quanti capitoli ci fossero da leggere non mi ha scoraggiato anzi una volta arrivati all'ultimo avrei sperato continuasse anche se era la perfetta conclusione di una storia ben descritta. Grazie per averla condivisa è per averla completata. Bravissima

Recensore Master
07/07/21, ore 18:53

Ciao carissima, 

eccomi qui a recensire l'ultimo capitolo di questa tua trilogia. Ti confesso che un po' mi dispiace non avere più il pensiero di andare a leggere un capitolo, ma è giusto che prima o poi si arrivi a una conclusione - le cose troppo lunghe poi non piacciono a nessuno. 

Allora parto subito dicendo che come nelle altre due la tua scrittura mi ha coinvolta molto e non mi ha dato problemi. Si vede che sei migliorata e oserei direi è anche più fluida. Confesso che a livello di trama questa è quella che mi ha coinvolto di meno (ti dirò i sì e no in dettaglio tra pochissimo) ma ci tengo a complimentarmi ancora perché tra i due fandom che seguo (Inuyasha e Ranma) la tua rimane per il momento una delle più originali e realistiche che ho letto. Da amante dei libri, se c'è una cosa che non ho mai sopportato è proprio l'irrealtà e questo spesso e volentieri mi ha portato ad abbandonare i fantasy e i romance che amavo da ragazzina per virare verso letture più consistenti. Quando ho cominciato a leggere fanfiction, diciamo un annetto fa, perché avevo bisogno di letture più leggere e sbarazzine ero consapevole di non potermi aspettare il capolavoro alla Dickens ma l'esagerazione è un altro paio di maniche. Quindi, forse te l'ho già detto nelle mie precedenti recensioni, sebbene partiamo da una base irreale/fantastica (quella data dalle maledizioni per intenderci) sei riuscita a creare un universo postcanon che si adatta bene alla vita di tutti i giorni a parte un paio di cose qua e lì (ma quelle possono anche essere soggettive). Credo che ciò fa avvicinare ancor di più al lettore ai tuoi personaggi. 

Nello specifico, parto con le cose che non mi hanno molto entusiasmato a livello di trama: Akari e Ukyo. I primi capitoli i loro personaggi non mi trasmettevano molto, dopo un po' mi hanno fatto arrabbiare, però nonostante non mi siano piaciuti erano necessari a far uscire quel lato di Ryoga dipinto verso la fine. Diciamo che nel canon, a parte con Ranma, Ryoga è sempre quello 'sotto lo schiaffo' (come si dice qui) quindi questo suo risveglio ci voleva anche se causato da una sofferenza interiore e poi ne ha portata anche altra. Forse avrei preferito che non si fosse ripreso così presto dall'incidente o gli fossero rimasti dei segni piuttosto che leggere dell'aborto di Ucchan. 

Nabiki è la vera regina di questa tua terza storia quanto a crescita personale. Non sono madre ma ho sentito tutta la sofferenza, le difficoltà e i problemi da lei sperimentati. La regina di ghiaccio questa volta si è sciolta per davvero, ma con i suoi tempi! Kuno si è ripreso un po' dalla scorsa storia, è maturato e che dire, avevo pensato che magari le carte dell'adozione fossero truccate ma non che l'avesse adottato lui. Anche se mi sembra laboriosa la cosa: non avrebbe fatto prima a spacciargli le carte della custodia per carte d'adozione? D'altronde il padre lui lo era già. Però il mio è solo un dubbio, non sono un legale, non posso metterci chissà quanto di bocca. 

Shampoo un po' indigesta ma si redime presto e soprattutto ci si può mettere anche nei suoi panni. Bello il modo in cui hai intrecciato la sua famiglia a quella di Kasumi. 

Ranma e Akane anche questa volta fanno da spalla ai loro compagni. La loro vita procede con alti e bassi sullo sfondo perché si fanno da parte per affrontare i problemi maggiori degli altri. Il tema dell'erede e della gravidanza è stato ben sviluppato e ci sta tutto, come ci sta il bisogno di indipendenza, anzi doveva  esserci. 
Ho apprezzato un po' meno il secondo terremoto che fa di nuovo danni, mi è parso un po' ripetitivo, sarò sincera, però è anche vero che, come mi è parso di leggere in un'altra recensione che ti hanno lasciato, può sembrare la conclusione di un ciclo tra terremoti esterni e terremoti interiori. 

Credo di aver detto tutto, davvero, ma spero di leggerti ancora in futuro. Mi sono resa conto in realtà che, prima di leggere questa trilogia, avevo già letto di tuo la One shot a tema natale alla panna e anche lì mi eri piaciuta. 

Un abbraccio. 

Nuovo recensore
21/04/21, ore 15:08

eccomi alla fine anche di questa storia, ti scrivo quello che penso...
sono impressionata da come tu sia riuscita a creare un cerchio, di come le storie della trilogia siano collegate tra loro ma al tempo stesso ognuna completa, ognuna con una propria anima che parla di un periodo specifico.
Di quest'ultima ho apprezzato molto la tua idea di far terminare con un altro terremoto la crescita dei personaggi. Iniziano questo cammino con un terremoto, poi subiscono dei terremoti interiori, poi di nuovo uno fisico che fa un pò da saracinesca, chiude alcune questioni, ci dà una svolta definitiva.
Da quel momento in poi la narrazione scorre più veloce temporalmente, il tempo delle analisi minuziose è finito, lasciando spazio ad uno sguardo sul futuro anche molto in avanti. Quello che si intravede nel futuro che hai creato è anche curioso, ci invoglia ad immaginare i caratteri dei singoli ragazzi, apre interrogativi ad esempio sul triangolo Misaki e i gemelli, apprezzo che sia lasciato alla fantasia di ognuno il finale di queste altre piccole storie che si diramano.
La storia di Shampoo e Mousse mi ha convinto molto e la trovo molto reale: la crescita di lei passa prima attraverso l'accettazione di un sentimento che covava in sè stessa e poi attraverso una depressione tanto brutta quanto comune, e questo la fa apprezzare come donna, soprattutto per il modo in cui riesce poi ad attraversare il dolore per accettarlo e superarlo per amore della famiglia.
Kuno e Nabiki avevo ragione a pensare nel finale della storia precedente che ci fosse ancora tanto da scoprire, era solo la punta dell'iceberg. La crescita di lei è quella più tenera, perchè riguarda il ricordo dell'amore materno perduto, lo scioglimento dei ghiacci difensivi, penso che tu abbia trovato la chiave giusta per analizzare il personaggio di Nabiki, così in secondo piano nel manga. Anche Kuno mi piace, concreto, romantico, invece Kodachi non mi ha fatto nè caldo nè freddo, non so se fosse tua intenzione, ma a parte quando porta Akane in ambulatorio penso che la sua storia nella storia sia ininfluente (perdonami se ti ho offesa, è solo un parere personale mio).
Akari...non so bene cosa pensare di lei, nonostante sia sempre dipinta come una persona fantastica, a me non riesce a stare simpatica del tutto, quello che passa nella trilogia è forte, e si vede che alla fine anche lei è andata avanti, ma la sua crescita emotiva forse la reputo minore di quella di altri personaggi: la sua è più una rinascita fisica.
Il mio personaggio preferito nel tuo mondo è Ryoga: davvero saldo, maturo, un uomo con le spalle larghe. Lui affronta uno sviluppo su più livelli, che tu hai descritto piano piano in maniera magistrale: inizia con una maturazione causata dallo shock, ma in seguito a questa i suoi ragionamenti, le sue mosse, sono tutte ponderate e condivisibili, le sue ragioni sono le più reali, le sue reazioni le più giuste. Persino alla fine quando ha l'incidente nel secondo terremoto, viene spinto da un sentimento di protezione di cui lui non è nemmeno davvero consapevole, il suo corpo si muove prima dei suoi pensieri, e per un attimo la paura lo rimanda a quel momento in cui era ancora immaturo, questo lo rende ancora più un personaggio reale in cui immedesimarsi, davvero ti faccio i complimenti perchè credo sia il più riuscito di tutti.
Kasumi e Ono sono sempre la coppia perfetta, quello che affrontano all'inizio di questa storia quasi non sembra possibile possa accadere a loro, ma penso tu abbia avuto una bella trovata nell'animare così la loro storia, ricollegandovi anche il personaggio di Mayumi come fattore scatenante che li aveva nonostante tutto uniti nella storia precedente. Funzionano bene, sono la famiglia del mulino bianco che tutti immaginiamo, e il rapimento li riporta ad un piano di umanità che gli serve altrimenti sembrerebbero dei Kami :D
infine, Ranma e Akane...che dire, come nella precedente osservazione che avevo fatto, in questa storia sono presenti sì ma comunque come personaggi circostanziali, qui non si parla davvero di loro. Certo gli accadono cose, molto importanti, conosciamo i loro pensieri e sentimenti a riguardo, ma non in maniera profonda. Non mi fraintendere, non mi dispiace questa cosa perchè volevo sinceramente leggere una storia che fosse sugli altri protagonisti, e la tua è esattamente questo, perciò penso sia naturale che loro siano un pò dietro le quinte, non lo trovo un difetto. I loro pensieri fanno un pò da narratore, seguiamo la loro crescita come persone ma non mi sento di dire che li ho "sentiti" o che mi abbiano emozionata particolarmente come invece mi sono emozionata leggendo di Ryoga ad esempio. Del resto loro hanno avuto il primo capitolo della tua trilogia per emozionarci :-) sono contenta abbiano lasciato spazio agli altri in definitiva.
Chiudo dicendoti che la tua scrittura è brillante e fluente, mi hai davvero emozionata in praticamente ogni capitolo, e sono felicissima di aver scoperto questa storia, anni dopo che l'hai scritta, grazie mille!!
un abbraccio
Serena

Nuovo recensore
13/03/21, ore 16:45

Questa trilogia mi ha terribilmente affascinata e non posso che dirti grazie... Questa fantastica creazione che tu hai definito come lunghissimo polpettone mi ha regalato un tornado di continue emozioni e mi si è spezzato il cuore quando ho letto le ultime righe dei tuoi ringraziamenti, perché in fin dei conti ci ho sperato fino all'ultimo..
Ho amato tutto...il modo in cui scrivi, termini e descrizioni a dir poco sublimi (come la vecchietta che si sofferma a riflettere su Kasumi poco prima del terribile bacio tra il dottor Tofu e quella "donnaccia") ... ma sopratutto la cosa che più mi ha colpita è stata l'evoluzione dei personaggi.. secondo il mio modestissimo parere hai saputo renderla al meglio, senza mai allontanarti troppo e troppo bruscamente dal disegno iniziale..
Hai un dono formidabile... ho letto questa trilogia in una manciata di giorni perché non riuscivo a togliermela dalla testa, e questo non solo per i colpi di scena che mi lasciavano puntualmente di stucco, ma anche e soprattutto per tutto il contesto.. scrivi in una maniera impeccabile e non posso che farti i miei più sinceri complimenti..
spero con tutto il cuore di leggerti ancora, è stata un'esperienza unica (piena di lacrimoni ma unica)

Recensore Veterano
07/07/20, ore 14:08

Bellissima fanfiction, ben scritta e descritta. Ranma e Akane sono fantastici ed anche le loro 3 figlie, è un misto di storie pure ryoga è uno dei protagonisti molto piu che nella serie e nel manga ma se lo merita è sempre stato un bellissimo personaggio. Consigliatissima e scorrevole anche nella lettura e mantiene vive le caratteristiche complessive di ognuno

Recensore Master
23/02/20, ore 21:59

Anche questa volta non tradisci le aspettative con questo finale dove dopo 15 anni, i piccoletti di Nerima sono cresciuti e i grandi lasciano loro più spazio nella trama. Fa eccezione Ukyo, ma perché effettivamente lei era l'unica che non era ancora diventata mamma, e ha avuto il suo lutto da affrontare, ma ora sembra perfettamente affiatata e felice col suo Ryoga, anche se a volte le ombre del passato ritornano.
Nabiki è splendida con Kashao che finalmente ringrazia, con Kuno.
Adoro il triangolo Akio, Daiki e Misaki e spero che scriverai ancora su di loro. Non so davvero chi preferisco dei due figli di Kasumi!
E Akari finalmente cammina con il suo massaggiatore ed è in dolce attesa, wow! Dopo tanta fatica anche lei è felice.
Ranma e Akane alla fine hanno davvero avuto tre figlie (Ranma ha predetto bene! Eheh!) e Kodachi pare essere rimasta l'unica a non cambiare poi molto aspetto esteriore e capelli a parte.
A proposito di capelli, Shampoo con i capelli corti meriterebbe una fanart, ma divagazioni a parte, sono felice che il dojo Saotome-Tendo abbia tanto successo e che la nuova generazione si faccia spazio con tanta vitalità e scompiglio non meno della vecchia!
Questa fanfiction è un capolavoro, ma non mi aspettavo niente di meno da te, conoscendoti!Ti ravvivo i complimenti e alla prossima fanfiction :-*!

(Recensione modificata il 23/02/2020 - 10:09 pm)

Recensore Master
10/02/20, ore 15:21

Carissima, la sensei sei tu, lo sei sempre stata per tanti di noi e sempre lo sarai! Io ho solo limato un lavoro che è già sopra la media di parecchie spanne, non hai nulla da invidiare da nessuno! E adesso passo a commentare l'ultimo - sigh! - capitolo di questa trilogia, sono davvero triste e dispiaciuta di essere arrivata al capolinea di questa fantastica storia, mi mancherà tantissimo.
Con questo capitolo si chiude un cerchio: abbiamo iniziato con i protagonisti adolescenti e finiamo coi loro figli, alcuni adolescenti alle prese con le prime cotte, altri ancora bambini, altri ancora in procinto di nascere. È bello che anche Ukyo e Ryoga abbiano coronato il loro sogno, ma grazie al cielo ci hai risparmiato un mielo lieto fine alla tutti vissero felici e contenti, perché sappiamo bene che la realtà è ben diverse e le difficoltà non smetteranno mai di farci inciampare lungo il cammino della vita, sta a noi essere in grado di rialzarci e lottare. Così è accaduto a Ukyo, che dopo aver ritrovato il suo Ryoga ha dovuto affrontare un aborto spontaneo e una crisi che ha minato il loro matrimonio. Ora tutto sembra procedere bene, ma nella vita si sa, non si può mai dire e tu ce l'hai insegnato egregiamente.
Dall'altra parte, Ranma e Akane alle prese con tre figlie, un'altra ripletta femminile tanto per continuare in piena regola la tradizione Tendo! XDD Ranma è stato profetico, a quanto pare, ce lo vedo andare in giro tronfio a vantarsene come se avesse vinto una sfida! XDD Kana addirittura sembra Ranma-chan in miniatura, si è dato proprio da fare! XDD
Persino Nabiki sta accarezzando l'idea di diventare madre una seconda volta, come cambiano le cose! Chi invece non cambia mai è Kodachi, incapace di amare e quindi di trovare l'amore, si rifugia ancora nell'illusione di aver perso Ranma solo perché Akane è rimasta incinta: nonostante il tempo passato e i successi ottenuti, è come se la Rosa Nera fosse rimasta un'adolescente incapace di accettare le proprie mancanze e le proprie sconfitte.
Nulla da aggiungere invece su Akari e Katashi, se non che era prevedibile che anche lei alla fine aspettasse un bambino.
Già immagino le tue rotelle che girano su un sequel in cui i protagonisti sono i figli della vecchia generazione, ma già adesso ti dico che faccio fatica a distinguerli per quanti sono! XDD Però se vorrai scriverlo io sarò come sempre felice di betaleggerlo, li hai delineati già così bene che persino la Divina ne sarebbe orgogliosa, bravissima.
Tesora cara, che complimenti nuovi posso farti ormai? Non so più cosa inventarmi, sono sincera, qualsiasi cosa scrivi, fosse pure la lista della spesa, sarebbe un capolavoro, da te posso solo imparare. Grazie di cuore per questa ennesima perla e non smettere mai di scrivere, autori come te sono sempre più rari, ormai!
Un doveroso inchino e un transatlantico di complimenti, a presto!

Recensore Master
10/02/20, ore 12:42

Meraviglioso capitolo che conclude finalmente le vicissitudini della tua bellissima storia nel migliore dei modi, i miei complimenti. In bocca al lupo per le tue prossime storie che spero siano zeppe di battaglie.